Ipomoea batatas: differenze tra le versioni

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Le patate dolci possono essere coltivate su una grande varietà di [[terreni]], ma preferiscono quelli profondi, leggeri, ben drenati e ragionevolmente ricchi di [[sostanza organica]]. Coltura sfruttante, ma anche miglioratrice della struttura del terreno, è poco esigente in [[azoto]], ma molto in [[potassio]]. Si adatta a quasi tutti i tipi di rotazioni e sequenze di colture, è spesso coltivata in consociazione con leguminose e cereali ed è completamente meccanizzabile. È sensibile a parecchi [[parassiti]], malattie virali, fungine e batteriche e, talvolta, infestata da [[nematodi]].
 
Il breve ciclo di crescita consente tempi di semina e raccolta flessibili nelle regioni ad alta piovosità o, in aree più asciutte o soggette a siccità o inondazioni, permette una produzione rapida in quattro - cinque mesi. È una specie coltivata prevalentemente da piccoli agricoltori con scarse risorse, che apprezzano vantaggi agronomici quali una buona copertura del suolo, la disponibilità di biomassa in eccedenza dei tralci per l'alimentazione degli animali e la possibilità di utilizzare, per i nuovi impianti, materiale vegetalevegetativo di produzione propria, dunque non costoso. Coltura a limitato impiego di manodopera, a basso costo e a basso rischio, è suscettibile di fornire un reddito interessante, oltre a garantire sicurezza alimentare di sussistenza. Inoltre, con la rapida [[urbanizzazione]], sono prevedibili cambiamenti del sistema alimentare che porteranno a un aumento della domanda di prodotti freschi e lavorati a base di patate dolci.
 
