Al-Nassr Football Club: differenze tra le versioni

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Il successo nella Coppa delle Coppe dell'AFC permise alla squadra di qualificarsi al [[campionato mondiale per club FIFA 2000]], a seguito delle rinunce del [[Júbilo Iwata]] (vincitore del [[campionato d'Asia per club 1999]]), del [[Pohang Steelers]] (vincitore del [[campionato d'Asia per club 1998]]) e dei connazionali dell'{{Calcio Al Ittihad|N}} (vincitore della [[Coppa delle Coppe dell'AFC 1998-1999]]). Al campionato mondiale in tre partite l'Al-Nassr ottenne una vittoria, contro il {{Calcio Raja Casablanca|N}}. L'Al-Nassr concluse il proprio girone al terzo posto e vinse il premio [[fair play]] della competizione.

Dopo il ritiro del celebre trio, la squadra puntò su due nuovi acquisti, l'ivoriano [[Fadel Keïta]] e il boliviano [[Julio César Baldivieso]], ma negli anni a venire visse una fase di declino, tanto che nel 2006-2007 evitò la retrocessione solo all'ultima giornata del campionato. Una ristrutturazione in seno al club portò i frutti sperati verso la fine del primo decennio del [[XX secolo|XXI secolo]], con l'Al-Nassr che vinse la Coppa della Federazione nel 2008 contro i concittadini dell'Al-Hilal. Nel 2009 l'Al-Nassr ingaggiò [[Mohammad Al-Sahlawi]] dall'{{Calcio Al Qadisiya (Arabia Saudita)|N}} per la cifra record di 32 milioni di [[Riyal saudita|riyal]] (circa 8 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]]), battendo il primato dell'Al-Hilal, che nel 2005 aveva comprato [[Yasser Al-Qahtani]] dall'Al Qadisiya per 11,8 milioni di riyal. Nel 2009-2010 Al-Sahlawi segnò 21 reti in 36 partite, venendo nominato migliore giovane del campionato saudita, ma la squadra non andò più in alto del terzo posto. Nel maggio 2010 sulla panchina dell'Al-Nassr si insediò l'italiano [[Walter Zenga]],<ref>

{{Cita news |autore = Ambra Craighero |url = http://www.corriere.it/sport/10_luglio_14/ritiro-trentino-arabia_3ec17b6c-8f5c-11df-9bdb-00144f02aabe.shtml|titolo = Il calcio lega l'Arabia all'Alto Adige|pubblicazione = Corriere della sera |data= 14 giugno 2010 |accesso=29 luglio 2010||cid =}}</ref> che fu esonerato nel dicembre successivo.