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=== Trama ===
Alcuni anni prima in una villa sperduta nelle campagne di Parigi, Villefort assiste alla nascita del suo figlio illegittimo, per poi ordinaordinare alla levatrice Sabrine, che ha aiutato la sua amante a partorire, di sparire,andarsene; la donna però vede di nascosto VillfortVillefort seppellire un baule in giardino, leie rimastain sola,seguito lo dissotterra, e ciscoprendovi scopredentro il bambino.
OggiNel presente Caderousse rivela ainforma Edmond di aver trovato la levatrice chiusarinchiusa in un manicomio, per volere di Villefort al fine di nascondere il suo segreto,; inoltre rivela che Albert, il figlio 18enne di Fernand e Mercédès, che finora ha studiato in un collegio, sarà al Carnevale di Roma. A Roma il conte inviata a colazione Albert e il suo amico Franz d'Epinay.
Il giorno della festa a Roma il conte di Montecristo invita a colazione Albert e il suo amico Franz d'Epinay, per poi farli assistere all'esecuzione di un condannato e prestare ai due la sua carrozza per girare la città. Durante i festeggiamenti Albert viene attirato da un'avvenente ragazza in un vicolo e catturato da alcuni furfanti capitanati da Luigi Vampa ( in realtà combutta col conte). Franz riceve quella sera una lettera di riscatto ema non avendo la somma richiesta, chiede aiuto al conte, cheil quale conoscendoincontra Vampa, liberache fa' liberare il ragazzo per non affrontare il nobile, scusandosi diper nonl'inconveniente sapere(in cherealtà nonil eranobandito amici,è in combutta con Edmond); per ringraziarlo Albert promette dial presentarenobiluomo ildi contepresentarlo eall'alta mostrarglisocietà di Parigi, dove egli è diretto per affari. IntantoNel frattempo Jacopo e Caderousse fanno evadere Sabrine, costrettivenendo però acostretti unad uccidere il secondino che avevano corrotto, in quanto volevapretendeva più soldi di quelli promessi. VillfortVillefort viene successivamente a sapere della fuga della donna, none sapendoordina che l'hannovenga aiutataritrovata.
Il conte, incontrapresenziando a vari eventi, venendoviene presentato da Albert, a Mercédès (che dopo un primo momento sembra riconoscerlo), Danglars, e lasua moglie Hermine e la loro figlia Eugénie, promessa sposa di Albert, VillfortVillefort con la seconda moglie Héloise e la figlia del primo matrimonio Valentine, Lucien Debray, segretario del Ministro dell'interno e il caporedattore del quotidiano di Parigi Beauchamp.
IlIn conteseguito inoltreil nobiluomo invita successivamente le persone conosciute (tranne FernadFernand e Mercédès, assenti a causa di un malore della donna) traad cuiun Lucienpranzo Debray segretarionella delvilla Ministrofuori dell'internocittà eche era di proprietà di Villefort. Durante il caporedattoresoggiorno Beauchampil conosciutinobiluomo graziemostra adnel Albertsuo allalaboratorio villala fuorisua città.passione Duranteper illa soggiornochimica Dantèse rivelai veleni, intrigando Héloise, per poi in seguito rivelare che comprò la compròvilla per levia delle strane voci che circolavano esu una nottestanza sognocon un letto dalle lenzuola insanguinate, in cui un bambino cheera venivastato fatto nascere in segreto e poi trovarono il bauleseppellito in cuiun erabaule; statoil nascosto,fatto sconvolgendosconvolge sia VillfortVillefort che Hermine, mentre gli altri sonoospiti rimangono intrigati dalla storia, poi racconta la sua passione per la chimica e i veleni.
Una volta che gli ospiti sono in giardino, Sabrine, portata in precedenza nella villa e tenuta nascosta, rivela a Caderousse che i genitori del bambino sepolto sono VillfortVillefort e Hermine, dopo averli riconosciuti guardandoli da una finestra.
* Altri interpreti: Bastien Fontaine-Oberto (Franz d'Epinay), Greg Hughes (Boville), Ramona Von Pusch (Isabelle), Berktan Yurdover (brigante), Elijah Remzi (segretario di Villefort), Philip Leone Ganado (inserviente dell'ospedale psichiatrico), Nicoletta Di Bisceglie (Theresa), Anthony Mizzi (Giuseppe), Lucio Zagaria (uomo condannato), Federico Battilocchio (esecutore), Paolo Bonanni (messaggero), Jordan Alexander (ufficiale), Fabrizio Campanelli (Peppino).
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