Teorema della scimmia instancabile: differenze tra le versioni

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m Una nota relativa a Borges che cita Huxley
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== Nella letteratura ==
L'idea di produrre tutti i possibili testi combinando casualmente le lettere dell'alfabeto è già presente ne ''[[I viaggi di Gulliver]]'' di [[Jonathan Swift]],<ref>{{en}} Swift, Jonathan, Temple Scott et al. "A Tritical Essay upon the Faculties of the Mind." The Prose Works of Jonathan Swift, Volume 1. London: G. Bell, 1897, pp. 291-296. [https://books.google.com/books?id=FctEAAAAYAAJ&printsec=frontcover&dq=The+Prose+Works+of+Jonathan+Swift&hl=en&ei=JdyDTb-yM8u3tweNmcy8BA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CC4Q6AEwAA#v=onepage&q&f=false Google Books]</ref> come uno dei progetti degli accademici di Lagado, nell'isola di [[Laputa]]. [[Jorge Luis Borges]], nel saggio ''La Biblioteca Total'' (apparso sulla rivista ''Sur'' nel [[1939]]), attribuisce questo "teorema" ad Huxley (non specifica però se [[Aldous Huxley|Aldous]] o [[Thomas Henry Huxley|Thomas Henry]])<!-- Nel suo "Tutti i mondi possibili" (Raffaello Cortina, 2024), Telmo Pievani, a pag. 32, cita Thomas H. Huxley attribuendogli la paternità dell'ipotesi della mezza dozzina di scimmie, dotate di tastiera, e con tempo infinito a disposizione. Il che appare alquanto improbabile, visto che la macchina da scrivere nasce sul finire del XIX secolo e T. H. Huxley muore nel 1895. -->, ed in seguito lo inserisce (senza però citarlo) all'interno della struttura del suo racconto ''[[La biblioteca di Babele|La Biblioteca di Babele]]'' ([[1941]], raccolto in ''[[Finzioni]]'').<ref>{{en}} [[Jorge Luis Borges]]. "''La biblioteca total''", ''Sur'' No. 59, August 1939. Trans. by Eliot Weinberger. In ''Selected Non-Fictions'' (Penguin: 1999), ISBN 0-670-84947-2.</ref> [[Douglas Adams]] nella [[Guida galattica per gli autostoppisti (romanzo)|Guida galattica per gli autostoppisti]] fra gli eventi osservati da [[Arthur Dent]] durante la [[Cuore d'Oro#Il Motore a Improbabilità Infinita|propulsione ad improbabilità infinita]] cita «''un'incredibile moltitudine di scimmie che vogliono parlarci di una sceneggiatura dell'Amleto che avrebbero appena finito di scrivere''».
Un altro testo più recente che si ispira ad una variante di questo "teorema" è il romanzo [[Giallo (genere)|giallo]] ''An Infinite Number of Monkeys'' di [[Les Roberts]].<ref>Pubblicato in Italia da [[Arnoldo Mondadori Editore]] con il titolo ''[[Scritto col sangue (Roberts)|Scritto col sangue]]'' nella collana il [[Giallo Mondadori]] no. 2078 del [[1988]]</ref>. Il caso è citato anche da Sciascia nel suo "Candido".