Scriptio continua: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Fix wlink |
m →Descrizione: preciso link a Confessioni |
||
Riga 10:
Era il lettore a creare mentalmente le pause necessarie per scomporre il testo in frasi - e quindi per comprendere il significato. La scriptio continua si accompagnava necessariamente alla [[lettura ad alta voce]]: il testo doveva essere ripetuto, fino a trovare la corretta suddivisione delle parole.
A dimostrazione del fatto che l'esercizio della lettura richiedesse una partecipazione da parte del lettore, è noto un passo delle ''[[Confessioni (Agostino)|Confessioni]]'' di [[Sant'Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]] (354-430) in cui il futuro [[Diocesi di Ippona Regia|vescovo di Ippona]], che nella sua esperienza aveva sempre letto ad alta voce i testi, e avendo sempre visto gli altri fare lo stesso, non poté che manifestare la propria meraviglia quando vide che [[Sant'Ambrogio]] riusciva a [[lettura endofasica|leggere con la mente]].
La ''scriptio continua'' caratterizzò la produzione scrittoria antica fino al [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]].
|