Tiramisù: differenze tra le versioni

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correggo link a vocabolario Treccani (adesso afferma che l'etimologia è friulana), fix cita libro in Bibliografia
allora va tolto, visto che il corpo testo dice altro; al limite si valuti se reinserirlo nel paragrafo successivo
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Una ricetta del tiramisù si può trovare nel libro ''I dolci del Veneto'' di Giovanni Capnist del 1983, anche se il dolce non è indicato con il suo famoso nome.<ref>{{cita libro|autore=Giovanni Capnist|titolo=I dolci del Veneto|città=Padova|editore= Muzzio Editore |anno= 1983|ISBN=88-7021-239-4}}</ref> Ulteriori conferme alla storicità e localizzazione del dolce possono essere ritrovate anche in testi più recenti come ''Cucina e tradizioni del Veneto'' (testo per istituti alberghieri): anch'esso localizza la creazione del dolce presso il ristorante "Beccherie" di Treviso da parte di un cuoco con precedenti esperienze mitteleuropee. Il testo presenta maggiori incertezze per il collocamento temporale dell'invenzione, individuata «nell'immediato dopoguerra». In un'intervista, anche il [[Pasticceria|pasticcere]] [[Iginio Massari]] afferma l'origine trevigiana del Tiramisù, ricordando sia la presunta valenza afrodisiaca, sia la più probabile versione che lo voleva un dolce usato per fornire energie ai ragazzi prima che sostenessero un esame<ref>{{Cita web|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/18/iginio-massari-e-segreti-del-tiramisu/473689/|titolo = I segreti del tiramisù, quattro chiacchiere con Iginio Massari|autore = Puntarella Rossa|sito = Il Fatto Quotidiano|data = 18 gennaio 2013}}</ref>. A supportare l'origine presso le "Beccherie" di Treviso anche la scrittrice Chiara Giacobelli<ref>{{Cita libro|autore=Chiara Giacobelli|titolo=101 cose da fare in Veneto almeno una volta nella vita|anno=2016|editore=Newton Compton Editori|ISBN=88-7021-212-2|capitolo=Capitolo 69 - Concedersi un Tiramisù DOC a Treviso}}</ref> e dalla [[Frommer's|Guida Frommer's]] del [[Nord Italia|Norditalia]]<ref>{{Cita libro|autore=Reid Bramblett|titolo=Frommer's Northern Italy|url=https://archive.org/details/frommersnorthern00reid|anno=2002|editore=Frommer's|ISBN=978-0-7645-6293-8}}</ref>.
 
Nella guida turistica ''L'Italia dei dolci'' del [[Touring Club Italiano]], nella sezione relativa al Veneto, il tiramisù viene definito «dolce moderno per eccellenza» diffuso oramai in tutto il mondo<ref name="TCI" /><ref>{{cita libro|titolo=Cucina e tradizione nel Veneto|città=Treviso|editore=Edizioni Cassamarca|pagine= 174 |anno=1999}}</ref>; allo stesso modo, l'[[Accademia italiana della cucina]] ne identifica l'origine veneta<ref>{{Cita web|url = https://www.accademiaitalianadellacucina.it/it/ricette/ricetta/tiramis%C3%B9|titolo = Tiramisù|sito = [[Accademia italiana della cucina]]}}</ref> (genericamente affermata pure da enciclopedie e vocabolari<ref>{{Treccani|tiramisu|Tiramisù|v=x|accesso=6 agosto 2017}}</ref>). Il lemma 'tiramisù' viene identificato come di origine veneta nel testo ''Le parole dialettali'' di Paolo Zolli del 1986<ref>{{Cita libro|titolo = Le parole dialettali|url = https://archive.org/details/leparoledialetta0000zoll|autore = Paolo Zolli|editore = Rizzoli|anno = 1986|ISBN = 978-88-17-85884-7|pagine=11}}</ref>. Il nome del dolce in veneto, "tiramesù", poi italianizzato in "tiramisù", sarebbe stato adottato per le sue capacità nutrizionali e ristoratrici, anche se altri affermano che il nome sia dovuto a presunti effetti afrodisiaci. In particolare, [[Giovanni Comisso]], affermò che il dolce sarebbe nato negli anni '30 in una [[casa di tolleranza]] sita nel centro di Treviso, presso la ''Cae de Oro'', dove veniva servito agli avventori per ristorarsi dopo la prestazione<ref name="Feltri">{{Cita libro|autore=Vittorio Feltri|autore2=Stefano Lorenzetto|wkautore=Vittorio Feltri|wkautore2=Stefano Lorenzetto|titolo=Buoni e cattivi: Le pagelle con il voto ai personaggi conosciuti in 50 anni di giornalismo|editore=Marsilio Editori|ISBN=978-88-317-3747-0}}</ref>.
 
=== Origine attribuita al Friuli-Venezia Giulia ===