Fate/strange Fake: differenze tra le versioni

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;{{nihongo|Saber|セイバー|Seibā}} - {{nihongo|[[Riccardo I d'Inghilterra|Riccardo I]]|リチャード一世|Richādo Issei}}
:''Doppiato da'': [[Yūki Ono]]
:Famoso re guerriero inglese il cui coraggio gli valse l'appellativo Cuor di Leone, venendo elogiato persino dai suoi nemici come "il più grande cavaliere". In passato combatté insieme a Saladino e all'Hassan-i-Sabbah dell'epoca contro un Apostolo della morte durante la Terza Crociata. È conosciuto come il "Re errante", non perché fosse sempre diretto o di ritorno da un campo di battaglia ma perché fu il re che vagò oltre il confine tra storia e mito, l'ultimo in un'epoca in cui le fate e le rune erano ancora presenti. Mostra spesso una natura eccessivamente allegra ma anche un lato carismatico, oltre a essere un'amante della musica. I suoi Noble Phantasm sono: Rounds of Lionheart, utilizzando il proprio Saint Graph come catalizzatore per evocare individui con cui aveva legami in vita che lo supportano dalla sua ombra, il cui numero varia a seconda della fornitura di energia magica del suo Master e della terra in cui viene evocato - in questo caso sette -,; ed [[Excalibur]], ovvero la capacità di rilasciare lo stesso colpo della Spada sacra del pianeta utilizzando qualsiasi strumento che ne determina la forza, basato sulla sua abitudine in vita a professare qualsiasi cosa abbia tenuto in mano come la spada di [[Re Artù]] in quanto affascinato dalle leggende del Re dei Cavalieri raccontatele dalla madre. A causa della natura della Falsa Guerra non esiste un Servant di classe Saber, venendo convocato nella Vera Guerra da Cashura, il quale, però, cercava di evocare Re Artù ma venendo immediatamente ucciso dal Falso Assassin. Riccardo si lega, quindi, ad Ayaka Sajyou, alleandosi con Enkidu dopo avergli dimostrato la propria forza e il Falso Assassin per sconfiggere Jester Karture e riportare la Guerra del Santo Graal alla sua forma corretta, cui si unisce in seguito anche Sigma. Durante la missione per mettere in sicurezza Tsubaki Kurouka si scontra con Gilgamesh che lo sconfigge mentre cerca di proteggere la chiesa dove si è rifugiata Ayaka, finendo per essere catturati dal Falso Rider. Nel mondo onirico Francesca Prelati e la sua controparte Caster gli mostrano gli eventi della Quarta Guerra del Santo Graal e la verità su [[Saber (Fate/stay night)|Artoria Pendragon]] per sminuire i suoi ideali, ma ciò rende Riccardo ancora più determinato, volendo usare il Graal per dimostrare che il regno di Artù non è stato un errore.
 
;{{nihongo|Falso Archer|偽アーチャー|Nise Āchā}} - {{nihongo|[[Gilgamesh (Fate/stay night)|Gilgamesh]]|ギルガメッシュ|Girugamesshu}}
:''Doppiato da'': [[Tomokazu Seki]]
:Il Re degli Eroi, già apparso nella Quarta e Quinta Guerra del Santo Graal. Diventa il Servant di Tiné Chelc dopo che quest'ultima uccide il suo Master originale, un mago il cui antenato trovò la chiave abbandonata della volta del tesoro di Gilgamesh e usata per il rituale di evocazione. Oltremodo arrogante, dovuto al fatto che la società moderna abbia macchiato il mondo che considera sua proprietà, dopo aver avvertito la presenza del suo vecchio amico Enkidu diventa più tranquillo, inaugurando insieme a lui l'inizio della guerra con un breve scontro interrotto dal Falso Rider. Durante la battaglia per la sicurezza di Tsubaki Kurouka tra Alcide contro il Clan Calatin e Jack lo squartatore, sconfigge Riccardo e si prepara a combattere di nuovo contro il Vero Archer, ma viene da questi ferito mortalmente quando Ishtar disattiva il suo Gate of Babylon con la chiave che aveva gettato in precedenza per, poi, essere impalato da Huwawa. Salvato da Tiné insieme a Enkidu, Gilgamesh cambia classe in Alter egoEgo, divenendo più giovane ma perdendo i suoi tratti divini che lo porta ad assumere un atteggiamento più umile.
 
