Naxi: differenze tra le versioni

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=== Matriarcato ===
Secondo Cai Hua, ricercatore presso l'Accademia di Scienze Sociali dello Yunnan e poi ricercatore associato presso il [[Centre national de la recherche scientifique|CNRS]] di Parigi, tra il popolo Na è sopravvissuta fino a oggi una società [[matriarcato|matriarcale]] .<ref name="Hua">[{{Cita pubblicazione|nome=Cai|cognome=Hua|data=1998|titolo=Une société sans père ni mari. Les Na de Chine|lingua=fr|accesso=2025-01-23|doi=10.3917/puf.caih.1998.01|url=https://wwwshs.cairn.info/une-societe-sans-pere-ni-mari-les-na-de-chine--9782130487395.htm Cai Hua, Une société sans père ni mari. Les Na de Chine, Parigi, Presses universitaires de France, 1997 (2000)]?lang=fr}}</ref> I Naxi del nord (regione di Yongning {{lang|zh|永宁}}) sono noti per essere una società [[matrilinearità|matrilineare]] e [[matrilocale]]: significa che la [[filiazione legittima|filiazione]] avviene attraverso la madre e che tutti i figli - maschi e femmine - vivono nella casa della madre, dalla nascita fino alla morte.
 
Non esiste [[matrimonio]], cioè non esiste nessun riconoscimento istituzionale dell'unione tra individui. Le relazioni sessuali sono libere tra adulti [[parentela|non consanguinei]]: di notte, l'uomo si reca a casa della donna con la quale desidera avere rapporti sessuali; la donna è libera di accettare o meno. Sia gli uomini che le donne possono avere più partner, ma questo non può mai essere un parente. In altre parole, c'è un forte [[tabù]] dell'[[incesto]].<ref name="Demoulin">{{Cita pubblicazione|nome=Christian|cognome=Demoulin|data=2006-07-01|titolo=Se passer du père|rivista=L'en-je lacanien|volume=6|numero=1|pp=61–78|lingua=fr|accesso=2025-01-23|doi=10.3917/enje.006.0061|url=https://shs.cairn.info/revue-l-en-je-lacanien-2006-1-page-61?lang=fr}}</ref>.
 
Tradizionalmente, i bambini Naxi non sempre sanno chi è il loro padre biologico, e vengono cresciuti dai parenti materni della casa, con uno [[avunculato|zio materno]] che assume il ruolo di figura maschile di riferimento, cioè di protettore ed educatore. Quest'usanza deriva in parte da una delle loro credenze, che presenta l'uomo come la "pioggia sull'erba": serve cioè a far crescere un seme che è già presente. Per i Naxi, i tratti ereditari sono contenuti nelle ossa e trasmessi dalle donne<ref name="Hua" /><ref name="Milan">[{{Cita web|lingua=fr|url=https://www.radiofrance.fr/franceculture/podcasts/la-conversation-scientifique/existe-t-il-des-societes-sans-peres-ni-maris-6758568 Pascale|titolo=Existe-Mariet-il Milan,des Esistonosociétés societàsans senzapères padrini maris mariti (in francese), RadioFrance,?|sito=France Culture|data=2016-03-12 marzo 2016]|accesso=2025-01-23}}</ref> e sarebbe la [[dea]] Abaogdu a mettere i semi nel grembo delle donne<ref name="Demoulin" />.
 
La cultura matrilocale tradizionale ha resistito all'amministrazione delle dinastie imperiali e al [[confucianesimo]], nonché alle ingiunzioni del periodo [[maoista]]. Tuttavia, ha ceduto al [[commercio]] di massa e al [[turismo]]. Dagli anni 1990, i Naxi si sono conformati al modello della [[famiglia nucleare]] e alla [[monogamia]]<ref name=Milan/><ref name=Machy>[http://www. fondation-culturelle-barbier-mueller.org/enquetes/article/les-naze-de-lijiazui Luc Machy Aldemos, Enquêtes - Fondation Culturelle Musée Barbier-Mueller ]</ref><ref>[http://www.lacanchine.com/Caspani-Mosca_01.html Madeleine Caspani-Mosca, A propos du livre de Cai Hua]</ref>.