Gran Premio di Formula 1: differenze tra le versioni
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Vengono poi convocati sul podio, che è sempre sopraelevato e di forma che ricorda quella di un esagono<ref>Con l'unica eccezione del [[Gran Premio d'Italia]] dove, dopo i lavori di ristrutturazione avvenuti tra il [[2000]] e il [[2001]], è di forma circolare e posto direttamente di lato a fianco del rettilineo principale.</ref>, dove salgono gli scalini occupando il posto a loro riservato e iniziando con l'ascolto dei due [[inno nazionale|inni nazionali]] in forma abbreviata e registrati su disco, quello della nazionalità del pilota vincente e quello della nazionalità della scuderia vincente, tranne alcuni casi di vincitori mono-nazionali<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=TheMarches09|data=03 marzo 2013|titolo=National anthem of Great Britain|accesso=15 aprile 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=l7LMKdS4o4U}}</ref>, mentre compaiono le bandiere dei piloti di origine elettronicamente (dal 2013, in quanto prima e a Montecarlo fino al 2016 si alzavano manualmente). Alla fine, tre rappresentanti ufficiali del [[governo]], dell'Automobile Club della nazione ospitante e dello [[sponsor]] della gara (anche personalità del passato, ospiti speciali o anche ex personalità della F1) consegnano i trofei riservati al primo, secondo e terzo classificato ai piloti e il trofeo dei Costruttori al rappresentante della scuderia vincente, cosa che al GP di Montecarlo è al contrario, fino alla gara del 2016, con un podio costituito dai gradini della tribuna d'onore. Alla fine sul podio i piloti festeggiano insieme ai loro meccanici e al pubblico assiepato in pista con una bottiglia di [[champagne]]; l'unica eccezione alla regola è nei Gran Premi [[Gran Premio del Bahrein|del Bahrein]] e [[Gran Premio di Abu Dhabi|di Abu Dhabi]], dove questo viene sostituito da [[acqua di rose]] per motivi religiosi. Dal [[Gran Premio di Gran Bretagna 2012]] sono state inoltre introdotte le interviste ai piloti sul podio, condotte da un ex-pilota o un'altra personalità legata al circus della Formula 1. Dal 2018 sono effettuate subito dopo l'arrivo, appena i piloti scendono dalle vetture.
I tre piloti si recano infine alla sala conferenze, dove si tiene la conferenza stampa ufficiale e rispondono a non più di due o tre domande ciascuno in [[lingua inglese]] e nella loro lingua di origine (australiani e britannici hanno più domande perché la lingua d'origine è inglese). Tutti gli altri piloti posteggiano le vetture nel parco chiuso e possono rispondere alle domande dei giornalisti sul retro del ''paddock'' e nei pressi delle scuderie soltanto dopo la conferenza stampa ufficiale. Meccanici, progettisti e direttori tecnici non sono soggetti a questo tipo di restrizioni e possono essere intervistati subito dopo la gara. Il direttore tecnico responsabile della scuderia<ref>Ad esempio per la Ferrari, fino al 2006, era [[Jean Todt]], sostituito dal 2007 da Luca Baldisseri in seguito alla promozione di ruolo del francese.</ref> può invece indire una conferenza stampa ufficiale almeno un'ora dopo la fine della corsa. A gara conclusa, gli specializzati della FIA eseguono i controlli sulle vetture in parco chiuso, esaminando eventuali irregolarità.
== Sistema di punteggio ==
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