Cattedrale di Trani: differenze tra le versioni

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ilIl '''duomo di Trani''', il cui nome ufficiale è '''Basilica cattedrale di TraniMaria Santissima Assunta''', comunemente detta di [[Nicola Pellegrino|San Nicola Pellegrino]], è il principale [[luogo di culto]] [[cattolicesimo|cattolico]] della città di [[Trani]], in [[Puglia]], chiesa madre dell'[[arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie]] e, dal [[1960]], [[basilica minore]].<ref>{{GCC|849|Basilica Cattedrale di S. Nicola Pellegrino|21 ottobre 2017}}</ref> È [[Monumenti nazionali (Italia)|monumento nazionale italiano]].
 
È uno dei più significativi esempi di [[architettura]] [[romanico pugliese|romanica pugliese]]<ref>{{Cita web|url=https://www.touringclub.it/destinazione/localita/chiesa/213553/cattedrale-trani|titolo=Cattedrale, Trani, località, Chiesa|autore=Touring Club Italiano|sito=Touring Club Italiano|accesso=2021-10-26}}</ref>. È stata più volte definita come ''"la Regina delle Cattedrali di Puglia"<ref>François Lenormant https://books.google.it/books/about/Trani_Storia_cultura_turismo.html?id=xC1OnQAACAAJ&redir_esc=y</ref>''<ref>{{Cita web|url=http://www.itc.cnr.it/ba/sc/TRN/TRN0012.html|titolo=CATTEDRALE|accesso=2021-09-21}}</ref> e costituisce anche un'apprezzatissima meta di turismo culturale<ref>{{Cita news|url=http://bari.repubblica.it/cronaca/2018/03/19/foto/gianni_morandi_trani-191694314/#1|titolo=Gianni Morandi stregato dalla cattedrale di Trani: "Quella volta qui con Lucio Dalla"|pubblicazione=La Repubblica|data=2018-03-19|accesso=2018-03-20}}</ref>.
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La sua costruzione è legata alle vicende di [[san Nicola Pellegrino]]<ref>{{Cita web|url=https://www.dehoniane.it/9788810000052-ad-ogni-passo-ad-ogni-battito|titolo=Natale Albino, Ad ogni passo, ad ogni battito. Storia del Pellegrino Nicola, EDB, Bologna 2024.|sito=www.dehoniane.it|lingua=it|accesso=2024-09-20}}</ref>, risalenti all'epoca della [[Conquista normanna dell'Italia meridionale|dominazione normanna]].
 
Fu costruita usando la [[pietra di Trani]], un [[materiale da costruzione]] tipico della zona ed estratto dalle cave della città, appartenente alle [[Roccia sedimentaria|rocce sedimentarie]] [[calcare|calcarenitiche]] e caratterizzato da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
 
La cattedrale si distingue da ogni altro esempio di architettura [[Romanico pugliese|romanica pugliese]] prima di tutto per la sua posizione di immediata vicinanza al mare e per il risultare pienamente leggibile sui fronti esterni da tutti i lati, grazie ad una certa distanza che la separa dagli edifici circostanti; si distingue inoltre per l'imponente [[transetto]] coronato da un elaborato cornicione, per l'uso poi dell'[[arco a sesto acuto]] nel passaggio situato sotto il campanile, fenomeno non molto diffuso nell'[[architettura romanica]], e per l'insolita presenza di quattro diversi luoghi di culto nella stessa Cattedrale, ognuno dotato della propria distinzione e compiutezza architettonica.
 
== Storia ==
La storia descrive come [[San Nicola Pellegrino|Nicola Pellegrino]] sia sbarcato a Trani nell'imminenza della morte,<ref name="mondi med">[http://www.mondimedievali.net/edifici/Puglia /Trani.htm> Stefaniadopo Molala quale sono avvenuti svariati miracoli, paginasicché ''Trani:egli lafu cattedrale'canonizzato per iniziativa dell'arcivescovo [[Bisanzio I|Bisanzio]], dalsu sitoautorizzazione di [[papa Urbano II]].<ref>[http://www.mondimedievalitraniviva.netit/Edificimagazine/indicecontenuti/la-storia-di-san-nicola/ ''La storia di San Nicola.htm Dalle origini alla canonizzazione''Mondi, dal sito medievali'']Trani dellviva'['] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140504191751/http://www.storiamedievaletraniviva.netit/magazine/contenuti/la-storia-di-san-nicola/ind02.htm Associazione|data=4 culturalemaggio Italia2014 medievale]}}</ref> dopo la quale sono avvenuti svariati miracoli,
 
Iniziata nel [[1099]], la chiesa fu edificata sulla base di quella più vecchia di Santa Maria della Scala<ref name="mondi med">[http://www.mondimedievali.net/edifici/Puglia/Trani.htm Stefania Mola, pagina ''Trani: la cattedrale''], dal sito [http://www.mondimedievali.net/Edifici/indice.htm ''Mondi medievali''] dell'[http://www.storiamedievale.net/ind02.htm Associazione culturale Italia medievale]</ref>. Un primo edificio di culto risalente al [[IV secolo]], come evidenziato da recenti scavi archeologici, sarebbe sorto sull'area dove è attualmente ubicata la Cattedrale. Successivamente venne costruita la chiesa di Santa Maria, all'interno della quale venne scavato un sacello per ospitare le reliquie di [[Leucio d'Alessandria|San Leucio]], trafugate da [[Brindisi]] nell'[[VIII secolo]].
Iniziata nel [[1099]]
 
