Satelliti artificiali in orbita retrograda: differenze tra le versioni
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[[Arthur C. Clarke]] scrisse nel [[1982]] un articolo chiamato "War and Peace in the Space Age," ossia "Guerra e pace nell'era spaziale", in cui affermava che era fin troppo facile adottare contromisure nei riguardi di un oggetto ostile in orbita intorno alla Terra. Bastava lanciare un satellite artificiale in orbita retrograda con una testata di guerra molto economica: un semplice secchio pieno di chiodi da rilasciare sulla stessa orbita dell'oggetto ostile. Questa ipotesi fu aspramente criticata sulla base della vastità dello spazio e della bassa probabilità di impatto.
Va comunque detto che un satellite in orbita retrograda costituisce un pericolo per gli altri satelliti, specialmente se ubicati nella [[Fascia di Clarke]], dove orbitano i [[satellite geostazionario|satelliti geostazionari]]. Questo rischio mette in evidenza come sia fondamentale la cooperazione internazionale per impedire [[Collisione spaziale|collisioni spaziali]].
==Voci correlate==
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