Comuni della Brianza: differenze tra le versioni

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{{U|Brianza|geografia|dicembre 2022|commento=Propongo l'unione con la voce [[Brianza]] perché questa voce non tratta gli argomenti più nel dettaglio di quanto non faccia la voce principale; fermo restando che la Brianza non è una suddivisione amministrativa, e quindi non può avere un elenco definito di comuni, tant'è che questa voce manca quasi completamente di fonti a supporto.}}
{{F|Lombardia|dicembre 2022}}
[[File:Brianza estensione 20240828090352.png|miniatura|{{cn|La Brianza nella sua massima estensione possibile, dall'Adda fino alla pineta di Appiano, comprendente l'area dello storico contado della Martesana (che oggi dà il nome alla parte orientale della provincia di Milano) e la fetta meridionale dell'attuale provincia di Como.}}]]
Storicamente, per Comuni della Brianza ci si riferiva ai comuni situati in un territorio compreso tra il [[Lambro]], affluente del Po, e l'[[Adda]]. Da [[Canonica Lambro]] a sud, fino al confine [[Canzo]]-[[Asso (Italia)|Asso]] a nord. Questa accezione del [[XV secolo]] ebbe anche una sua struttura politica territoriale<ref>I cosiddetti, ''Vicariatus Montis Briantiae'' e ''Universitas Montis Briantiae.''
</ref><ref>G. Fiamma, in Muratori, ''[[Rerum Italicarum scriptores]]'', t. XI, col. 542; T. Calchi, ''Nuptiae Augustae'' etc., 110, Bibl. Ambr.; G. Ripamonti, ''Historia Ecclesiae Mediolanensis'', decas I, 231, Milano 1627; R. Beretta, ''Il Monte di Brianza e i privilegi di Francesco Sforza'', in "Appunti storici su alcuni monasteri e località della Brianza", Monza 1966, pp. 165-283.</ref>, titolari di particolari concessioni fiscali da parte dello [[Ducato di Milano|Stato di Milano]]. Successivamente il suo significato si dilatò pressoché a tutta l'area della [[Martesana]] nel linguaggio comune, ed è questa l'accezione più frequentemente usata dal [[XVIII secolo|Settecento]]<ref>Ignazio Cantù, ''Le vicende della Brianza e de' paesi circonvicini'', Milano 1836.</ref> fino all'[[Ottocento]].