Carl Menger: differenze tra le versioni
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Nel [[1876]] Menger entrò sotto la tutela di [[Rodolfo d'Asburgo-Lorena]], principe d'[[Impero austro-ungarico|Austria]] e figlio di [[Francesco Giuseppe I d'Asburgo]]. Per due anni Menger accompagnò il principe in tutti i suoi viaggi, nell'[[Europa continentale]] prima e nell'[[arcipelago britannico]] poi. Svolse anche un ruolo importante nella stesura del [[pamphlet]] del principe, col quale si criticava duramente l'aristocrazia austriaca. la sua collaborazione con Rudolf d'Asburgo termino nel [[1889]] con il suicidio di quest'ultimo (vedi [[Fatti di Mayerling]]).
Nel [[1878]] il padre di Rudolf, l'imperatore [[Francesco Giuseppe I d'Asburgo]], nominò Menger segretario della della politica economica a [[Vienna]]. Gli venne conferito il titolo di ''Hofrat'' e nel [[1900]] entrà nella ''Herrenhaus'' austriaca.
In una posizione sicura e di rilievo nel mondo accademico austriaco, Menger iniziò una difesa, nonchè una rivalutazione, delle teorie e dei metodi esposti in ''Principles of Economics'' del [[1871]]. Da questo lavoro nacque nel [[1883]] la pubblicazione intitolata ''Investigations into the Method of the Social Sciences with Special Reference to Economics'' (titolo originale ''Untersuchungen über die Methode der Socialwissenschaften und der politischen Oekonomie insbesondere''). Questo libro causò un acceso dibattito, durante il quale la [[scuola storica tedesca]] cominciò a definire in modo irrisorio il pensiero di Menger e dei suoi studenti "scuola austriaca", enfatizzando il distaccamento definito degli "austriaci" dal pensiero economico tedesco di allora. Nel [[1884]] Menger rispose a queste critiche con il saggio intitolato ''The Errors of Historicism in German Economics'', saggio che non fece altro che acutizzare i contrasti e i dibattiti tra le due differenti scuole di pensiero economico.
==Curiosità==
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