Identity Provider Proxy: differenze tra le versioni
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[[File:20241129 OplonSecureAccess IDPProxy WIKI ITA meta.png|thumb|351x351px|Schema del flusso di un Proxy dell'Identity Provider]]Un '''Identity Provider Proxy''' (abbreviato '''IdPP''' oppure '''IDPP''') è un sistema che si interpone tra l'utente e un [[Applicazione web|servizio web applicativo]] che richiede un'autenticazione federata prima di essere erogato.
Una volta che l'Identity Provider ha eseguito l'autenticazione, l'utente viene reindirizzato nuovamente sull'IdPP, che verifica la validità dei dati ricevuti e conferma se l'autenticazione è avvenuta con successo. Dopo questa verifica, l'IdPP consente alla richiesta di raggiungere il servizio web per essere erogato.
Durante questo processo, l'IdPP aggiunge all'[[Hypertext Transfer Protocol#Gli header della richiesta|header HTTP]] i dati identificativi dell'utente ricevuti dall'Identity Provider ed eventualmente li arricchisce con ulteriori informazioni. Questo consente al servizio web applicativo di leggere il [[profilo utente]] e di eseguire un [[Single Sign-On]], garantendo un accesso automatico con le caratteristiche o gli ambiti di gestione specifici dell'utente.
Il formato utilizzato per descrivere i dati del profilo utente all'interno dell'header HTTP può variare in base alle esigenze specifiche, ma è ormai comune adottare il formato [[JSON Web Token|JWT]].
▲Durante questo processo, l'IdPP aggiunge all'[[Hypertext Transfer Protocol#Gli header della richiesta|header HTTP]] i dati identificativi dell'utente ricevuti dall'Identity Provider ed eventualmente li arricchisce con ulteriori informazioni. Questo consente al servizio web applicativo di leggere il [[profilo utente]] e di eseguire un [[Single Sign-On]], garantendo un accesso automatico con le caratteristiche o gli ambiti di gestione specifici dell'utente.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.pomerium.com/docs/capabilities/authentication|titolo=Authentication and Single Sign-On (SSO) {{!}} Pomerium|sito=www.pomerium.com|accesso=2025-01-21}}</ref>
▲Il formato utilizzato per descrivere i dati del profilo utente all'interno dell'header HTTP può variare in base alle esigenze specifiche, ma è ormai comune adottare il formato [[JSON Web Token|JWT]].<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://frontegg.com/guides/jwt-authorization|titolo=JWT Authorization: How It Works & Implementing in Your Application|sito=Frontegg|accesso=2025-01-21}}</ref> L'applicazione web, ricevuti i dati in formato JWT, deve interpretarli ed eventualmente confermarne l'autenticità tramite l'IdPP. Tuttavia, questa operazione di verifica è facoltativa e dipende dal livello di sicurezza nella comunicazione tra l'applicazione web, situata nella [[intranet]], e l'IdPP.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.pomerium.com/docs/capabilities/authentication|titolo=Authentication and Single Sign-On (SSO) {{!}} Pomerium|sito=www.pomerium.com|accesso=2025-01-21}}</ref>
==Archittetura==
[[File:20241129 OplonSecureAccess IDPProxy Layers WIKI ITA meta.png|miniatura|Architettura per servizi sicuri con IdPP tra cloud e intranet.]]
L'architettura per l'erogazione di servizi si arricchisce con l'integrazione di uno strato Identity Provider Proxy a livello infrastrutturale. Questo livello aggiuntivo consente allo strato applicativo di acquisire il [[profilo utente]] attraverso informazioni inserite nell'header HTTP, permettendo la realizzazione di sistemi robusti di [[Single Sign-On]] infrastrutturale.
Nei [[Centro elaborazione dati|datacenter]], l'architettura tipica include componenti come [[firewall]], [[Firewall#WAF|Web Application Firewall]]
==Vantaggi==
I vantaggi di un Identity Provider Proxy si manifestano in modo significativo nelle infrastrutture enterprise, dove il sistema consente di risolvere in maniera centralizzata le problematiche legate all'[[autenticazione]] e all'autorizzazione per molteplici servizi applicativi presenti nel [[backend]]. Questa configurazione introduce un nuovo livello trasversale di autenticazione e autorizzazione che interessa tutti i servizi del backend, offrendo numerosi benefici sia in termini di sicurezza sia di velocità di implementazione, con conseguente riduzione dei costi.
Un'infrastruttura basata su un IdPP garantisce una maggiore flessibilità nell'imporre un'autenticazione forte per qualsiasi servizio, assicurando al contempo un'uniformità nella gestione delle autenticazioni all'interno del [[datacenter]]. Inoltre, l'evoluzione e l'aggiornamento dei sistemi di autenticazione risultano semplificati, in quanto tali modifiche strutturali non richiedono interventi sui singoli applicativi.
Questo approccio consente di rispettare le normative in materia di trattamento dei [[dati personali]] e di garantire la conformità alle leggi specifiche per le piattaforme governative, come la [[Carta d'identità elettronica italiana|Carta d'Identità Elettronica]] (CIE) e il sistema [[SPID]]. L'adozione di un IdPP permette, inoltre, di unificare il sistema di [[logging]] per tutti i servizi che richiedono autenticazione, semplificando così l'intera infrastruttura e migliorandone l'efficienza.<ref>{{Cita web|url=https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/mo-spid_v03.pdf|titolo=IdP - Gestore di Identità Digitale|sito=www.agid.gov.it|accesso=2025-01-21|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20220122200129/https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/mo-spid_v03.pdf|dataarchivio=2022-01-22}}</ref>
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