La [[filigrana]] è un dislivello nello spessore della carta del francobollo che ne determina un disegno leggibile controluce. Non tutti i francobolli hanno la filigrana. Spesso esistono francobolli della stessa emissione ma con filigrane diverse. Negli ultimi anni la filigrana è quasi caduta in disuso. In origine era uno degli elementi che serviva a garantire la sicurezza anticontraffazione nei francobolli. In Italia fu introdotta nel 1863 dalle Regie Poste, per opera dell'ingegner Perazzi, che aveva ideato la filigrana '''"corona"''' da usare in contemporanea con la stampa di un fondo di sicurezza. Nel 1945 la Repubblica Italiana introdusse la filigrana '''"ruota alata"''' ed nel 1955 venne introdotta la filigrana '''"tappeto di stelle"'''. La fornitura della carta fu affidata alla Cartiera Miliani di [[Fabriano]] che era così impegnata alla fabbricazione delle bobine utilizzando il sistema "in tondo". Con tale sistema la pasta cellulosa idonea alla fabbricazione della carta, è fatta passare su un tamburo costituito da un reticolo di rame che ad essiccamento avvenuto, lascia impresso il dislivello voluto e forma appunto la filigrana. La Repubblica di San Marino utilizzò le stesse filigrane dell'Italia fino al 1961, quando decise di adottare un proprio simbolo: la filigrana '''"tre penne"'''. Lo strumento utilizzato per esaminare la filigrana si chiama '''[[filigranoscopio''']].