== Storia ==
[[File:Leiden University Library - Seikei Zusetsu vol. 20, page 014 - 度奴久和宇藷 - Ipomoea batatas (L.) Lam. - 赤藷, 白藷 - idem., 1804.jpg|miniatura|Pagina dell'enciclopedia agricola giapponese Seikei Zusetsu raffigurante ''Ipomoea batatas''|sinistra]]
La specie è nativa delle aree tropicali del Messico. In America centrale la coltivazione era già praticata almeno 5000 anni fa<ref>{{Cita web|url=http://www.cgiar.org/impact/research/sweetpotato.html|sito=cgiar.org|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050207230303/http://www.cgiar.org/impact/research/sweetpotato.html|titolo=CGIAR: Research & Impact: Areas of Research: Sweet Potato|urlmorto=sì|data=7 febbraio 2005|accesso=12 maggio 2020|lingua=en}}</ref>. Si diffuse in modo rapido in tutta la regione, [[Caraibi]] inclusi. Importata dopo la colonizzazione delle Americhe, si diffuse in [[Europa]] e in [[Asia]], dove la sua presenza in [[Cina]] era documentata già nel tardo [[XVI secolo]]. Portata in [[Africa]] dai commercianti portoghesi nel XVI secolo, fu probabilmente introdotta sia sulla costa orientale che su quella occidentale (forse [[Angola]] e [[Mozambico]]), per poi diffondersi nell'entroterra. Ulteriori introduzioni dall'[[India]] all'Africa orientale avvennero in seguito sotto l'influenza coloniale britannica. La patata dolce era già ampiamente coltivata dalloda [[Zanzibar]] all'[[Egitto]] negli anni '60 dell'Ottocento<ref name="Sweetpotato Knowledge Portal">{{Cita web|url=https://www.sweetpotatoknowledge.org/topics/crop-management/|titolo=Crop Management|sito=Sweetpotato Knowledge Portal|lingua=en|accesso=15 aprile 2022}}</ref>. Le patate dolci furono introdotte in [[Giappone]] dai portoghesi durante il l [[Regno delle Ryūkyū]], nei primi anni del 1600<ref>{{Cita libro|nome=Grant K.|cognome=Goodman|titolo=Japan and the Dutch 1600-1853|url=https://www.taylorfrancis.com/books/9781315028064|accesso=12 maggio 2020|edizione=1|data=4 luglio 2013|editore=Routledge|città=London|lingua=en|isbn=978-1-315-02806-4|doi=10.4324/9781315028064}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Patricia J.|cognome=O'Brien|data=giugno 1972|titolo=The Sweet Potato: Its Origin and Dispersal|rivista=American Anthropologist|volume=74|numero=3|pp=342-365|lingua=en|accesso=12 maggio 2020|doi=10.1525/aa.1972.74.3.02a00070|url=http://doi.wiley.com/10.1525/aa.1972.74.3.02a00070}}</ref>. Le patate dolci sono diventate un [[alimento di base]] in Giappone perché erano importanti nel prevenire la carestia quando i raccolti di riso erano scarsi<ref>{{Cita web|url=https://www.japantimes.co.jp/life/2017/04/22/food/storied-history-potato-japanese-cooking/|titolo=The storied history of the potato in Japanese cooking|autore=Makiko Itoh|sito=The Japan Times|data=22 aprile 2017|lingua=en|accesso=12 maggio 2020}}</ref>. Le patate dolci furono anche piantate nel giardino privato dello Shōgun [[Tokugawa Yoshimune]]<ref>{{Cita libro|nome=Yosaburō Takekoshi [竹越, 與三郎] (1865-1950)|titolo=The economic aspects of the history of the civilization of Japan|anno=1999|url=https://archive.org/details/whyhistoryethics00jenk|lingua=en|data=2004|editore=Routledge|città=London|oclc=52782947|isbn=0-415-32378-9}}</ref>. Fu anche introdotta in [[Corea]] nel 1764 e arrivò in Europa con il cosiddetto [[scambio colombiano]]. Come esattamente la specie sia arrivata sino in [[Oceania]] è oggetto di un vivace dibattito che coinvolge [[metodo scientifico|osservazioni]] [[archeologia|archeologiche]], [[linguistica|linguistiche]] e [[genetica|genetiche]]<ref>{{cita web|url=http://www.cgiar.org/impact/research/sweetpotato.html|titolo=Consultative Group on International Agricultural Research: Sweet Potato|accesso=3 gennaio 2008|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050207230303/http://www.cgiar.org/impact/research/sweetpotato.html}}</ref>.
 
Uno studio condotto da ricercatori dell'[[Università di Washington]], [[Seattle]] (USA) e pubblicato sulla prestigiosa rivista ''PNAS''<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Tina|cognome=Kyndt|data=5 maggio 2015|titolo=The genome of cultivated sweet potato contains Agrobacterium T-DNAs with expressed genes: An example of a naturally transgenic food crop|rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences|volume=112|numero=18|pp=5844-5849|lingua=en|accesso=12 maggio 2020|doi=10.1073/pnas.1419685112|url=http://www.pnas.org/lookup/doi/10.1073/pnas.1419685112|nome2=Dora|cognome2=Quispe|nome3=Hong|cognome3=Zhai}}</ref>, ha scoperto che tutte le patate dolci coltivate contengono [[DNA]] di origine batterica (una sequenza di T-DNA di ''[[Agrobacterium]]'') con alcuni [[Gene|geni]] attivamente espressi dalla pianta.
 
I [[Transgene|transgeni]] sono stati osservati sia in parenti selvatici strettamente legati alla patata dolce, sia in specie selvatiche filogeneticamente più lontane tra loro. Gli studi hanno indicato che il genoma della patata dolce si è evoluto nel corso dei millenni, e che la [[domesticazione]] della coltura ha tratto vantaggio dalleda modificazioni genetiche naturali<ref name=":0" />. Infatti i batteri del genere ''Agrobacterium'' sono patogeni delle piante che hanno la capacità di traslocare frammenti del proprio DNA all'interno del DNA delle piante, "costringendole" a produrre proteine utili al batterio stesso. Questo meccanismo naturale è del tutto simile a quello usato dai biotecnologi per inserire nel DNA delle piante geni utili all'agricoltura producendo così organismi transgenici.
 
