Io sono la fine del mondo: differenze tra le versioni

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A [[Roma]], Angelo, un autista di [[Noleggio con conducente|NCC]] specializzato nel portare a casa adolescenti ubriachi, viene contattato improvvisamente dalla sorella che vive a [[Palermo]], la quale gli chiede di occuparsi dei loro genitori anziani, Franco e Rita, mentre lei andrà in vacanza con il marito Nando.
 
Angelo e i genitori non hanno più alcun rapporto da anni poiché si detestano a vicenda, ma egli decide di accettare l'incarico propostogli dalla sorella, anche se rifiutato in un primo momento, perché costretto ad attendere circa un mese per la riparazione della sua macchina, necessaria per il suo lavoro. Nei mesi precedenti i genitori hanno iniziato a frequentare abitualmente uno psicologo, consigliato loro dal medico di famiglia nella speranza di curare i primi segni di depressione che iniziano a manifestarsi nei due, (principalmentespecialmente nel padre, Franco). È proprio lo psicologo a consigliare alla figlia Anna di contattare il fratello, sia per poterle permettere di andare in vacanza sia per cercare di riallacciare i rapporti tra Angelo e i genitori, nonostante questi ultimi siano parecchio riluttanti.
 
Angelo intanto giunge a Palermo e Anna parte, lasciando i genitori nelle mani del fratello, che si mostra sin da subito ostile, freddo e insensibile nei loro confronti di madre e padre. Nonostante ciò comunquecontinua accompagnaad abitualmente i dueaccompagnarli dal medico e dallo psicologo, ma poichéallo desiderosostesso tempo cerca di vendicarsirendere conpessima ila genitorivita dei due per vendicarsi di tutti i torti subiti da bambino,loro tentadurante di rendere pessima la vita dei duel'infanzia.
 
Durante la sua permanenza priva il padre della possibilità di mangiare i suoi cibi preferiti e bere il tanto amato vino, sebbene il medico glilo abbiaavesse detto che egli era ancoratrovato in ottime condizioni di salute fisica e potevain permettersigrado di consumare qualunque tipo di alimento; costringe la madre, affetta da [[Osteoporosi|osteoporosi]], a salire a piedi le scale del loro palazzo anziché usare l'ascensore e a trasportare pesi, nonostante il dottore avesse consigliato ad Angelo di farla camminare il meno possibile.
 
Angelo conosce nei giorni seguenti la sostituta del medico di famiglia dei genitori, la dottoressa Marta Pedrotta, giunta a casa loro per un improvviso attacco di [[Diarrea|diarrea]] di Franco, causato da alcuni biscotti per cani che Angelo aveva dato da mangiare al padre. La donna sembra interessata ad Angelo perché lo crede sensibile e premuroso nei confronti dei genitori, dato che egli chiede spesso se essi potrebbero avere [[ictus]], [[infarti]] o [[ischemie]] da un momento all'altro, malattie che Angelo in realtà spera che possano venire ai genitori nel tentativo di liberarsene. Egli viene anche a conoscenza del figlio della donna, Gabriele, ed una sera, durante un turno di lavoro in ospedale, Marta chiede ad Angelo di riaccompagnarlo a casa ed egli non soltanto lo porta a mangiare cibi proibitigli dai genitori perché obeso, ma gli permette anche di guidare la macchina della madre, cosa che poi il bambino racconterà al padre, separato da Marta.
 
Nel frattempo Anna e suo marito Nando stanno proseguendo la loro vacanza in mezzo al mare a bordo di una [[Barca a vela|barca a vela]] insieme agli amici, ma Anna in realtà sta subendo un incubo perché non riesce in nessun modo a contattare i genitori: ciò è dovuto al fatto che Angelo ha manomesso i telefoni di sua madre e suo padre, rendendo impossibile ogni comunicazione tra i due e la figlia. A lungo andare Anna sembra quasi impazzire e i suoi amici iniziano ad essere stufi di lei, compreso il marito Nando, che alla fine la lascia e la fa andare via dalla barca a bordo di un motoscafo.