Le [[reliquie]] di [[Nicola Pellegrino|San Nicola]] furono sistemate nella cripta trasversale, o soccorpo di San Nicola, posto esattamente sotto il transetto della chiesa superiore.
La cattedrale fu consacrata nel [[1143]] prima ancora del completamento. La fase decisiva della costruzione si ebbe tra il [[1159]] e il [[1186]] sotto l'impulso del vescovo [[Bertrando]] II,
 
La cattedrale fu consacrata nel [[1143]] prima ancora del completamento. La fase decisiva della costruzione si ebbe presumibilmente tra il [[1159]] e il [[1186]] sotto l'impulso del vescovo [[Bertrando]] II, mentre verso il [[1200]] il completamento era da considerarsi raggiunto, eccezione fatta per il campanile.<ref>Rolf Legler, ''Apulien. 7000 Jahre Geschichte und Kunst im Land der Kathedralen, Kastelle und Trulli '', DuMont, Colonia 1989 (terza edizione), pag. 172 e segg.</ref>
 
== Descrizione ==
=== Esterno ===
 
La costruzione, importante dal punto di vista urbanistico, vanta una posizione relativamente isolata rispetto agli edifici circostanti e si trova nelle immediate vicinanze della costa, con l'effetto di creare un chiaro punto di riferimento sia a chi la guardi dalla città sia a chi la guardi dal mare.
 
Vi si accede tramite una doppia [[rampa]] di scale che conduce al [[Portale (architettura)|portale]], dato che il pianterreno si trova in posizione leggermente rialzata, a 5 metri dall'attuale livello stradale.
 
[[File:Foto Trani cattedrale dal fortino.jpg|thumb|Situazione urbanistica, vista dal fortino del borgo medievale.]]
[[File:Uomo morso da un uccello.jpg|miniatura|''Uomo morso da un uccello'', decorazione dell'archivolto del portale maggiore, ultimo quarto XII secolo. Rilievo su pietra. ]]
[[File:Rosone Cattedrale Trani.jpg|thumb|Rosone laterale]]
 
Tramite la doppia rampa si accede ad un [[ballatoio]] situato davanti alla [[facciata]], dove al centro di un'[[arcata]] cieca si trova un portale romanico accuratamente ornato. Lo stile tradisce l'[[Architettura arabo-normanna|influenza architettonica araba]].
 
La porta centrale di bronzo è opera di [[Barisano da Trani]] e fu realizzata nel [[1175]]: si tratta peraltro di uno dei più interessanti esempi del genere nell'[[Italia meridionale]]. La porta originale è esposta all'interno dell'edificio, mentre all'esterno è stata collocata una fedele replica, inaugurata nel 2012.
 
Sul fronte occidentale si aprono, oltre al portale d'ingresso, anche tre finestroni ed un ampio [[rosone]], la cui armoniosa disposizione conferisce alla facciata una elegante [[Plasticità (arte)|plasticità]]; le aperture sono ornate da complesse e ricercate composizioni ad intreccio con figure [[animali|fito-zoomorfe]]. Come suggerisce la forma della facciata, la chiesa segue lo schema architettonico della [[Basilica (architettura cristiana)|basilica]] a tre [[navata|navate]]. Inoltre, il fatto che l'entrata sia rialzata suggerisce l'idea della presenza di una [[cripta]] di una certa importanza. Una visita all'interno rivelerà che si tratta effettivamente di una [[chiesa doppia]].
 
Dalla parte posteriore, l'edificio è invece delimitato da un massiccio [[transetto]] rivolto verso il mare e dotato di tre [[abside|absidi]]. È questo senz'altro uno dei maggiori elementi di originalità della chiesa. Anche questa parte della costruzione è decorata da arcate cieche in stile romanico. Al di sopra di queste, le facciate laterali sono decorate, a sud da due [[bifora|bifore]] e da un rosone, e a nord da due bifore e una quadrifora.
 
L'elegante torre campanaria accanto alla facciata fu eretta soltanto in seguito, essenzialmente tra il [[1230]] e il [[1239]], ma il completamento, con la costruzione dei piani superiori al secondo, si ebbe poco dopo la metà del Trecento sotto il vescovo Giacomo Tura Scottini<ref name="mondi med"/>. Tipicamente romanico è l'alleggerirsi della massa procedendo verso l'alto, ottenuto con l'accorgimento architettonico delle aperture che diventano sempre più ampie salendo in alto: dalla finestra [[bifora]] si passa a quella [[trifora]], ecc.
 
Sotto il campanile, un ampio [[arco (architettura)|arco]] a sesto acuto crea un effetto architettonico piuttosto insolito, dato che dematerializza sensibilmente la base su cui si scarica la massa sovrastante della torre: pare infatti che la scelta, all'epoca, di praticare un'apertura di passaggio sotto il campanile (vedi prima foto), fosse dovuta alla necessità di garantire la circolazione nella zona della piazza antistante l'edificio, che era molto diversa da oggi. Si tratta di una scelta architettonica piuttosto ardita: la torre (alta 59 m) finì del resto per diventare pericolante e fu interessata da un intervento di [[anastilosi]] (tutti i conci di pietra furono smontati e numerati, quindi rimontati pezzo per pezzo) a cura della ditta Damiano Longo, nell'ambito dell'imponente restauro degli [[anni 1950|anni cinquanta]] del XX secolo.<ref>[https://web.archive.org/web/20090616170744/http://www.pugliainfo.it/Conoscilamurgia/cattedraletrani.htm Pagina ''Trani, la cattedrale''], dal sito dismesso Pugliainfo, ricuperata da [[Internet Archive]]</ref>
 
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