Sik-Sik è un [[illusionista]] da quattro soldi che si esibisce assieme alla moglie Giorgetta che lo accompagna in [[teatro (architettura)|teatri]] di infimo livello; i trucchi che egli compie richiedono quasi sempre l'aiuto del compare Nicola, che siede tra il pubblico e viene scelto dal mago come volontario.
Per la riuscita di uno spettacolo, il mago è costretto all'ultimo momento a sostituire Nicola, che non si presenta all'appuntamento, con Rafele, un giovane sempliciotto e duro di comprendonio, che accetta di fargli da compare dietro compenso di dieci lire e dell'ingresso nel teatro. Pur tra molte difficoltà, Sik-Sik riesce a insegnare a Rafele le mosse da eseguire per la corretta riuscita dei trucchi; subito dopo arriva però Nicola, che nonpretende di esibirsi. Poiché nessuno dei due compari vuole rinunciare al compenso, promessogliNicola dale mago: i due compariRafele iniziano perciò a litigare, rovinando così gran parte delll'attrezzatura di Sik-Sik poco prima di andare in scena.
Lo spettacolo inizia, ma viene presto mandato all'aria dallele schermaglie tra Nicola e Rafele;quandocontinuano: entrambiSik-Sik iè complicicostretto insistonoa perfar salire entrambi i complici sul palco allo stesso momento, e a sedare di continuo le loro liti; intanto i trucchi di Sik-Sikmagia falliscono uno dopo l'altro. Lo spettacolo culmina con laGiorgetta moglieche, dia Sik-Sikcausa chedei pasticci dei tre uomini, rimane prigioniera nelin un baule e viene liberata con difficoltà dal mago: cacciati i due compari, l'ormai desolato illusionista non può far altro che tentare di salvare la faccia scusandosi col pubblico.