Goffredo Ridello: differenze tra le versioni

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{{Monarca
Abile [[condottiero]] al servizio dei fratelli [[Altavilla]] [[Roberto il Guiscardo|Roberto]] e [[Ruggero I di Sicilia|Ruggero]], secondo [[Amato di Montecassino]], Goffredo Ridello ha guidato nel [[1061]] la spedizione [[Normanni|normanna]] in [[Sicilia]]<ref>[[Amato di Montecassino]], V. 9</ref>.
|nome = [[Goffredo Ridello]]
|titolo = [[Duca di Gaeta]]
|inizio regno = [[1068]]
|fine regno = [[1086]]
|predecessore = [[Dannibaldo di Gaeta]]
|successore = [[Rinado Ridello]]
|data di nascita = [[1030]]
|luogo di nascita = [[Ducato di Normandia]]
|data di morte = [[1086]]
|luogo di morte = [[Gaeta]]
|figli = [[Rinaldo Ridello]]
Eva (o Anna) di Gaeta
}}
 
== Biografia ==
[[Vassallo]] del [[Principe]] [[Riccardo I di Aversa]], fu [[Conte]] di [[Pontecorvo]], [[Console (storia medievale)|Console]] e [[Sovrani di Gaeta|Duca di Gaeta]]<ref>''Goffridus Ridellus gratia Dei Consul et Dux Gaiete''</ref>, e [[Barone]] di [[San Giovanni Incarico]]<ref>{{Cita web |url=http://www.comunesangiovanniincarico.fr.it/default.asp?pag=3&sez=3 |titolo=Comune di San Giovanni Incarico - Le origini del nostro paese : I Longobardi e la nascita di "Carica" |accesso=24 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304104150/http://www.comunesangiovanniincarico.fr.it/default.asp?pag=3&sez=3 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
Nato nel [[ducato di Normandia]], Goffredo emigra nell'[[Italia meridionale]] e si segnala in particolare nel [[1061]] come uno dei principali capi della spedizione [[Normanni|normanna]] lanciata contro la [[Sicilia musulmana]], spedizione guidata da [[Ruggero I di Sicilia|Ruggero d'Altavilla]], fratello minore di [[Roberto il Guiscardo|Roberto Guiscardo]], [[duca di Puglia]] e di [[Calabria]]<ref>[[Amato di Montecassino]], V. 9</ref>. Secondo [[Ibn Khaldun]], le truppe normanne erano composte da 600 uomini, mentre [[Goffredo Malaterra]] parla solo di un gruppo di 160 uomini; per [[Ferdinand Chalandon]], questi numeri non sono contraddittori, poiché Malaterra potrebbe aver menzionato solo il numero dei cavalieri normanni, che erano generalmente pochi ma assistiti da numerosi soldati reclutati principalmente nel sud d'Italia e successivamente nella popolazione [[Musulmano|musulmana]] della [[Sicilia]]. Ruggero d'Altavilla, Goffredo Ridello e i loro soldati sbarcarono di notte vicino a [[Messina]], saccheggiarono i dintorni di [[Milazzo]] e tornarono verso le loro navi con un ricco bottino (febbraio/marzo [[1061]]). Al momento di imbarcarsi, una tempesta impedì la loro partenza e furono presto attaccati dalla guarnigione di Messina; dopo tre giorni di lotte continue con i musulmani, riuscirono a ripartire ma furono inseguiti da navi nemiche, e fu con grande difficoltà che raggiunsero [[Reggio Calabria|Reggio]].
 
[[Vassallo]]Alcuni delanni [[Principe]]dopo, [[RiccardoGoffredo I di Aversa]]Ridello, fudivenuto [[Conte]]conte di [[Pontecorvo]], divenne nel [[Console (storia medievale)|Console1068]] e [[Sovraniduca di Gaeta|Duca di Gaeta]]<ref>''Goffridus Ridellus gratia Dei Consul et Dux Gaiete''</ref>, e [[Barone]] di [[San Giovanni Incarico]]<ref>{{Cita web |url=http://www.comunesangiovanniincarico.fr.it/default.asp?pag=3&sez=3 |titolo=Comune di San Giovanni Incarico - Le origini del nostro paese : I Longobardi e la nascita di "Carica" |accesso=24 aprile 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304104150/http://www.comunesangiovanniincarico.fr.it/default.asp?pag=3&sez=3 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>, vassallo della [[principato di Capua]], allora guidato dal normanno [[Riccardo I di Aversa|Riccardo Drengot]] dal [[1058]].
Morì nel [[1086]]<ref>{{en}} G. A. Loud, Alex Metcalfe, ''[http://books.google.fr/books?id=1IBspuVRwnUC&lpg=PA78&dq=geoffrey%20ridell%201086&pg=PA78#v=onepage&q&f=false The society of Norman Italy]'', BRILL, 2002. ISBN 90-04-12541-8</ref>. A Goffredo Ridello successe il figlio [[Rainaldo Ridello|Rainaldo]].
 
Goffredo Ridello morì nel [[1086]]<ref>{{en}} G. A. Loud, Alex Metcalfe, ''[http://books.google.fr/books?id=1IBspuVRwnUC&lpg=PA78&dq=geoffrey%20ridell%201086&pg=PA78#v=onepage&q&f=false The society of Norman Italy]'', BRILL, 2002. ISBN 90-04-12541-8</ref> e suo figlio [[Rinaldo Ridello|Rinaldo]] gli succedette alla guida del ducato di Gaeta. Sua figlia Eva, (detta Anna(o ribattezzata) sposaAnna sposò il Ducaduca [[Giovanni VI di Napoli]]<ref>''Monumenta Neapolitani Ducatus'', Vol. II, Part 1 (1885), ''Regesta Neapolitana'', 649, 650, p. 404, 405</ref>.
 
Fu confuso erroneamente con uno dei fratelli [[Altavilla]], [[Goffredo d'Altavilla|Goffredo]]
 
== Note ==