;{{nihongo|Vero Archer|真アーチャー|Shin Āchā}} - {{nihongo|[[Eracle|Alcide]]|アルケイデス|Arukeidesu}}
:Si tratta della versione umana di [[Berserker (Fate)|Eracle]] prima della sua ascensione divina, divenutolo dopo che Badzilot Cordileon ne ha distorto la natura utilizzando i suoi Incantesimi di comando e il fango del Graal, garantendogli anche le caratteristiche di un Avenger. Costretto a ricordare tutti i volti di quelli che conobbe in vita ma anche i terribili peccati del suo passato, si copre il viso con la Pelle della Bestia divina come punizione, affermando che non guarderà mai più le opere dell'uomo; prova anche un forte odio verso gli dèi, attaccando ferocemente chiunque sia in relazione con loro e usando qualunque potere (anche malvagio) purché sia di origine umana. Accetta di obbedire al suo Master per ottenere il Santo Graal così da cancellare il suo nome postumo, dichiarando, comunque, che nel momento in cui cesserà di essere utile lo ucciderà. I suoi Noble Phantasm: sono King's Order, che sostituisce God Hand come sublimazione delle sue Dodici fatiche permettendogli di usare altrettanti strumenti basati su di esse,; Nine Lives, con cui può trarre il massimo della potenza dall'arma,; e Reincarnation Pandora, ottenuto essendo diventato in parte Avenger che gli permette di rubare ilun Noble Phantasm di un Servant e usarlo come suo, ma rendendolorendendosi vulnerabile alle azioni dei Master visto il collegamento che si crea tra lui e i Servant. Viene inviato all'ospedale per uccidere Tsubaki Kurouka, scontrandosi con il Clan Calatin e Jack lo squartatore a cui sottrae From Hell, ma ciò lo rende vulnerabile alla magia di Flat Escardos permettendo a John Wingard di ferirlo con un pugnale intriso del veleno dell'Idra. Ripresosi grazie al fango al suo interno Alcide si scaglia contro Gilgamesh, ferendolo grazie all'intervento di Ishtar e Huwawa, per poi salvarsi sia dal potere del Falso Rider che dall'imboscata di Ippolita. Tornato da Badzilot lo informa che, benché stia resistendo al veleno, è solo questione di tempo prima che il dolore lo spinga alla follia, motivo per cui il suo Master gli ordina semplicemente di vincere la guerra.
 
;{{nihongo|Falso Lancer|偽ランサー|Nise Ransā}} - {{nihongo|[[Enkidu]]|エルキドゥ|Erukidu}}
:''Doppiato da'': [[Yū Kobayashi]]
:L'unico amico che Gilgamesh abbia mai avuto poiché era l'unico essere vivente in grado di lottare alla pari con lui. Curiosamente il suo [[sesso (biologia)|sesso biologico]] non viene mai rivelato ed è impossibile comprenderlo osservandolo: i suoi tratti sono troppo delicati per un uomo ma troppo duri per una donna e la larga tunica che indossa nasconde qualunque curva. Tuttavia, essendo Enkidu creato dagli dèi modellando l'argilla, è di fatto asessuato; inoltre, essendo stato creato artificialmente, è in grado di plasmare il proprio corpo (così come le statistiche), oltre ae rigenerarsi fintanto che assorbe l'energia magica dalla terra. Ha una forte connessione con la natura, riuscendo a comprendere i pensieri del suo Master nonostante sia un lupo. I suoi Noble Phantasm sono Age of Babylon, con cui crea diverse armi dal terreno, ed Enuma Elish, la sua forma da costrutto divino con le sembianze di catene perforanti grazie all'immensa quantità di energia sprigionata, motivo per cui viene posto sotto la classe Lancer. Una volta messo in fuga il creatore del suo Master e aver curato quest'ultimo, Enkidu percepisce la presenza di Gilgamesh, ed è entusiasta di poter continuare la loro lotta, ma il lorolo scontro viene interrotto a causa della presenza del Falso Rider, con i due che si promettono di incontrarsi di nuovo. Enkidu trasforma l'intera foresta in una sorta di Campo delimitato per tenere lontani gli invasori, fino all'arrivo di Ayaka e Riccardo, deliziandosi per la simpatia che il suo Master mostra alla ragazza e alleandosi con loro dopo aver valutato la forza del suo Servant. Percepisce vagamente l'apparizione di Watcher sostenendo che è simile agli esseri della sua epoca. Su richiesta del suo Master, Enkidu decide di aiutareaiuta Tiné Chelc a guarire Gilgamesh donandole parte dell'energia magica del lupo; avendo, inoltre, dedotto che il Vero Berserker è Huwawa afferma di voler salvare anche lei.
 