Dal momento che è stato un evento naturale ad aver generato questo trasferimento genetico orizzontale, le patate dolci vengono considerate il primo esempio noto di coltura alimentare transgenica naturale<ref>{{Cita web|url=https://www.genengnews.com/news/sweet-potato-is-a-natural-gmo/|titolo=Sweet Potato Is a Natural GMO|sito=GEN - Genetic Engineering and Biotechnology News|data=22 aprile 2015|lingua=en|accesso=12 maggio 2020}}</ref>.
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[[File:Sweet Potato Flower in Full bloom.jpg|sinistra|miniatura|Fiore di batata]]
[[File:Ipomoea batatas 006.JPG|sinistra|miniatura|Tuberi di batata]]
La patata dolce è una pianta erbacea lianosa [[perenne]] coltivata come annuale; ne esistono diverse centinaia di [[cultivar]], con forti differenze anche per il ciclo vegetativo (da tre a 9nove mesi ed oltre). Le più comuni sono quelle con [[stelo|steli]] lunghi (fino a 4,5 m), di spessore da sottile a moderato e [[Foglia|foglie]] da moderatamente aad ampiamente distanziate. Le foglie, a [[fillotassi]] alterna, possono essere intere, dentate, profondamente fessurate o variamente lobate. Anche la pigmentazione è variabile, dal verde al viola intenso.
I [[fiori]], campanulati, raramente fertili, sono raggruppati in ombrelle ascellari, sono gamopetali, di medie dimensioni, ermafroditi, attinomorfi, con calice e corolla generalmente pentameri. Gli stami sono inseriti alla base della corolla. Hanno colore variabile dal bianco al viola.
 
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[[File:.Ipomoea batatas flowers.jpg|thumb|Coltivazione di patate dolci in fioritura]]
La batata si adatta a quasi tutti i tipi di rotazioni e sequenze di colture<ref>L'avvicendamento o rotazione colturale prevede l'alternanza, sullo stesso appezzamento di terreno, di diverse specie agrarie (o maggese) con l'obiettivo di riequilibrare le proprietà biologiche, chimiche e fisiche del suolo coltivato e controllare le erbe infestanti, i parassiti e le malattie.</ref><ref>La coltivazione sequenziale prevede la coltivazione di due colture nello stesso appezzamento, una dopo l'altra nello stesso anno. È possibile quando la stagione delle piogge è sufficientemente lunga per coltivare due colture, se vi sono due stagioni piovose o se nel terreno è rimasta abbastanza umidità per ottenere un secondo raccolto.</ref> con cereali o leguminose (mais, fagioli, soia e arachidi), ma non è consigliabile che segua altre colture di radici e tuberi, in particolare, la manioca, a causa del loro fabbisogno nutritivo simile e dovrebbe essere coltivata solo una volta ogni tre anni sullo stesso terreno. La patata dolce può precedere o seguire il maggese. Come prima coltura, lascia il terreno facile da preparare per il raccolto successivo<ref name="Everything You Ever Wanted to Know about Sweetpotato">{{Cita libro|url=https://cgspace.cgiar.org/bitstream/handle/10568/98336/CIP_SP_T4_NutritionandOrangefleshedSweetpotato_v40.pdf?sequence=10&isAllowed=y|formato=PDF|titolo=Everything You Ever Wanted to Know about Sweetpotato: Topic 4. Nutrition and Orange-fleshed Sweetpotato|autore1=T. Stathers|autore2=E. Carey|autore3=R. Mwanga|autore4=J. Njoku|autore5=J. Malinga|autore6=A. Njoku|autore7=R. Gibson|autore8=S. Namanda|data=ottobre 2018 (2013)|editore = International Potato Center|città=Nairobi|volume=vol.4|lingua=en|accesso=24 giugno 2022}}</ref>.
Molto spesso è coltivata in consociazione<ref>Coltivazione di due o più colture contemporaneamente sullo stesso campo.</ref> con fagioli, soia, pisello, mais, canna da zucchero e tra filari di manioca o alberi o arbusti agroforestali, preferibilmente di specie leguminose a rapida crescita<ref name="Everything You Ever Wanted to Know about Sweetpotato"/> e protegge il terreno dall'erosione. Essa, inoltre, offre il vantaggio di essere completamente meccanizzabile.
 
