Delta-9-tetraidrocannabinolo: differenze tra le versioni
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=== Concentrazione ===
La concentrazione di THC
Il contenuto di THC nella [[marijuana]] (''[[Cannabis sativa]]'') è nell'ordine di 0,5-1% nelle foglie grandi, 1-3% nelle foglie piccole, variabile nei [[fiore|fiori]] dal 10 al 27%, 5-10% nelle [[brattea|brattee]]. Negli estratti può essere il 10-60% nell'hashish e oltre il 60% fino a 99% nell'[[olio di hashish]]. I cannabinoidi precursori del THC sono presenti all’interno dei tricomi, per cui la concentrazione è maggiore, per quanto riguarda la pianta viva, nell’area delle infiorescenze ed è ancora più elevata nel caso di prodotti a base di estrazione della resina.
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An Encyclopedia of Chemicals, Drugs, and Biologicals|anno=1996|editore=Merck & Co.|ISBN 0-911910-12-3|lingua=en}}</ref>, la [[LD50|LD<sub>50</sub>]] del tetraidrocannabinolo è di 1270 [[milligrammo|mg]]/[[chilogrammo|Kg]] di peso vivo se somministrata per via orale (veicolato in [[olio di sesamo]]) nei [[ratto|ratti]] maschi e di 730 mg/Kg nei ratti femmine; la dose scende a 482 mg/Kg di peso vivo se somministrato per [[inalazione]].<ref>{{cita web|url=https://www.erowid.org/plants/cannabis/cannabis_chemistry.shtml|titolo=Cannabis Chemistry|accesso=28 novembre 2007|sito=The Vaults of Erowid|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071202120129/http://www.erowid.org/plants/cannabis/cannabis_chemistry.shtml|dataarchivio=2 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robert B.|cognome=Forney|data=1º dicembre 1971|titolo=Toxicology of Marihuana|rivista=Pharmacological Reviews|volume=23|numero=4|pp=279–284|lingua=en|accesso=5 ottobre 2024|url=https://pharmrev.aspetjournals.org/content/23/4/279.long}}</ref>. I segni di tossicità acuta del THC includono frequenza respiratoria inferiore, atassia, attività ridotta, catatonia, ipotermia, ipersensibilità al tatto e contrazioni generalizzate del corpo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Katarina|cognome=Černe|data=9 aprile 2020|titolo=Toxicological Properties of Δ9-tetrahydrocannabinol and Cannabidiol|rivista=Archives of Industrial Hygiene and Toxicology|volume=71|numero=1|pp=1–11|accesso=5 ottobre 2024|doi=10.2478/aiht-2020-71-3301|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7837244/}}</ref> Le legislazioni dei diversi Paesi valutano i fitocannabinoidi con approcci differenti, con conseguenti divergenze in sede normativa.
Gli effetti avversi di dosi
Alcuni studi condotti, relativi all'assimilazione del THC, concludono che la sostanza induca la perdita di [[neuroni]] nell'[[ippocampo (anatomia)|ippocampo]], area del [[cervello]] responsabile della fissazione della memoria da breve a lungo termine<ref name="brain">{{Cita pubblicazione|rivista=Prog Neurobiol|anno= 1999|mese=luglio|volume=58|numero=4|pp=315-48|titolo=The effects of cannabinoids on the brain|autore=Ameri A|pmid=10368032|doi=10.1016/S0301-0082(98)00087-2}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.drugabuse.gov/publications/research-reports/marijuana/what-are-marijuanas-long-term-effects-brain|titolo=What are marijuana's long-term effects on the brain?|sito=National institut of drug Abuse}}</ref>; numerosi altri studi hanno dimostrato le capacità neuroprotettive e antinfiammatorie del THC<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A. J.|cognome=Hampson|data=7 luglio 1998|titolo=Cannabidiol and (−)Δ9-tetrahydrocannabinol are neuroprotective antioxidants|rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences|volume=95|numero=14|pp=8268–8273|lingua=en|accesso=25 gennaio 2017|url=http://www.pnas.org/content/95/14/8268|nome2=M.|cognome2=Grimaldi|nome3=J.|cognome3=Axelrod}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=M. van der|cognome=Stelt|data=1º settembre 2001|titolo=Neuroprotection by Δ9-Tetrahydrocannabinol, the Main Active Compound in Marijuana, against Ouabain-Induced In Vivo Excitotoxicity|rivista=Journal of Neuroscience|volume=21|numero=17|pp=6475–6479|lingua=en|accesso=25 gennaio 2017|url=http://www.jneurosci.org/content/21/17/6475|nome2=W. B.|cognome2=Veldhuis|nome3=P. R.|cognome3=Bär|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170119051809/http://www.jneurosci.org/content/21/17/6475|dataarchivio=19 gennaio 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stephen|cognome=Yazulla|data=1º settembre 2008|titolo=Endocannabinoids in the retina: From marijuana to neuroprotection|rivista=Progress in Retinal and Eye Research|volume=27|numero=5|pp=501–526|accesso=25 gennaio 2017|doi=10.1016/j.preteyeres.2008.07.002}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Tetsuya|cognome=Nagayama|data=15 aprile 1999|titolo=Cannabinoids and Neuroprotection in Global and Focal Cerebral Ischemia and in Neuronal Cultures|rivista=Journal of Neuroscience|volume=19|numero=8|pp=2987–2995|lingua=en|accesso=25 gennaio 2017|url=http://www.jneurosci.org/content/19/8/2987|nome2=Amy D.|cognome2=Sinor|nome3=Roger P.|cognome3=Simon}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=C. B.|cognome=Carroll|data=1º ottobre 2012|titolo=Δ9-tetrahydrocannabinol (Δ9-THC) exerts a direct neuroprotective effect in a human cell culture model of Parkinson's disease|rivista=Neuropathology and Applied Neurobiology|volume=38|numero=6|pp=535–547|lingua=en|accesso=25 gennaio 2017|doi=10.1111/j.1365-2990.2011.01248.x|url=http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1365-2990.2011.01248.x/abstract|nome2=M.-L.|cognome2=Zeissler|nome3=C. O.|cognome3=Hanemann}}</ref>
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