Teoria dell'identità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 17:
==L'identità tra la mente e i processi fisici==
 
[[David Malet Armstrong]] nel [[1968]] propose una variante della teoria dell'identità <ref>Armstrong, David M (1968), ''A Materialist Theory of Mind'', London, Routledge & Kegan Paul.</ref> in un libro famoso. uUnaUna tesi molto simile era stata presentata anche dal filosofo [[James J Smart]] nel celebre articolo ''Sensations and Brain Processes'' sulla rivista ''The Philosophical Review'' <ref>Smart, J J (1959), "Sensations and Brain Processes", in ''The Philosophical Review'', 68, 141-56.</ref>.
In questo articolo, Smart aveva criticato la nozione di correlazione in quanto, secondo lui, se<blockquote>... si dice che [gli stati della coscienza] sono ''correlati'' con i processi cerebrali, non si fa alcun passo avanti. Infatti, dire che i processi mentali siano ''correlati'' con i processi cerebrali implica che i primi siano qualcosa di diverso [''over and obove'']. (p. 142).</blockquote>Sempre per chiarire la sua posizione, Smart dichiara che <blockquote>... una frase a proposito di una sensazione è una frase che si riferisce a qualcosa e quel qualcosa è un processo cerebrale. Una sensazione non è nient'altro che un processo cerebrale. [...] Quando uso la copula "è", la uso nel senso stretto di identità (come quando si dice "il numero 7 è identico con il più piccolo numero primo più grande di 5"). (p.145) </blockquote>