Assedio di Navarino (1572): differenze tra le versioni

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Il 21 settembre i [[Impero ottomano|turchi]], che occupavano il castello che dominava la baia di Navarino, spararono contro l'armata con i loro cannoni. Don Giovanni inviò 20 galee a Zante per i rinforzi della fanteria tedesca. Il 27 settembre entrarono nella baia di Navarino, ma il canale era troppo stretto per entrare e i cannoni turchi erano montati sulla riva, impedendo loro di entrare.
Il 2 ottobre, Don Giovanni sbarcò a terra 5.000 soldati guidati da [[Alessandro Farnese]]<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-farnese-duca-di-parma-piacenza-e-castro_(Dizionario-Biografico)/|titolo= ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)|accesso=13 giugno 2024}}</ref> per catturare il castello di Navarino. Durante la notte salirono il ripido pendio fino al castello turco. Le truppe alleate fecero diversi tentativi per catturare il castello, ma la guarnigione fu rinforzata da distaccamenti di Modon e l'assedio finì con un fallimento, provocando la morte di 750 uomini. Dopo aver appreso la notizia dei rinforzi di 20.000 cavalieri dal [[Beylerbey]] di [[Grecia]], gli alleati si imbarcarono nuovamente il 7 ottobre, [[Battaglia di Lepanto|primo anniversario di Lepanto]], e Don Giovanni annunciò la fine della campagna con angoscia dei [[Repubblica di Venezia|veneziani]]. [[Giovanni d'Austria|Don Giovanni]] e il Colonna abbandonarono il 6 ottobre la posizione per cercare rifornimenti, costringendo conseguentemente anche i [[Venezia|Veneziani]] ad abbandonare il blocco e ripiegare a [[Corfù]].
Quando le galee fecero la loro ultima visita a Modon, scoprirono che venti galee ottomane stavano inseguendo una nave. I cristiani accelerarono il passo per incontrare le galee ottomane che cercavano di impedire loro di rientrare a Modon, e gli ottomani rinunciarono al tentativo di catturare la nave. Tuttavia, [[Uccialì|Occhiali]] inviò 15 galee per rinforzare il resto delle galee e bombardare la flotta cristiana. Tutte le galee ottomane raggiunsero con successo Modon tranne una, che fu catturata da Álvaro de Bazán.
[[Miguel de Cervantes]], il famoso scrittore spagnolo partecipò all'assedio di Navarino.
 
 
== Epilogo ==
Le guerra di Cipro termino con i negoziati di pace, che durarono oltre tre mesi, condotti dal Gran Visir Sokollu e Marcantonio Barbaro<ref name="cambridge">AA. VV, ''The Cambridge modern history, Volume 12'', p. 137</ref>. Alla fine, il 7 marzo [[1573]], venne firmato a Costantinopoli il [[trattato di pace]] tra Venezia e l'Impero ottomano: Venezia rinunciava al possesso di Cipro ed alla fortezza di Sopotò ed avrebbe dovuto pagare un tributo tra i 1000 ed i 1500 ducati per il possesso di [[Zante]] oltre ad un indennizzo di guerra pari a 300.000 ducati<ref name="cambridge" />.
 
== Note ==