La selezione delle cultivar per la coltivazione è diversa a seconda che si tratti di rizotuberi destinati all'alimentazione umana (gusto, precocità, contenuto vitaminico, polpa soda o tenera) o all'alimentazione animale (resa, conservazione della qualità, tenore di amido). In generale si distingue tra cultivar con rizotuberi bianchi, gialli o rossi.
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== Usi ==
[[File:Moniato de guarnició, restaurant a la plaça de l'Arquebisbe, València.jpg|miniatura|Patate dolci fritte]]
Le patate dolci sono utilizzate principalmente come alimento umano. Ai tropici, la maggior parte del raccolto viene consumata direttamente come verdura, bollita, cotta al forno o fritta. Negli Stati Uniti, circa il 60-70% del raccolto viene utilizzato per l'alimentazione umana, fresco, in scatola, congelato o disidratato. Grandi quantità di patate dolci sono utilizzate negli Stati Uniti e in altri paesi come la Cina, dove metà circa della produzione è trasformata in mangime ad alto contenuto di carboidrati per bovini, suini e pollame. Le patate dolci possono essere utilizzate nell'industria manifatturiera tessile, cartaria, cosmetica e alimentare e per la preparazione di adesivi e [[glucosio]], [[Alcoli|alcol]], [[acetone]], [[acido lattico]], [[aceto]] e [[lievito]]. In [[America meridionale|Sud America]] il succo delle patate dolci di colore rosso combinato con il succo di ''[[Citrus aurantiifolia|lime]]'' viene impiegato come colorante per i tessuti. Le parti tenere dei tralci vengono talvolta consumate come ortaggio. In molte parti dei tropici, i tralci si utilizzano come [[foraggio]], spesso come insilato. Il loro valore nutritivo è paragonabile a quello del fieno di [[erba medica]]<ref name="Root crops"/>. La patata dolce viene anche utilizzata [[Pianta ornamentale|a scopo ornamentale]].
 
In alcuni Paesi del sud-est asiatico le patate dolci arrosto sono popolari cibi di strada consumati durante la stagione autunnale e invernale.<ref name=AW>{{cita news|pubblicazione=Hawaii Tribune Herald|autore=Audrey Wilson|url=http://hawaiitribune-herald.com/news/features/let-s-talk-food-there-difference-between-sweet-potatoes-and-yams|titolo=Let's Talk Food: Is there a difference between sweet potatoes and yams?|data=15 novembre 2016|accesso=11 febbraio 2021|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171021164333/http://hawaiitribune-herald.com/news/features/let-s-talk-food-there-difference-between-sweet-potatoes-and-yams|urlmorto=sì}}</ref> In Cina e Corea, i tuberi vengono cotti in particolari cilindri metallici,<ref name=AW/><ref>{{cita web|url=http://usatoday30.usatoday.com/news/world/2011-07-25-north-korea-food-shortage_n.htm|titolo=North Korea food shortage worst in years, despite farms|sito=[[USA Today|USATODAY.com]]|accesso=11 febbraio 2021|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=http://koreascience.or.kr/journal/view.jsp?kj=HJRGB8&py=2011&vnc=v27n2&sp=73|titolo=Physical Properties and Preference of a Steamed Sweet Potato Slab after Mild Hot Air Drying|accesso=24 giugno 2022|rivista=Korean journal of food and cookery science (한국식품조리과학회지)|volume=27|numero=2|pp=73-81|data=30 aprile 2011|lingua=en|autore1=Shin Mi-Young|autore2=Lee Won-Yung}}</ref> mentre in Giappone vengono preparate le ''ishi yaki-imo'', patate dolci cotte su pietre roventi<ref>{{cita news|url=https://www.forbes.com/sites/peterlyon/2016/12/22/these-japanese-food-trucks-are-delicious-but-could-be-deadly/|titolo=These Japanese Hot Potato Trucks Are Delicious But Could Be Deadly|accesso=11 febbraio 2021|sito=[[Forbes]]|autore=Peter Lyon|data=22 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>.
 
