== Caratteristiche ==
La linea ha inizio lungo la [[ferrovia Firenze-Roma]], dalla quale si dirama con un doppio raccordo all'interno dell'abitato di [[Firenze]] tra le stazioni di [[Stazione di Firenze Santa Maria Novella|Santa Maria Novella]] e [[Stazione di Firenze Campo di Marte|Campo di Marte]], per cui è possibile innestarsi siasulla inlinea direzioneprovenendo dellasia primadall'una che delldall'altra stazione. Sul raccordo lato Campo di Marte è presente la piccola fermata a binario unico [[Stazione delle Cure|Le Cure]], quindi i due rami si ricongiungono nella [[stazione di Firenze San Marco Vecchio]], stazione molto particolare in quanto ha due binari ma è praticamente una fermata, essendo i due rami provenienti da direzioni opposte e non collegati tra loro. Il [[deviatoio]] di collegamento si trova poco dopo in direzione di [[Faenza]], dove la linea diventa a binario unico e così rimarrà per tutta la sua estensione. Si incontra quindi la [[Stazione di Salviati|ex fermata di Salviati]], costruita durante i lavori di ristrutturazione della linea negli anni 90 come posto di interscambio auto/treno per raggiungere il centro di Firenze coi mezzi pubblici, e successivamente dismessa. La linea quindi inizia la salita nella valle del torrente [[Mugnone]], incontra la [[stazione di Fiesole-Caldine]] e subito dopo lascia la valle e con una galleria elicoidale, praticamente un tornante, inizia a salire lungo il versante destro, supera altre brevi gallerie, raggiunge la [[Stazione di Montorsoli|ex stazione di Montorsoli]], oggi [[Posto di movimento|Posto di Movimento]], passa con una galleria sotto il [[cimitero di Trespiano]] e imbocca la prima galleria di valico della linea, la galleria Pratolino. Superata questa, inizia a scendere verso [[Vaglia (Italia)|Vaglia]] e [[San Piero a Sieve]], passa contemporaneamente sotto la [[Ferrovia Bologna-Firenze (alta velocità)|ferrovia Alta Velocità Firenze-Bologna]] con un viadotto e sopra la [[Strada statale 551 Traversa del Mugello|SP551 Traversa del Mugello]] con un sottopasso e raggiunge [[Borgo San Lorenzo]]. Da qui mantiene la sinistra lasciando sulla destra la [[Ferrovia Pontassieve-Borgo San Lorenzo|linea per Pontassieve]], e ricomincia a salire con larghe e sinuose curve fino a [[Ronta (Borgo San Lorenzo)|Ronta]]. Dopo quest'ultima località piega bruscamente a destra e si infila nel colle sul lato sinistro della valle con la galleria Croce-Razzolo-Monzagnano, che in realtà non è una galleria unica ma sono appunto come si evince dal nome tre gallerie intervallate da due brevissimi tratti aperti. Tale scelta progettuale, realizzata spesso, serviva sia per facilitare i lavori di scavo delle gallerie (scavare tre gallerie corte è più facile e veloce che scavarne una lunga perché si lavora su più fronti), sia per evacuare meglio i fumi delle locomotive che altrimenti tendevano a ristagnare all'interno delle gallerie lunghe, specialmente quelle anche in curva come questa. Superate altre brevi gallerie la linea si inoltra lungo la valle del torrente [[Muccione]] e incontra la [[Stazione di Fornello|ex stazione di Fornello]], località di servizio costruita contemporaneamente alla realizzazione della ferrovia come posto di blocco e di rifornimento delle locomotive, oltre che di controllo e manutenzione della linea e della vicina galleria di valico. Oggi la stazione versa in stato di abbandono, come il resto degli edifici sparsi intorno nati come residenza degli addetti al servizio in tale località. Fra l'altro questo luogo era raggiungibile praticamente solo in treno, essendo in una zona molto impervia in mezzo alle montagne: l'unica alternativa erano i sentieri in mezzo al bosco comunque sicuramente non agevoli. Si arriva quindi alla galleria di valico, detta Galleria degli Allocchi, situata poco dopo un'altra breve galleria ed un [[Casello ferroviario|casello]], e all'interno della galleria si raggiunge il culmine della linea. La linea inizia quindi a scendere nella valle del fiume [[Lamone (fiume)|Lamone]] con larghe curve, numerose gallerie e viadotti, fino a raggiungere [[Marradi]], ultimo avamposto della [[Città metropolitana di Firenze|provincia di Firenze]] e quindi terra toscana ma già geograficamente in [[Emilia-Romagna]]. Qui la ferrovia lascia la sua posizione elevata lungo il versante e si dispone nel fondovalle. Da qui segue un andamento pressoché rettilineo e piano fino a Faenza, dove si innesta sulla [[Ferrovia Bologna-Ancona|linea Bologna-Ancona]] in direzione della seconda dopo aver superato gli ultimi due passaggi a livello, di tipo a semibarriere, e raggiunge poco dopo la stazione di Faenza.{{Diagramma_fer
|percorso =
{{Percorso_fer2|CONTg||||per Roma ([[Ferrovia Firenze-Roma|LL]] e [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|DD]])}}
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