A.I. - Intelligenza artificiale: differenze tra le versioni
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Purtroppo, l'imprinting eseguito su David è irreversibile, quindi l'unico modo per liberarsene è di portarlo alla ''Cybertronics'' e farlo distruggere. Monica, essendosi profondamente affezionata a David, non vuole che sia eliminato e decide di abbandonarlo in una foresta con Teddy, come ''Mecha'' non registrato. Questa scelta si rivela comunque terribile: David, avendo l'imprinting attivato, soffre tremendamente per l'abbandono di Monica, che considera come sua madre. Il piccolo robot decide di provare a tornare a casa e comincia a camminare, senza sapere dove sta andando. Incontra così molti altri ''Mecha'' e finisce per imbattersi proprio in una "Fiera della Carne", dove riesce a sfuggire alla demolizione grazie alle sue fattezze di bambino, che lo portano a essere creduto umano. Qui David e Teddy fanno amicizia con Gigolò Joe, un "''Mecha [[Prostituto]]''" in fuga per essere stato incastrato in un [[omicidio]] da un cliente. Convinto che Monica lo abbia abbandonato solo perché è un robot, David decide di provare a diventare un bambino umano e parte alla ricerca della [[Fata dai capelli turchini|Fata Turchina]], della quale ricorda di avere sentito parlare quando Monica gli aveva letto ''[[Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino|Le Avventure di Pinocchio]]''. I tre robot giungono alla variopinta e decadente metropoli di Rouge City dove, grazie al "Dott. Know", un'intelligenza artificiale che somiglia a un [[Albert Einstein]] caricaturale e risponde dietro pagamento a ogni domanda, David ottiene informazioni sulla Fata: essa si trova a [[Manhattan]].
Gigolò Joe, preoccupato, avverte David che molti ''Mecha'' si sono diretti a Manhattan e non sono mai più tornati, ma David, per nulla intimorito, decide di partire ugualmente. Con la speranza di aver trovato il luogo in cui si trova la Fata, il trio ruba un ''[[elicottero|anfibicottero]]'' della polizia e lo usa per raggiungere l'ormai sommersa e disabitata Manhattan, dove atterrano sulla cima del [[Rockefeller Center]]. Qui David capisce la verità sulla sua natura di oggetto, parlando con il suo creatore (che lo ha progettato ispirandosi alle fattezze del figlio morto e, mentre parla, mostra dei segni di instabilità mentale dovuti alla grave perdita subita) e scoprendo centinaia di copie di sé stesso inscatolate e pronte per la vendita. David vede, infine, la stanza dove è stato assemblato, nella quale si trova proprio la statua dell'uccello blu che ricordava. Desolato e sconvolto, senza più speranze di ritrovare Monica,
David, incastrato per sempre con Teddy, incomincia a chiedere alla Fata Turchina di trasformarlo in un bambino vero, senza mai smettere. L'anfibicottero esaurisce le energie, diventando totalmente inutilizzabile, mentre il tempo continua a passare, finché non avviene un'altra [[era glaciale]]; nonostante ciò David continua a chiedere alla Fata di esaudire il suo desiderio, finché non si congela bloccandosi. Così passano altri duemila anni.
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