;{{nihongo|Falso Rider|偽ライダー|Nise Raidā}} - {{nihongo|Cavaliere pallido|ペイルライダー|Peiru Raidā}}
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;{{nihongo|Falso Caster|偽キャスター|Nise Kyasutā}} - {{nihongo|[[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas]]|アレクサンドル・デュマ|Arekusandoru Dyuma}}
:''Doppiato da'': [[Showtaro Morikubo]]
:Celeberrimo autore francese dell'Ottocento, dotato di un fisico intimidatorio (anche se odia fare lavori manuali) e denti a scacchi che si alternano tra il bianco e il rosso. È estremamente chiassoso, passando da un argomento all'altro senza sosta e facendo anche bugie stravaganti e sfacciate. Sebbene non si consideri un eroe non gli dispiace essere adorato come tale, affermando invece che è suo compito crearli. Non ha alcun interesse per il Santo Graal perché non ha un desiderio che richiederebbe il suo potere, né gli importa come si svilupperà la guerra: vuole semplicemente agire come osservatore, accontentandosi del ruolo affidatogli dal Master mentre si gode il buon cibo e le belle donne, oltre a essere piuttosto preso sia da Internet che dalla televisione. I suoi Noble Phantasm sono: Grand Dictionnaire de Cuisine, basato sulle sue capacità di ispezione e revisione che modifica la sua abilità di classe in Costruzione di oggetti (revisione), permettendogli, dopo aver analizzato la storia degli oggetti, di concederne lo status di pseudo-Noble Phantasm scrivendo personalmente le loro storie; e Musketeers' Masquerade, sovrascrivendo la vita del bersaglio con le sue esperienze personali o momenti del suo lavoro letterario aumentandone la forza una sola volta per persona, può essere utilizzato un numero limitato di volte e solo su un essere umano. Viene evocato da Orlando Reeve esclusivamente per armare i suoi uomini, creando molteplici imitazioni di Noble Phantasm, per poi osservare lo scorrere degli eventi dalla sua stanza dove raccoglie informazioni sul mondo. Ricevuto il pugnale velenoso dell'idra Dumas lo rende un Noble Phantasm estremamente potente da usare contro Alcide e, durante la battaglia, incontra Flat Escardos, il quale, essendo suo grande fan, gli rivela della fama di suo figlio, cosa che lo rende orgoglioso e aiutandolo contro il Vero Archer.
 
