Anatolij Alekseev: differenze tra le versioni
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Nel marzo 1920 entrò nell'[[Armata Rossa]], e nel 1921 frequentò un corso accelerato presso la Scuola di ingegneria elettrica militare dello [[stato maggiore]] di comando dell'Armata Rossa e, diplomatosi, come parte di un distaccamento di cadetti di [[fanteria]], prese parte alla repressione della [[Ribellione di Tambov|rivolta contadina]] di [[Aleksandr Stepanovič Antonov]] scoppiata nella [[provincia di Tambov]].<ref name="as"/> Dal 1922 prestò servizio come capo della stazione radio n. 244 sul [[Guerra polacco-sovietica|fronte occidentale]], poi nel [[battaglione]] radiofonico del [[distretto militare di Mosca]], fu capo dell'officina della divisione radio a [[Smolensk]] e dal 1923 istruttore della scuola di brigata, capo della stazione radio, comandante di [[Compagnia (unità militare)|compagnia]] a Mosca.<ref name="as"/>
Dal 1924 fu capo del laboratorio elettrico e insegnante presso la [[Scuola di ingegneria dell'aeronautica militare di Tambov|Scuola superiore dei servizi ausiliari dell'Aeronautica Militare dell'Armata Rossa]].<ref name="as"/> Nel luglio-ottobre 1925 fu istruttore radiofonico presso la [[Scuola militare d'aviazione Katch|Scuola di aviazione militare per piloti navali]] di [[Sebastopoli]], poi di nuovo capo del laboratorio della Scuola di servizi speciali dell'aeronautica militare.<ref name="as"/> Dal maggio 1928 divenne pilota osservatore del 60° Squadrone d'[[aviazione]] dell'aeronautica militare delle [[Flotta del Mar Nero|forze navali del Mar Nero]] a Sebastopoli.<ref name="as"/>
Nel 1928, come navigatore (letnab) e allo stesso tempo operatore radiofonico, fu parte dell'equipaggio di [[Boris Ciuchnovskij]] che partecipò alla ricerca della spedizione di [[Umberto Nobile]] e al salvataggio dell'equipaggio del [[dirigibile]] ''[[Italia (dirigibile)|Italia]]'' che si era schiantato nell'[[Artico]].<ref name="as"/> L'[[aereo]], un trimotore [[Junkers
Questa spedizione portò la fama in tutta l'[[Unione Sovietica]] agli equipaggi dei rompighiaccio ''Krassin'' e ''[[Malygin (1912)|Malygin]]'' e all'equipaggio dell'aereo di B. Chukhnovsky. Tutti e quattro i piloti furono insigniti dei più alti riconoscimenti dell'URSS dell'epoca: l'[[Ordine della Bandiera rossa]], e dopo l'incontro cerimoniale a Mosca fecero un viaggio di propaganda in tutto il paese fino all'[[Estremo Oriente]].<ref name="as"/>
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