Neutralità della rete: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
Si può argomentare che praticamente nessuna rete è completamente neutrale, per cui la neutralità rappresenta una condizione teorica verso la quale, secondo i sostenitori della sua opportunità, gli operatori e le reti possono idealmente tendere.<ref name="BERNDEF">[http://dig.csail.mit.edu/breadcrumbs/node/144 Sir Tim Berners Lee Blog entry on Network Neutrality] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081227100511/http://dig.csail.mit.edu/breadcrumbs/node/144 |data=27 dicembre 2008 }} [http://web.mit.edu/webcast/mit-berners-lee-net-neutrality-blogs-220k.ram real] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090311030417/http://web.mit.edu/webcast/mit-berners-lee-net-neutrality-blogs-220k.ram |data=11 marzo 2009 }} [http://dig.csail.mit.edu/2006/06/mit-berners-lee-net-neutrality-blog.m4v mp4]</ref><ref name="WUDEF">[{{Cita web|url=http://www.timwu.org/network_neutrality.html Tim Wu's page on |titolo=Network Neutrality] FAQ|sito=www.timwu.org|accesso=2025-01-12}}</ref><ref name="GOOGDEF">[{{Cita web|lingua=en|url=https://wwwpublicpolicy.googlegoogleblog.com/helpsearch/label/netneutrality.html Net%20Neutrality|titolo=Google Neutrality]Public Policy Blog|sito=Google Public Policy Blog|accesso=2025-01-12}}</ref>
 
Il termine è stato coniato nell'ambito delle leggi europee sulle telecomunicazioni, più o meno nel 2003{{Senza fonte}}, ed è stato poi importato negli [[Stati Uniti d'America]], quando la [[Federal Communications Commission]] (FCC) ha incominciato a considerare la ri-classificazione delle [[DSL]] residenziali come ''Information Service'', servizi informativi, così come era per le connessioni a Internet basate su cavo. I sostenitori della net neutrality non si opponevano a una regolamentazione omogenea ma ritenevano che entrambi questi servizi dovessero essere trattati come ''Telecommunications Service'' cioè come servizi di telecomunicazioni, così come il telefono e gli altri servizi tipicamente gestiti da società telefoniche.
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Per poter competere con il servizio "[[Triple play]]" (cioè: internet, televisione, telefono) delle compagnie che gestiscono le connessioni via cavo, le società di telecomunicazioni hanno proposto la separazione del traffico televisivo e telefonico da quello internet.
 
Poiché questa pratica è comune sulle reti via cavo, i critici della net neutrality sostengono che proibirla sulle reti DSL è arbitrario e ingiusto. Di conseguenza, la "net neutrality" è stata accusata di essere "una soluzione in cerca di un problema" e di eliminare gli incentivi all'aggiornamento delle reti e al lancio di servizi internet di nuova generazione.<ref>[http{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.opinionjournalwsj.com/editorial/feature.html?idopinion|titolo=110008391Opinion "The& Web'sReviews Worst New Idea"], ''[[The- Wall Street Journal]]'', 18 maggio 2006|sito=WSJ|accesso=2025-01-12}}</ref> [[Robert Kahn]], primario inventore di internet, sostiene che la net neutrality è uno slogan dogmatico che bloccherebbe la sperimentazione e i miglioramenti nel cuore di Internet<ref name="KAHNVID">[http://archive.computerhistory.org/lectures/an_eveninig_with_robert_kahn.lecture.2007.01.09.wmv "An Evening With Robert Kahn," video dal Computer History Museum, 9 Gen 2007] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081219124325/http://archive.computerhistory.org/lectures/an_eveninig_with_robert_kahn.lecture.2007.01.09.wmv |data=19 dicembre 2008 }}</ref>. Il punto di vista di Kahn è condiviso dalla maggior parte degli ingegneri di rete senior, con l'eccezione rilevante di [[Vint Cerf]], attualmente dirigente di [[Google]]<ref name="KAHNDEF">[http://www.theregister.com/2007/01/18/kahn_net_neutrality_warning/ "Father of Internet warns against Net Neutrality," ''The Register'' 18 gennaio, 2007]</ref>.
 
A ogni modo, gli attivisti temono che le compagnie di telecomunicazione possano usare questo potere per discriminare tra i vari tipi di traffico, introducendo balzelli e pedaggi per i produttori di contenuti, in particolare se concorrenti. La loro preoccupazione è che il mancato pagamento possa portare a un servizio scadente o del tutto assente che renda impossibile accedere ad alcuni siti web o ad alcuni servizi o l'uso di alcune applicazioni. Almeno una delle più importanti società di telecomunicazioni statunitensi ha supportato questa idea.<ref name="Whitacre">[http://www.businessweek.com/@@n34h*IUQu7KtOwgA/magazine/content/05_45/b3958092.htm Business week-Online "At SBC, It's All About "Scale and Scope"]</ref>
 
Coloro che propongono la neutralità sostengono che le telecom cercano di imporre il modello di servizio "a livelli" più per il proposito di guadagnare di più dal loro controllo sui cavi che dai contenuti.<ref>[http://foureyedmonsters.com/neutrality Four Eyed Monsters:: Humanity Lobotomy - Net Neutrality Open Source Documentary] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090125224023/http://foureyedmonsters.com/neutrality/ |data=25 gennaio 2009 }}</ref> Altri hanno espresso la loro idea che la net neutrality sia particolarmente importante come mezzo per mantenere le proprie libertà, in quanto una rete non neutrale potrebbe decidere di rendere inaccessibili informazioni o servizi giudicati inadeguati.<ref>[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/06/07/AR2006060702108.html "No Tolls On The Internet"]</ref> Bob Kahn dice di temere che internet possa frammentarsi e vorrebbe vedere meccanismi a livello di policy che prevengano i gestori di reti dall'escludere gli utenti da certi servizi.<ref name="KAHNVID"/>
Altri hanno espresso la loro idea che la net neutrality sia particolarmente importante come mezzo per mantenere le proprie libertà, in quanto una rete non neutrale potrebbe decidere di rendere inaccessibili informazioni o servizi giudicati inadeguati.<ref>[https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/06/07/AR2006060702108.html "No Tolls On The Internet"]</ref> Bob Kahn dice di temere che internet possa frammentarsi e vorrebbe vedere meccanismi a livello di policy che prevengano i gestori di reti dall'escludere gli utenti da certi servizi.<ref name="KAHNVID"/>
 
Vi è, infine, una terza posizione, espressa da Jeffrey Birnbaum, opinionista del ''[[The Washington Post]]'', secondo cui il dibattito sull'argomento è oggetto di una martellante sovraesposizione mediatica, mentre le tesi e le ragioni avanzate da entrambi sono da considerarsi "vaghe e fuorvianti"<ref>{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/06/25/AR2006062500735.html|autore=Jeffrey Birnbaum|titolo=No Neutral Ground In This Battle|editore=[[The Washington Post]]|data 26 giugno 2013|accesso=15 dicembre 2006}}</ref>.