Civiltà occidentale: differenze tra le versioni

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Storicamente la contrapposizione andò evolvendosi, rispetto ad un [[Oriente (regione geografica)|Oriente]] variamente definito: i [[antichi greci|greci]] erano occidentali rispetto a [[Troia]] ed ai [[persiani]], i [[antichi romani|romani]] rispetto agli [[antico Egitto|egizi]], i [[franchi]] rispetto ai [[bizantini]], gli europei occidentali rispetto agli [[slavi]] posti ad oriente, il [[cristianesimo]] rispetto all'[[Islam]], l'occidente basato sull'economia di mercato rispetto all'oriente social-comunista, l'Europa rispetto ad un'[[Asia]] per nulla omogenea comprendente culture ortodosse, islamiche, del [[subcontinente indiano]]<ref>{{fr}} Nunziante Mastrolia, Gerz Reich, ''L’échec des hérodiens en Inde?'', Outre-Terre, 2018/1 (N° 54-55).</ref>, [[cina|cinesi]], [[giappone]]si.
 
Agli inizi dell'[[evo moderno]] si designava come Oriente il territorio sottoposto nel [[XVI secolo]] all'Islam<ref>Edouard Perroy, ''Il Medioevo: espansione dell'Oriente e nascita della civiltà occidentale'', Sansoni, 1955</ref> i cui confini erano segnati là dove era arrivata la conquista mongola «''lungo la linea ideale che congiunge la foce del [[Dnestr]] con il [[golfo di Riga]] e che segna i limiti storici della [[Impero russo|Russia]] verso ovest. Ad oriente di questa linea non si ebbe poi la feconda esperienza dell'[[Umanesimo]] e del [[Rinascimento]], né il travaglio religioso messo in moto dalla Riforma, né il formarsi di una borghesia, così che la [[diversità culturale]] rispetto alla restante parte dell'Europa rimase per secoli determinante.''»<ref>{{treccani|occidente|Occidente}}</ref>
Il concetto di Occidente, vissuto in contrapposizione al relativo concetto di Oriente, storicamente, si formò definitivamente in coincidenza con la cacciata dei [[Impero turco|turchi]] dall'Europa<ref>Lucio Lami, ''La cacciata dei musulmani dall’Europa'', Mursia 2008</ref>.