Roberto Luciani: differenze tra le versioni

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Scrittore per vocazione e convinzione, “umanista” di professione, Luciani considera la divulgazione scientifica d’arte indispensabile per la crescita culturale della società ponendosi in una prospettiva rigorosa, con il ricorso a tutte le fonti. Come per la didattica, reputa la scrittura e la comunicazione una missione.
Dal 1982 è iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti di Roma <ref>Elenco Pubblicisti n. 131704</ref> e nel lungo percorso professionale la creazione letteraria è vastissima: oltre 700 articoli pubblicati su quotidiani, riviste cartacee e online nazionali ed estere; oltre 300 articoli scientifici pubblicati in cataloghi, atti di convegno, riviste scientifiche; oltre 80 libri monografici pubblicati da prestigiose case editrici anche istituzionali, tradotti in varie lingue e distribuiti pure all’estero. Anche per questi motivi è stato eletto per cooptazione membro dello storico Gruppo dei Romanisti, cenacolo di studiosi, accademici e cultori della città di Roma nato nel 1929 <ref>https://www.gruppodeiromanisti.it/componenti-del-gruppo/</ref>
Ancora adolescente inizia a scrivere articoli di esclusivo interesse artistico sulla rivista di proprietà della famiglia “Primi Piani” <ref>Diretta dallo zio giornalista Fernando Luciani e Registrata presso il Tribunale di Roma dal 1963</ref> e già nel 1979 è abbastanza noto da ottenere un contratto con il nuovo quotidiano L’Occhio, pubblicato dalla Rizzoli (all’epoca editrice del Corriere della Sera) e diretto da Maurizio Costanzo con una tiratura di 600.000 copie, per redigere articoli di arte e archeologia <ref>Tra gli innumerevoli articoli: ''Riportati alla luce i magazzini imperiali di Testaccio'', in “L’Occhio”, 7 febbraio 1980; ''Roma sotterranea al Colosseo'', in “L’Occhio”, 12 marzo 1980; ''Importante scoperta archeologica a Villa Pamphili. Cimitero nel parco'', in “L’Occhio”, 21 ottobre 1980</ref>. Poco dopo inizia la collaborazione continuativa con la rivista Giorni vie nuove dell’agricoltura <ref>Edizioni Compendium, ad esempio ''A Nerone piacevano le viole'', in “Giorni vie nuove dell’agricoltura”, ottobre 1983, pp. 59-62</ref>, nella quale gli viene affidata anche la rubrica Come eravamo <ref>Perpendiculi e pertica tristis per misurare tutto l’impero romano, in “Giorni vie nuove dell’agricoltura-rubrica “Come eravamo”, n. 32, novembre 1984, p. 73; La riforma agraria e l’alto tradimento di Tiberio Gracco, in “Giorni vie nuove dell’agricoltura-rubrica “Come eravamo”, maggio 1985, p. 75</ref> e contratti con le riviste istituzionali Acea città <ref>Ad esempio Gli Horti Farnesiani al Palatino. E il rinascimento “inquinò” la memoria imperiale, in “Acea Città”, giugno 1985, pp. 21-24; Fontane a confronto dal ‘600 ad oggi. Diverse nei secoli ma sempre “Romane”, in “Acea Città”, anno XIV, n. 2, febbraio 1988, pp. 18-21</ref> e Roma Comune, <ref>Ad es. Tegole d’oro e travi di bronzo. Importanti restauri in corso al Tempio di Venere e Roma, in “Roma Comune”, novembre 1982, pp. 49-53; Il Mitreo di Santa Prisca e i suoi segreti, in “Roma Comune”, marzo 1983, pp. 51-54</ref><ref></ref>, dove oltre ad articoli, cura interviste e rubriche, collaborando anche con numeri monografici speciali, come Roma, Mirabilia Urbis Roma. Speciale Anno Santo <ref>Ed è anche l’Anno Sanzio, in “Mirabilia Urbis Romae-Speciale Anno Santo-Roma Comune”, maggio 1983, pp. 51-54</ref>.
Nel corso del tempo pubblica articoli in numerosi Quotidiani, tra questi Il Piccolo, La Nuova Sardegna, Sicilia Sera, Gazzetta di Parma, Il Lavoro Tirreno, Gazzetta di Mantova, Giornale di Brescia, Ore 12, Sicilia oggi, L’Unità, L’eco di Padova, Noi a Milano, La voce del Popolo, Espresso sud, Il Domani, L’Isola, Il Foglio, Nuovi orientamenti, Nuovo Sud; Riviste cartacee, tra queste Archeo <ref>Il Colosseo rivisitato, in “Archeo”, De Agostini - Rizzoli, n. 64, 1990, pp.114-117</ref>, Lazio ieri e oggi, Sette Giorni, Nuova civiltà, Parmamese, L’Eco dell’Arte, L’Artemisio Giornale, Ecclesia in c@mmino, Diari di Cineclub, Archivio, Raro Più, SNO magazine, Frontiere, Eventi Culturali e Riviste internazionali come La Follia di New York (fondata nel 1893) e il Cittadino Canadese (settimanale pubblicato a Montreal dal 1941).
Dagli anni novanta inizia a scrivere per Magazine online, tra le collaborazioni più recenti, dal 2014 con 2La (2 Learning Advanced); dal 2017 con Wall Street International Magazine (poi Meer). Dal 13 aprile 1991 al 28 giugno 1992 è Coordinatore dell’Ufficio Stampa dell’Onorevole Ministro dei Beni Culturali.