Marcel L'Herbier: differenze tra le versioni

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Regista: 1924
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== Biografia ==
Il cinema di L'Herbier fu di vitale importanza per l'affermazione dell'avanguardia narrativa, così come veniva chiamato il genere impressionista dai critici del periodo come [[Louis Delluc]]. Egli crede a un progetto di affermazione del cinema come arte della modernità, e realizza significative interazioni con il modernismo artistico ([[art déco]]). La sua ricerca è giocata insieme sulla sperimentazione delle tecniche comunicative del cinema e sulla creazione di una nuova sintesi artistica e oscilla tra la valorizzazione del movimento e la formazione di immagini composite, in cui si depositano modelli e tracce artistiche forti. Formalizza il visibile, intensifica il dinamismo visivo e realizza effetti estremamente significativi. Il suo diversificare le immagini, soffermarsi particolarmente sui dettagli, giocare con le variazioni di luce e il ricorso ad effetti cromatici sintetizzano tutta la forza espressiva e il dinamismo del cinema cosiddetto della Première Vague.
 
La sua ricerca è giocata insieme sulla sperimentazione delle tecniche comunicative del cinema e sulla creazione di una nuova sintesi artistica e oscilla tra la valorizzazione del movimento e la formazione di immagini composite, in cui si depositano modelli e tracce artistiche forti. Formalizza il visibile, intensifica il dinamismo visivo e realizza effetti estremamente significativi.
Si distinse anche nella [[letteratura]], con la pubblicazione di ''Intelligence du Cinématographe'' ([[1950]]), ''La tête qui tourne'', raccolta di articoli apparsi dal [[1917]] e ''L'oeil ou front'', saggio sull'estetica e filosofia del cinema.<ref name ="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=VI |p=459}}</ref>
 
Il suo diversificare le immagini, soffermarsi particolarmente sui dettagli, giocare con le variazioni di luce e il ricorso ad effetti cromatici sintetizzano tutta la forza espressiva e il dinamismo del cinema cosiddetto della Première Vague. Si distinse anche nella [[letteratura]], con la pubblicazione di ''Intelligence du Cinématographe'' ([[1950]]), ''La tête qui tourne'', raccolta di articoli apparsi dal [[1917]] e ''L'oeil ou front'', saggio sull'estetica e filosofia del cinema.<ref name ="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=VI |p=459}}</ref>
 
== Filmografia parziale==