== Sicurezza alimentare ==
Le patate dolci forniscono una fonte di reddito affidabile nei paesi in via di sviluppo, in particolare dove le condizioni climatiche estreme causano sempre più il fallimento di altre colture. Più di un miliardo di persone se ne nutrono regolarmente, creando opportunità di sostentamento equo e inclusivo di genere per agricoltori, commercianti, trasformatori di alimenti e altri. Le radici di patate dolci sono un alimento salutare: tutte le ''cultivar'' hanno alti livelli di [[vitamine]] [[vitamina C|C]] ed [[vitamina E|E]], diverse vitamine del gruppo [[Vitamina B|B]], ferro, zinco, potassio e fibre. Le ''cultivar'' a polpa colordi colore arancio sono molto ricche di pro-vitamina A o [[beta-carotene]], che una volta consumato viene convertito in [[vitamina A]].
 
Il breve ciclo di crescita consente tempi di semina e raccolta flessibili nelle regioni ad alta piovosità o, in aree più asciutte o soggette a siccità o inondazioni, consente una produzione rapida in 4 - 5 mesi. Gli agricoltori apprezzano ulteriori vantaggi agronomici come una buona copertura del suolo, la disponibilità di biomassa in eccedenza dei tralci per l'alimentazione degli animali e la possibilità di utilizzare materiale vegetalevegetativo di produzione propria, dunque non costoso. È una coltura a basso impiego di manodopera, a basso costo e a basso rischio. È una specie coltivata prevalentemente da piccoli agricoltori con scarse risorse, in particolare donne.
Man mano che l'agricoltura diventa più orientata al mercato, la patata dolce è una delle colture suscettibili di fornire un reddito interessante oltre a garantire sicurezza alimentare di sussistenza. Con la rapida [[urbanizzazione]], è prevedibile prevedere cambiamenti del sistema alimentare che porteranno probabilmente a un aumento della domanda di prodotti freschi e lavorati a base di patate dolci. La sua versatilità permette agli agricoltori di diversificare i loro redditi. Dati i molti modi in cui questi prodotti possono essere preparati o trasformati, i coltivatori hanno più opzioni: possono vendere le loro colture direttamente su mercati formali o informali o ad aziende alimentari che producono pane, biscotti, ecc. Tali usi si traducono in catene del valore che generano opportunità di lavoro per uomini e donne nelle aree rurali e urbane. Migliorare il potenziale della patata dolce come [[coltura da reddito]] può aiutare a sostenere le economie rurali, riducendo la necessità per le persone di migrare da zone in cui l'agricoltura non è più praticabile verso aree urbane dove l'unica opzione di reddito è spesso il mercato del lavoro informale<ref name="Sweetpotato Knowledge Portal"/><ref>{{Cita web|url=https://cipotato.org/inclusive-growth/|titolo=Case for investment: Inclusive growth|sito=International Potato Center (CIP)|lingua=en|accesso=24 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.nri.org/development-programmes/root-and-tuber-crops-in-development/overview|titolo=Root and Tuber Crops in Development|sito=Natural Resources Institute (NRI)|lingua=en|accesso=15 aprile 2022}}</ref>.