Sketches of Brunswick East: differenze tra le versioni
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| giudizio5 = 7.5/10<ref name="Pitchfork">{{Cita web|url=https://pitchfork.com/reviews/albums/king-gizzard-and-the-lizard-wizard-mild-sketches-of-brunswick-east/|titolo=King Gizzard & The Lizard Wizard: Sketches of Brunswick East Album Review {{!}} Pitchfork|sito=pitchfork.com|cognome=Reyes-Kulkarni|nome=Saby|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>
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''Sketches of Brunswick East'' è stato generalmente ben accolto dalla stampa musicale internazionale. Tim Sendra di [[AllMusic]] nella sua recensione ha scritto: «È divertente sentire i Gizzard essere rimodellati dalla magia del [[soft rock]] di Brettin, rendendo così il loro terzo album dell'anno il più ascoltabile finora. Al contrario, lavorare con i wildmen australiani conferisce al lavoro di Brettin una natura imprevedibile che non si trova negli album dei Mild High Club. Questa reciproca benevolenza significa che ''Sketches of Brunswick East'' è una collaborazione che fa miracoli per entrambe le parti e che farà felici anche i fan di entrambi i gruppi.»<ref name="AllMusic"/> Il contributore di [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] Saby Reyes-Kulkarni ha espresso un giudizio simile, affermando: «''Brunswick East'' è molto più di un ibrido tra due stili di firma, o anche un semplice consolidamento dei rispettivi punti di forza di ciascuna parte. Quando Brettin va in giro per i tropici degli anni '70 da solo, può venire fuori come se fosse ironico, la linea di demarcazione tra il sincero omaggio e il ridicolo sogghigno è difficile da valutare come il commento, ad esempio, di un podcast sullo yacht-rock. Ma quando si lavora attorno alle idee di Brettin, Mackenzie e i suoi compagni di band non si attardano mai troppo a lungo in nessun genere. Di conseguenza, le canzoni su ''Brunswick East'' hanno una tenera abilità di mutamento su di loro che, per la maggior parte, impedisce loro di trasformarsi in cliché revivalisti.»<ref name="Pitchfork"/>
== Lista delle tracce ==
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'''King Gizzard & the Lizard Wizard'''
* Stu Mackenzie – [[mellotron]] (2, 3, 5, 6, 8, 9, 13), [[Canto|voce]] (2, 3, 6, 9, 12), [[basso elettrico]] (1, 4, 7, 8, 13), [[flauto]] (1 4, 7, 11, 13), chitarra wah-wah (2, 6, 11, 12), [[piano elettrico]] (1, 7), [[chitarra acustica]] (4, 12), chitarra microtonale (3), [[glass marimba]] (5), organo microtonale (9), [[sintetizzatore]] (11), [[pianoforte]] (11), [[chitarra elettrica]] (13); registrazione, mixaggio (1, 3-13), produzione
* Joey Walker – basso (5, 6, 9, 10), [[shaker]] (3, 4), sintetizzatore (4, 5), basso microtonale (3), glass [[marimba]] (4), chitarra acustica (4), voce (4), chitarra elettrica (4), [[omnichord]] (11), pianoforte (11), [[Bongo|bonghi]] (12), [[güiro]] (12); sovraincisioni addizionali
* Michael Cavanagh – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] 1 (tutte le tracce), bonghi (1-5, 7-9, 11, 13), batteria 2 (2, 3, 5, 6, 7, 9-13), [[floor toms]] (1, 3, 7, 9, 13), [[maracas]] (1, 7, 11, 13), [[campanaccio]] (4, 5, 9), snare brushes (1, 8), [[vibraslap]] (1, 8), [[Tamburello basco|tamburino]] (3, 9)
* Cook Craig – chitarra elettrica (1, 4, 5, 8, 9), basso [[fretless]] (8, 11), voce (8), sintetizzatore (8), basso (11); sovraincisioni addizionali
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