Cum tacent clamant: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: '''''Cum tacent, clamant''''' è una locuzione latina che significa ''"Quando tacciono, gridano"''. == Origine == '''Cum tacent, clamant''' è una locuzione latina tratta dalla prima orazione di Cicerone contro Lucio Sergio Catilina (Cic. Catil. 1.21 <ref>{{Cita web|url=https://www.thelatinlibrary.com/cicero/cat1.shtml#21|titolo=Cicero: In Catilinam I|sito=.thelatinlibrary....
 
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== Origine ==
'''Cum tacent, clamant''' è una locuzione latinaÈ tratta dalla prima orazione di [[Marco Tullio Cicerone|Cicerone]] contro [[Lucio Sergio Catilina|Lucio Sergio Catilina]] (Cic. Catil. 1.21 ),<ref>{{Cita web|url=https://www.thelatinlibrary.com/cicero/cat1.shtml#21|titolo=Cicero: In Catilinam I|sito=.thelatinlibrary.com}}</ref>), pronunciata nel 63 a.C. durante il [[Console (storia romana)|consolato]] dell'oratore romano.
 
Il contesto della frase si colloca nel discorso pronunciato da Cicerone davanti al [[Senato romano]], con l'obiettivo di denunciare la congiura ordita da Catilina, accusato di complottare per sovvertire la [[Repubblica romana|Repubblica]]. La frase definisce il silenzio dei senatori non come una manifestazione di indifferenza, bensì come un tacito consenso o una forma di accusa implicita.
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{{Portale|lingua latina}}
 
[[Categoria:Frasi latineciceroniane]]