Paul Auster: differenze tra le versioni

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{{Premio|Independent Spirit Awards|[[Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d'esordio|per la miglior sceneggiatura d'esordio]]|1996|}}
}}
Residente a [[Brooklyn]], [[New York]]<ref>[http://paul-auster.com/ sito ufficiale]</ref>, èera conosciuto anche con gli [[pseudonimi]] di '''Paul Queen'''<ref>''Sbarcare il lunario''</ref> e '''Paul Benjamin'''<ref>''Gioco suicida''</ref>.
 
Protagonista della [[Letteratura statunitense|letteratura statunitense contemporanea]], nonché di quella mondiale, viene ascritto al cosiddetto [[Postmodernismo]] assieme ai suoi amici e colleghi connazionali [[Thomas Pynchon]] e [[Don DeLillo]]. La sua scrittura, diretta e incisiva, capace di scandagliare le angosce e le nevrosi dell'uomo di oggi e descrivere le solitudini delle vite contemporanee, in un mondo inesplicabile spesso dominato dal [[caso (filosofia)|caso]], inserita nel panorama della [[letteratura postmoderna]], fonde [[esistenzialismo]], letteratura [[Giallo (genere)|gialla]] e [[Poliziesco|poliziesca]], [[psicoanalisi]], [[trascendentalismo]] e [[post-strutturalismo]]<ref>Per la trasversalità ai generi delle sue opere viene citato da [[Christopher Priest]] come uno dei rappresentanti più significativi di letteratura [[Slipstream (letteratura)|slipstream]]</ref>, in opere come ''[[Trilogia di New York]]'' (1987), ''[[Moon Palace]]'' (1989), ''[[La musica del caso (romanzo)|La musica del caso]]'' (1990), ''[[Il libro delle illusioni]]'' (2002), ''[[Follie di Brooklyn]]'' (2005).