Charlie Chaplin: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Il grande dittatore}}
[[File:Charlie Chaplin and Paulette Goddard in The Great Dictator trailer.JPG|thumb|upright|Charlie Chaplin e [[Paulette Goddard]] ne ''Il grande dittatore'']]
''[[Il grande dittatore]]'' (1940) fu il primo film completamente sonoro di Chaplin, girato e distribuito negli Stati Uniti poco prima dell'entrata nella [[seconda guerra mondiale]]. Nel film Chaplin interpreta due personaggi: Adenoid Hynkel, il dittatore di Tomania, esplicitamente ispirato ad [[Adolf Hitler]], e un barbiere [[ebreo]] perseguitato dai [[nazismo|nazisti]]. Dopo la guerra, quando l'internamento e lo sterminio degli ebrei furono noti, Chaplin dichiarò nella sua [[autobiografia]] che non avrebbe realizzato il film se solo avesse potuto immaginare cosa sarebbe accadutoaccadeva nei campi di concentramento, asserendo che «non avrebbe potuto prendere in giro la follia omicida dei nazisti».<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2019/oct/16/jojo-rabbit-nazi-comedies-charlie-chaplin|titolo=From Charlie Chaplin to Jojo Rabbit: an unlikely history of Nazi comedies|accesso=14 luglio 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://aisberg.unibg.it/retrieve/handle/10446/36/1231/tesi_dott_MORELLI_UN%20RISO%20CHE%20TURBA%20E%20DISTURBA.pdf|titolo=Un riso che turba e disturba: Der nazi & der friseur di Edgar Hilsenrath e Mein Kampf di George Tabor, pag. 9|accesso=14 luglio 2020}}</ref> Il film ebbe cinque candidature agli Oscar, come miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura, ma non vinse alcuna statuetta. Fu l'ultima apparizione del vagabondo.
 
Il film era anche una sfida coraggiosa al più potente dittatore dell'epoca, Adolf Hitler, dal quale Chaplin era diviso anagraficamente da soli quattro giorni. L'imitazione caricaturale sottolineava i toni e gli atteggiamenti del [[Führer]], come nel discorso alla folla, completamente improvvisato e girato in un'unica scena. Memorabile, oltre che fortemente rappresentativa, la scena nella quale il dittatore danza con il mappamondo sulla musica del preludio del [[Lohengrin (opera)|''Lohengrin'']] di [[Richard Wagner]].
[[File:The Great Dictator still cropped.jpg|thumb|upright|Chaplin ridicolizza [[Adolf Hitler]] ne ''[[Il grande dittatore]]'' (1940)]]
La scelta del luogo di presentazione della pellicola al pubblico fu ponderata. Si puntò su [[New York]], meno influenzata dal clima di destra col quale anche gli Stati Uniti dovevano confrontarsi. La realizzazione del film fu accompagnata dallo sfiorire del rapporto sentimentale tra Chaplin e Paulette Goddard, in procinto di chiedere il divorzio. Durante la lavorazione, nel dicembre del 1939, Chaplin fu anche raggiunto dalla comunicazione della morte improvvisa dell'amico [[Douglas Fairbanks]], che soltanto un mese prima gli aveva fatto visita sul set. Ne fu sconvolto e la perdita del «solo vero amico che abbia mai avuto», come ebbe a dire Chaplin, rimarrà una profonda ferita per l'attore. Dopo questo film, Chaplin interruppe la sua attivitàl’attività cinematografica per circa sette anni.
[[File:Oona O'Neill - 1943.jpg|left|thumb|[[Oona O'Neill]], quarta moglie di Chaplin dal 1943 alla morte di lui]]
Tra il 1942 e il 1943 ebbe una breve relazione con [[Joan Barry]]. Nell'ottobre del 1943 la Barry ebbe una figlia, Carol Ann, presunta figlia di Chaplin. Dopo le analisi del sangue, la corteCorte stabilì che la bambina non poteva essere sua figlia. Dopo due difficili processi che approdarono all'accusa di "turpitudine morale" da parte del procuratore, Chaplin fu dichiarato esserne il padre. Il giudice rifiutò di accettare le prove mediche (soprattutto il differente gruppo sanguigno) che avrebbero scagionato l'attore. Oggi è universalmente riconosciuto che fu un errore giudiziario.<ref>{{cita libro|titolo=(en) Charles J. Maland, Chaplin and American Culture, Princeton, Princeton University Press, 1989 (ISBN 0-691-02860-5)|editore=|p=}}</ref> Carol Ann ricevette un assegno di mantenimento mensile dall'attore fino al compimento dei 21 anni.
 
Nel 1942 conobbe la diciassettenne [[Oona O'Neill]], figlia del drammaturgo [[Eugene Gladstone O'Neill|Eugene O'Neill]], che divenne sua moglie nel 1943, creando scandalo per la grande differenza d'età. La coppia ebbe otto figli, quattro nati negli Stati Uniti e quattro in [[Svizzera]]: [[Geraldine Chaplin|Geraldine]], Michael (7 marzo 1946), [[Josephine Chaplin|Josephine]], [[Victoria Chaplin|Victoria]], Eugene (23 agosto 1953), Jane (23 maggio 1957), Annette (3 dicembre 1959) e Christopher (8 luglio 1962). Nel 1947 uscì un nuovo film, ''[[Monsieur Verdoux]]'', ispirato alla famosa storia di [[Henri Landru]], da un'idea suggerita a Chaplin da [[Orson Welles]].