Striano: differenze tra le versioni
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Nel [[1806]], con l'abolizione della [[Feudalesimo|feudalità]] e la creazione dei [[Comuni d'Italia|comuni]], sotto il regno di [[Giuseppe Bonaparte]], l'Università di Striano viene divisa in due comuni Striano e [[Poggiomarino]], suo antico casale nato nel [[1600]]. Nel [[1808]] i due comuni vengono unificati e Poggiomarino da antico casale diviene capoluogo. L'anno successivo Striano si rese autonomo da Poggiomarino.
In seguito ad un editto napoleonico, nel [[1867]] anche Striano ebbe il suo camposanto costruito intorno alla primitiva [[Chiesa di San Severino abate (Striano)|
[[File:Striano-Stemma.svg|thumb|Stemma della Città|140x140px]]
Il paese non restò estraneo né ai moti rivoluzionari del [[XIX secolo]]. Tra i personaggi strianesi importanti abbiamo [[Beniamino Marciano]], professore di Lettere che grazie a [[Giuseppe Garibaldi]] conobbe la rivoluzionaria [[Antonietta De Pace]], che successivamente sposò con rito civile nel comune di [[Napoli]].
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=== Simboli ===
[[File:Sanseverinoabate-crivelli-striano.jpg|thumb|273x273px|''[[Severino (abate)|San Severino
L'Università di Striano, come tutte le altre del [[Regno di Napoli]], fin dalla sua nascita ebbe un simbolo che rappresentò la comunità. Lo stemma è raffigurato sulla [[Madonna col Bambino in trono tra San Severino Abate e San Sossio Levita e Martire|pala d'altare del pittore milanese Protasio Crivelli]], dono del barone di Striano Luigi di [[Casalnuovo di Napoli|Casalnuovo]], datata [[1506]], conservata attualmente presso la [[Chiesa di San Giovanni Battista (Striano)|
▲L'Università di Striano, come tutte le altre del [[Regno di Napoli]], fin dalla sua nascita ebbe un simbolo che rappresentò la comunità. Lo stemma è raffigurato sulla [[Madonna col Bambino in trono tra San Severino Abate e San Sossio Levita e Martire|pala d'altare del pittore milanese Protasio Crivelli]], dono del barone di Striano Luigi di [[Casalnuovo di Napoli|Casalnuovo]], datata [[1506]], conservata attualmente presso la [[Chiesa di San Giovanni Battista (Striano)|Chiesa Matrice Parrocchiale di San Giovanni Battista]]. Al centro della pala è raffigurata la [[Maestà (arte)|Maestà della Vergine]], seduta su un trono marmoreo con il [[Bambino Gesù|Bambino]], ai lati sono raffigurati [[Severino (abate)|san Severino]] a destra, [[Santo patrono|patrono]] della città, e [[Sossio di Miseno|san Sossio]] a sinistra. Nel fondo della tavola è riprodotto lo scudo, ripreso in seguito nel gonfalone comunale.{{Vedi anche|Madonna col Bambino in trono tra San Severino Abate e San Sossio Levita e Martire}}
{{Vedi anche|Madonna col Bambino in trono tra San Severino Abate e San Sossio Levita e Martire}}
Lo stemma attualmente in uso deriva dai sigilli del Comune in uso tra il 1897 e il 1992<ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/striano/|titolo=Comune di Striano – (NA)}}</ref> ed è così descritto all'art. 5 dello statuto comunale:
== Monumenti e luoghi di interesse ==▼
{{Citazione|Arma d’argento a tre bande di rosso, al gallo ardito d'oro, attraversante.<ref>{{cita testo|autore= Comune di Striano |titolo= Statuto comunale |url= https://www.comune.striano.na.it/sites/default/files/Statuto%20Comune%20di%20Striano.pdf |posizione= Art. 5 ''Gonfalone e stemma'' }}</ref>}}
Il gonfalone è un drappo di giallo.
=== Architetture religiose ===
[[File:SanGiovanni2014.JPG|thumb|243x243px|[[Chiesa di San Giovanni Battista (Striano)|Chiesa Matrice]]]]
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Striano)|Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista - Chiesa Matrice]] in piazza IV Novembre;
* [[Chiesa di San Severino abate (Striano)|Chiesa
* Chiesa Congregatizia del Santissimo Crocifisso in via Nazario Sauro;
* Chiesa della Beata Vergine Maria de' Sette Pianti in via Don Raffaele Sorvillo;
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