Melanie Safka: differenze tra le versioni
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Nata a [[Queens]] ([[New York]]), con il nome Melanie divenne tra le protagoniste dei grandi raduni musicali degli anni '70. Figlia di un ucraino e di una cantante [[jazz]] di origini [[Italia|italiane]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.melaniemusic.com/melanie/Sheapr71.htm|titolo=Melanie|autore=David Fullman}}</ref>, iniziò a suonare il [[pianoforte]] da piccola, intraprendendo un percorso fatto di esibizioni live, radiofoniche e teatrali nel suo quartiere.<ref name="lastfm">{{Last.fm}}</ref>
Per l'avvio della sua carriera nel mondo musicale fu comunque decisivo l'incontro con Peter Schekeryk, che divenne suo manager e produttore, nonché compagno di vita e marito. Partecipò al Festival di Woodstock, invitata fin dall'inizio nel novero degli artisti ospiti, conoscendo gli organizzatori. Negli anni successivi si diffuse una leggenda, non rispondente a verità, per la quale durante l'esibizione di [[Joan Baez]], ella si stesse esibendo tra la folla e che fosse stata spinta sul palco dal pubblico in delirio. Si presentò invece con la madre fino all'elicottero con cui giungere a [[Bethel (New York)|Bethel]], ma la madre non fu fatta salire sul mezzo.
Proprio ''Lay Down (Candles in the Rain)'', divenne un successo internazionale (Europa, Australia, Canada, Stati Uniti). Tra gli altri brani da lei eseguiti nel periodo 1969-1970 vi furono ''Peace Will Come (According to Plan)'' e una [[cover]] di ''[[Ruby Tuesday]]'' dei [[Rolling Stones]].
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