Nathan Drake: differenze tra le versioni

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L'anno di nascita non corrisponde con gli anni che ha poi nei vari giochi
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Nate afferma più volte di essere il discendente del [[corsaro]] [[Inghilterra|inglese]] Sir [[Francis Drake]], benché questi non abbia avuto figli, ma egli argomenta che il corsaro ebbe una relazione oltremare dalla quale sarebbe nato un figlio, suo avo. In ''[[Uncharted 3: L'inganno di Drake]]'', però, emerge quella che sembri a tutti gli effetti la verità: Nate non sarebbe affatto il pronipote di Francis Drake, ma anzi il suo vero nome (non rivelato) non sarebbe nemmeno "Nathan Drake". L'antagonista principale del terzo capitolo della serie, Katherine Marlowe, afferma che la sua storia sembra uscita da un romanzo di [[Charles Dickens|Dickens]] poiché la madre si suicidò e il padre non lo riconobbe come figlio, per cui all'età di cinque anni fu affidato alle cure di un non meglio precisato [[orfanotrofio]] St. Francis, da cui probabilmente avrebbe tratto il suo nome.
 
Nel quarto capitolo, tramite un flashback, viene rivelata la verità e il suo vero nome: Nathan Morgan. Mentre da bambino viveva nell'orfanotrofio, Nate ricevette la visita di suo fratello [[Samuel Drake|Sam]], il quale gli rivelò di aver scoperto dove si trovavano gli appunti della madre. Così, di nascosto, i due si recarono in una villa colma di cimeli e tesori provenienti da ogni parte del mondo e, dopo averla perlustrata, trovarono in una scatola il diario appartenuto alla genitrice. Vennero colti sul fatto dall'anziana padrona di casa, la quale chiamòaveva chiamato precedentemente la polizia, pensando che i due fossero dei ladri. Dopo aver scoperto la loro identità, rivelò che la loro madre, Cassandra Morgan, era la sua più fidata collaboratrice nonché la migliore studiosa di tesori che avesse mai conosciuto e pertanto, decise di restituire loro il diario della donna, affermando che era "tanto suo, quanto loro". Tuttavia, pocopochi istanti dopo, l'anziana morì di attacco di cuore, perciò i ragazzi furono costretti alla fuga dalla polizia che nel frattempo giunseera giunta sul posto. Raggiunto un luogo sicuro, Sam affermò che lui e Nate erano nati per diventare cacciatori di tesori e quindi, per sfuggire al loro passato ed iniziare una nuova vita, decisero di rendere onore alla madre, la quale formulò la teoria che Sir Francis Drake avesse avuto degli eredi. Fu quello il momento in cui i due decisero di cambiare il cognome da Morgan a Drake.
 
All'età di quindici anni Nate, ossessionato da [[Francis Drake]], si trova a [[Cartagena de Indias]]<ref>Benché non venga specificato nel videogioco esattamente in quale città fosse Nate durante la sua adolescenza, si estrapola che si tratta di una città della Colombia (Marlowe afferma che Sullivan abbia preso con sé Nathan in Colombia) di nome "Cartagena": l'unica città colombiana che porta tale nome è appunto Cartagena de Indias, sulla costa nord dello Stato</ref> (città legata al corsaro per un suo attacco alla città a cavallo tra il XVI e XVII secolo) per impadronirsi dell'anello del suo presunto avo. In questa occasione conosce e stringe una forte amicizia con [[Victor Sullivan]], suo futuro mentore, anche lui intento nel rubare l'anello e un "decriptatoredecrittatore" (avente come chiave l'anello stesso) per [[Katherine Marlowe]].<ref>''[[Uncharted 3: L'inganno di Drake]]''</ref>
 
== Comparse ==