Archibald Gracie IV: differenze tra le versioni

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=== ''Titanic'' ===
[[File:BoatBbyMB.gif|miniatura|Il [[ScialuppeLance di salvataggio del RMS Titanic#Canotto pieghevole B|canotto pieghevole B]]]]
Gracie s'imbarcò da solo sul Titanic a [[Southampton]] il 10 aprile 1912, occupando la cabina C-51. Trascorse gran parte del viaggio assistendo alcune donne non accompagnate, come la signorina Edith Corse Evans, la signora Charlotte Appleton, la signora Malvina Cornell e la signora Caroline Brown, e leggendo libri nella biblioteca di prima classe. Passò inoltre del tempo a conversare con l'amico J. Clinch Smith e a discutere sulla guerra civile statunitense con [[Isidor Straus]]. Gli altri passeggeri di prima classe lo descrissero come un narratore instancabile di storie sulla battaglia di Chickamauga e sulla guerra civile in generale.
 
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Gracie e Clinch Smith aiutarono poi l'equipaggio a calare i canotti pieghevoli A e B ma vennero travolti dall'acqua che stava rapidamente inondando il ponte lance. Clinch Smith scomparve tra le onde e non fu più rivisto, mentre Gracie saltò in mare dal tetto degli alloggi degli ufficiali e si aggrappò ad una cassa galleggiante, per poi salire a bordo del canotto pieghevole B, capovolto e sotto il comando di Lightoller. Verso le 4, mentre la nave [[RMS Carpathia]], giunta in soccorso, stava recuperando gli occupanti delle altre lance, i superstiti del canotto B (circa trenta) vennero fatti salire sulle scialuppe numero 4 e numero 12. Gracie e Lightoller saltarono su quest'ultima scialuppa e il colonnello tentò invano di rianimare un corpo senza vita disteso accanto a lui. Sulla nave di soccorso si accorse di avere dei tagli sulle gambe e nel corpo e di avere una ferita alla testa<ref name="titanica"/><ref name="claudio bossi"/>.
[[File:Gracie.Archibald.IV.WoodlawnCem.Bronx.20110820.jpg|miniatura|La tomba di Archibald Gracie]]
 
=== Dopo il naufragio ===
Durante l'estate del 1912 il colonnello Gracie, dopo aver partecipato alle numerose audizioni dell'inchiesta americana, scrisse un resoconto sulla tragedia, uno dei più dettagliati. Gracie non si riprese mai completamente dalla sua immane prova di sopravvivenza. Morì il 4 dicembre 1912 a [[New York]], all'età di 53 anni, per una [[Ulcera diabetica|complicanza diabetica]], meno di otto mesi dopo il naufragio<ref name=obit>{{cita news|titolo=Col. Gracie Dies, Haunted By Titanic. 'We Must Get Them All in the Boats,' Last Words of the Man Who Helped to Save Many |data=5 dicembre 1912 |url=https://www.encyclopedia-titanica.org/col-gracie-dies-haunted-titanic.html |editore=[[The New York Times]]|accesso=24 aprile 2015}}</ref>. Fu sepolto nel [[Woodlawn Cemetery]] di [[New York]]. Al suo funerale parteciparono molti superstiti del naufragio e i membri del suo reggimento. Fu il terzo superstite del naufragio a morire dopo la tragedia, preceduto da Maria Nackid ed Eugenie Baclini. Il suo manoscritto, senza nemmeno essere corretto (Gracie morì prima di ultimare la correzione), fu pubblicato nel 1913 con il titolo di ''The Truth about the Titanic'', poi ripubblicato con il titolo di ''Titanic, A Survivor's Story''. In [[Italia]] è stato pubblicato solamente nel 2011 con il titolo ''La verità sul Titanic''<ref name="claudio bossi"/>.