Benjamin Constant: differenze tra le versioni
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Con il padre le cose vanno di male in peggio: l'anziano Juste ha intrapreso nel tempo una serie di procedimenti volti a ottenere denaro dal figlio, spinto così sull'orlo di una pressoché certa rovina economica. Un'ultima mossa, avviata il 4 gennaio 1812, per requisire i possedimenti parigini di Benjamin, viene interrotta dalla morte del genitore, che sopravviene il 2 febbraio, e di cui Constant viene informato il 19, durante un soggiorno a Brunswick.<ref>D. Wood, cit., p. 199.</ref> I successivi mesi del 1812 scivolano in una routine fatta di scrittura, brevi e fugaci tappe a [[Kassel]], litigi con la moglie e ubriacature, ma quasi sempre nella tranquilla cornice di Gottinga.
In quell'anno, però, Mme de Staël intraprende un lungo viaggio verso il nord, giungendo prima in Russia, dove si intrattiene con l'ambasciatore britannico e lo zar [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]], e poi in Svezia. Lo scopo del viaggio è patrocinare la causa della monarchia costituzionale, affinché all'eventuale caduta di Napoleone non segua la restaurazione borbonica. In Svezia la baronessa, assieme alla famiglia e a [[August Wilhelm von Schlegel|Schlegel]], si pone al servizio del principe ereditario locale [[Jean-Baptiste Jules Bernadotte]], in un'azione che secondo alcuni storici avrebbe dato un piccolo contributo all'ingresso della Svezia nell'alleanza antifrancese dell'anno successivo, composta inoltre da Inghilterra e Russia.<ref>D. Wood, cit., pp. 201-203.</ref> In questo contesto, Constant soggiorna a Kassel tra i primi di dicembre e il 18 gennaio 1813, per un periodo quindi insolitamente lungo, in un importante e caotico crocevia dell'Europa Settentrionale che non giova al suo stile di vita. Lo storico Kurt Kloocke ha pertanto ipotizzato che a Kassel Constant venisse in contatto con amici di Bernadotte e lo sostenesse clandestinamente.<ref>{{fr}}K. Kloocke, ''Benjamin Constant : Une Biographie intellectuelle'', Genève-Paris, Droz, 1984, p. 344.</ref>
Nonostante il ritiro a vita privata, fino al 1816 Constant ha l’occasione di produrre molte delle sue opere più rilevanti grazie alla frequentazione della celebre residenza di [[Coppet]], nei pressi di [[Nyon]] sul lago di Ginevra, luogo in cui Madame de Staël aveva riorganizzato le riunioni di un nutrito circolo di intellettuali in seguito all’interdizione data a Constant di avvicinarsi a meno di 150 chilometri da Parigi.
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