;{{nihongo|Vero Caster|真キャスター|Shin Kyasutā}} - {{nihongo|Francesco Prelati|フランソワ・プレラーティ|Furansowa Purerāti}}
:Un chierico e alchimista italiano vissuto in Francia ai tempi di [[Giovanna d'Arco]] che divenne un caro amico di Gilles de Rais, aiutandolo nei suoi problemi finanziari per, poi, avvicinarlo alla magia nera. Alla fine fu giustiziato ma riuscì a sopravvivere reincarnandosi in diverse persone, oltre a venire sublimato come Spirito eroicoEroico. Ha l'aspetto di un ragazzino con capelli bianchi e vestito elegantemente dietro cui si nasconde un'indole maliziosa, condividendo molti tratti della sua controparte vivente con cui si diverte. È un maestro delle illusioni il cui culmine è il Noble Phantasm Grand Illusion, la sublimazione della leggenda secondo cui rivelò la vera forma di [[Beelzebub]] (in realtà il Dio esterno [[Cthulhu]]), permettendogli di ingannare la struttura stessa del mondo; non può, invece, usare il suo libro di incantesimi in quanto, dopo averlo donato a Gilles, non fu in grado di riprodurlo, a meno che non gli venga restituito sul piano spirituale. Viene evocato dal suo sé originale ma non possiede i ricordi successivi alla sua prima morte. Viene inviato per fermare i combattimenti tra Gilgamesh, Alcide e Ippolita, e in seguito quello di Alcide e Bazdilot contro Huwawa, Haruri Borzak, e FilliaPhilia. Osserva gli eventi della guerra insieme a Francesca a bordo del dirigibile che funge da suo laboratorio.
 
;{{nihongo|Falso Berserker|偽バーサーカー|Nise Bāsākā}} - {{nihongo|[[Jack lo squartatore]]|ジャック・ザ・リッパー|Jakku za Rippā}}
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;{{nihongo|Vero Assassin|真アサシン|Shin Asashin}} - {{nihongo|Hassan della [[Trama (tessitura)|trama]] spettrale|幽霊横糸のハッサン|Yūrei Yokoito no Hassan}}
:Un Hassan-i Sabbah che divenne "l'ombra della morte" piuttosto che uno dei capi degli Hashshashin, con la sua posizione nella numerazione sconosciuta a tutti. A causa della sua natura unica è conosciuto come l'Ombra del Primo.: Rimanerimane sempre nascosto, rendendo visibile solo la sua maschera che fluttua nell'oscurità e sparendo alla luce del sole. Essendo tutt'uno con l'oscurità, da cui trae anche energia magica, può nascondere la sua presenza anche al suo Master finché non si rivela, oltre a oscurare i parametri di entrambi. Grazie a questa sua capacità può infiltrarsi nelle aree più sicure senza essere scoperto ed è anche in grado di indurre la morte attraverso incidenti e malattie apparentemente naturali, oltre a poter manipolare la tecnologia in una certa misura. Il suo Noble Phantasm è Zabaniya: Sensibilità meditativa, una tecnica che lo connette all'ombra del mondo per comprendere tutto ciò che sta accadendo, permettendogli di collegarsi ai suoi bersagli in modo da eliminarli all'istante, ma può essere attivata solo se il suo Saint Graph è a rischio o il suo Master muore. Accetta di stipulare un contratto con Faldeus Dioland dopo aver constatato che ha una forte fede in qualcosa per cui è pronto a uccidere. Percepisce fin da subito la presenza del Falso Rider per, poi, essere inviato a uccidere il capofamiglia criminale Galvarosso Scladio, della cui famiglia è membro Bazdilot Cordelion. Prima di morire Galvarosso lo informa che era a conoscenza dell'ora della sua morte e lo implora di porre fine alla sua organizzazione, cresciuta oltre il suo controllo tanto da aver sovrascritto le menti di potenti personalità americane con la sua per compensare la sua scomparsa, ed essendo in linea con il suo obiettivo Hassan accetta. In seguito Faldeus gli ordina di assassinare Ishtar, non nascondendo il fatto che losi statratti praticamente mandando indi una missione suicida, ma nella remota possibilità in cui riesca sarebbe stato libero dal loro contratto. Arrivato al Tempio di Neo Ishtar osserva il combattimento tra Jester Karture e il Falso Assassin contro Haruri Bozark e Huwawa, riconoscendo una Zabaniya della sua controparte.
 
=== Personaggi secondari ===