Città della Pieve: differenze tra le versioni

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===Architetture religiose===
 
==== La Concattedraleconcattedrale dei Santi Gervasio e Protasio ====
[[File:Cattedrale di Città della Pieve (PG) - Agosto 2013 - Panorama.jpg|thumb|[[Duomo di Città della Pieve|Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio]]]]
Il ''Liber Pontificalis'' di Anastasio Bibliotecario del IX secolo ci dà notizia che una matrona romana, ''Vestina'', vissuta nel IV secolo, possedeva tenimenti presso questo colle e presso [[Fondi]], città del [[Lazio]]. Successivamente alla loro vendita innalzò in [[Roma]] una chiesa dedicata ai SS. Martiri Gervasio e Protasio (oggi [[Basilica di San Vitale (Roma)|San Vitale]]). La coincidenza che nelle due cittadine vi fosse lo stesso culto ai SS Gervasio e Protasio e che vi sia una chiesa a loro dedicata fa pensare che la matrona Vestina fu presa da entusiasmo per le meravigliose cose nello scoprimento delle Sante Reliquie di questi martiri, tanto da riuscire a coinvolgere gli abitanti di queste città nella venerazione di questi Santi.
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La copertura con capriate crollò nel 1667 e successivamente venne ricostruita a volta. Tra il 1693 e il 1708 vennero edificate le cappelle laterali. Nel 1738 venne eretto il campanile. Nell'abside, sopra il coro, si ammira una tavola di [[Pietro Perugino]] raffigurante ''La Madonna fra i santi protettori Gervasio e Protasio'', che tengono in mano due orifiammi con l'antica arme cittadina e i SS Pietro e Paolo. Nelle cappelle si possono ammirare opere di allievi del [[Perugino]] come [[Domenico Alfani|Domenico Paride Alfani]] e Giacomo di Guglielmo oltre alla tela d'altare realizzata da [[Niccolò Circignani]] e Salvio Savini. Tra le varie opere è presente un simulacro in legno del XVI secolo di probabile attribuzione a Giovanni Tedesco.
 
====== La cripta ======
Sotto l'abside della cattedrale sono visibili i resti di un'antica costruzione fatta con colonne e pilastri sostenenti quattro archi che vanno a riunirsi in un pilastro centrale di forma ottagonale. Questo locale era destinato a ricevere le salme dei vescovi; queste, successivamente vennero rimosse e portate in cattedrale. Fu costruita forse sulle rovine del tempio pagano esistente in epoca etrusca e romana e della chiesa cristiana fondata da Vestina nel V secolo. Si è giunti a questa conclusione poiché questa fabbrica è preesistente alla chiesa romanica.