Assassinio sull'Orient Express: differenze tra le versioni
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All'interno della camera di Ratchett/Cassetti, Poirot, il signor Bouc e il dottor Constantine trovano un fazzoletto con la lettera "H" elegantemente ricamata. Domandando a tutte le donne, dalle più umili alle più ricche, se avessero l'H nel nome o nel cognome, viene fuori che il fazzoletto non è di nessuno. I sospetti cadono poi sulla contessa Andrenyi, il cui nome è Elena. Ma sul passaporto di quest'ultima c'è una macchia di unto (creata appositamente dal conte Andrenyi), che nasconde la H davanti al nome, pertanto la contessa si chiama Helena e non Elena. Nonostante ciò il fazzoletto non apparteneva alla contessa Andrenyi, bensì alla principessa Dragomiroff, di origine russa, l'unica donna alla quale non è stato domandato se il fazzoletto fosse suo. Il suo nome di battesimo era Natalia, ma in alfabeto cirillico la N si scrive come l'H. Svelato questo mistero, il fazzoletto torna alla sua proprietaria.
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Sempre nella stanza di Ratchett, oltre al fazzoletto ricamato sopra citato, Poirot e i suoi due compagni rinvennero un curapipe. Durante le deposizioni Poirot, con molta astuzia, domandò ai passeggeri se fumassero la pipa. Tutti, a quanto pare, fumavano la sigaretta, tranne il colonnello Arbuthnot, il quale disse senza alcun problema di fumare la pipa e che probabilmente il nettapipe fosse di sua proprietà.
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