Mosè: differenze tra le versioni

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# la forte somiglianza del {{passo biblico|Salmo 104|libro=no}}, che canta la gloria di Dio nel creato, con l'''[[Inno al Sole]]'' forse composto da Akhenaton in persona.<ref name=":3" />
 
A seguito della pubblicazione di questo libro, l'erronea convinzione di un legame tra il culto di Aton e il Mosè [[Bibbia|biblico]] entrò nell'immaginario comune e nelle ricerche accademiche.<ref name=":17">{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/09/17/cultura/da-akhenaton-a-mos-non-avrai-altro-dio-TzSENsmzSY8FmuCRCbxc7J/premium.html|titolo=Da Akhenaton a Mosè, non avrai altro dio|sito=LaStampa.it|accesso=21 gennaio 2017}}</ref> L'opinione dell'egittologo tedesco [[Jan Assmann]] è che non esisterebbe alcun legame tra il [[Salmo 104]] e l'[[Inno ad Aton]] ma che entrambi seguano una tradizione innologica diffusa nel [[Vicino Oriente antico]] prima e dopo Akhenaton.<ref>[[Jan Assmann]], ''Mosè l'egizio. Decifrazione di una traccia di memoria'', 3ª ed., Milano, Adelphi, 2000, [[{{ISBN]] [[Speciale:RicercaISBN/978-88-459-1579-6|978-88-459-1579-6]]}}.</ref> L'egittologo [[Brian Fagan]] ha definito le teorie di Freud "prive di qualsiasi base storica".<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.baslibrary.org/biblical-archaeology-review/41/4/5|titolo=Did Akhenaten’s Monotheism Influence Moses?|sito=The BAS Library|data=2015-08-31|accesso=2021-06-14}}</ref> L'egittologo [[Donald Redford]] scrisse nel 1996 sulla ''Biblical Archaeology Review'':{{Citazione|Prima che la maggior parte delle evidenze archeologiche da Tebe e da Tell el-Amarna fosse disponibile, alcune menti pie hanno talvolta trasformato Akhenaton in un maestro umano del vero Dio, un mentore di Mosè, una figura [[Gesù|cristica]], un filosofo in anticipo sui tempi. Ma queste creature immaginarie stanno svanendo a mano a mano che la realtà storica emerge gradualmente. Scarsi o nulli indizi supportano la nozione che Akhenaton sarebbe stato il progenitore del monoteismo perfettamente sviluppato che troviamo nella Bibbia. Il monoteismo della Bibbia ebraica e del [[Nuovo Testamento]] ebbero uno sviluppo separato — un [''monoteismo''] che ebbe origine più di mezzo millennio dopo la morte del faraone.|[[Donald Redford]]<ref>{{cita|Redford 1997|}}.</ref>}}
 
=== La teoria dell'uccisione di Mosè ===
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{{Vedi anche|Osarseph}}
 
Nel suo libello ''[[Contro Apione|]]''Contro Apione'']] scritto tra il [[93]] e il [[96]] d.C., lo storico ebraico [[Flavio Giuseppe|Giuseppe Flavio]] controbatte alle tesi dell'astrologo e storico egizio antisemita [[Manetone]] (periodo tolemaico, IV o III secolo a.C.), e alle controargomentazioni dello storico ebraico greco [[Artapano d'Alessandria]], che accomunano entrambi la figura di Mosè a quella di [[Osarseph]], figura semi-leggendaria della [[storia dell'antico Egitto]]<ref name=":12">[[Flavio Giuseppe]], ''[[Contro Apione|In difesa degli ebrei : contro Apione]]'', traduzione di Francesca Calabi, Introduzione, Note al testo, Nota bibliografica di Francesca Calabi, testo greco a fronte, Venezia, [[Marsilio Editori|Marsilio]], 1993, {{ISBN|88-317-5687-7}}.</ref>.
 
Secondo Manetone (come riportato da Giuseppe Flavio), Osarseph fu un alto sacerdote (forse Primo Profeta) del clero di [[Osiride]] della città di [[Eliopoli]] che si sarebbe costruito un potente seguito tra gli intoccabili (nome forse indicante i [[Lebbra|lebbrosi]]) e sarebbe stato esiliato, insieme ai suoi seguaci, nella città di [[Avaris]], nel [[delta del Nilo]], in seguito ad un sogno profetico del faraone Amenophis. Nella terra d'esilio avrebbe poi organizzato, alleandosi con le popolazioni [[hyksos]], una rivolta che lo avrebbe portato a conquistare lo stesso Egitto esiliando a sua volta, in [[Etiopia]], il sovrano Amenophis ed il figlio Rapsaces, di cui viene detto essere chiamato anche Sethos. Osarseph prese il nome di Mosè ed ordinò ai suoi seguaci di distruggere i [[Tempio|templi]] e le immagini delle [[Dio|divinità]] tradizionali. Dopo un regno di tredici anni caratterizzato dall'oppressione religiosa, Amenophis ed il figlio avrebbero scacciato l'usurpatore ripristinando il culto degli antichi dei.<ref name=":12" />