Potenza (Italia): differenze tra le versioni
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==== Statue ====
[[File:Tempietto del patrono della città di Potenza San Gerardo.jpg|thumb|upright|Tempietto di San Gerardo, opera degli scultori Michele ed [[Antonio Busciolano]]]]
; Tempietto di San Gerardo: Edicola votiva sita sul limite meridionale di piazza Matteotti e comunemente conosciuta come "San Gerardo di marmo",<ref>{{Cita libro|autore=Raffaele Riviello|titolo=Ricordi e note su costumanze, vita e pregiudizii del popolo potentino|anno=1893|editore=Tip. Ed. Garramone e Marchesiello|città=Potenza|p=p. 143}}</ref> che ospita al suo interno una statua marmorea di [[San Gerardo di Potenza|San Gerardo]], santo patrono della città.<ref name=":28">{{Cita web|url=http://www.ottocentoinmostra.it/index.php/potenza-ottocento/13-monumenti/36-tempietto-di-san-gerardo|titolo=Tempietto di San Gerardo|accesso=23 dicembre 2018|dataarchivio=24 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181224023755/http://www.ottocentoinmostra.it/index.php/potenza-ottocento/13-monumenti/36-tempietto-di-san-gerardo|urlmorto=sì}}</ref> Il tempietto e la statua furono realizzati tra il 1861 e il 1866 dai fratelli scultori [[Antonio Busciolano|Antonio]] e Michele Busciolano, su progetto dell'architetto Giuseppe D’Errico, in sostituzione del tradizionale tempietto in legno che veniva realizzato annualmente dagli artigiani della città in onore del santo patrono.<ref name=":29">{{Cita web|url=http://www.potentiareview.it/2017/05/15/michele-busciolano-un-operaio-dellarte/|titolo=MICHELE BUSCIOLANO, UN “OPERAIO” DELL’ARTE - Potentia Review|accesso=23 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190922095928/http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache%3AnJD37-cFwDUJ%3Awww.potentiareview.it%2F2017%2F05%2F15%2Fmichele-busciolano-un-operaio-dellarte%2F+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/notizie-nascoste/296732/fu-antonio-busciolano-a-realizzare-leffigie-nel-1866.html|titolo=Fu Antonio Busciolano a realizzare l’effigie nel 1866|data=16 agosto 2011}}</ref> Il tempietto, in stile neoclassico, è una struttura in pianta esterna pentastile e pianta centrale a forma di mezzo ottagono, chiuso nella parte posteriore da un muro impreziosito da una vetrata colorata, mentre nella parte anteriore vi è un colonnato rivolto verso Piazza Matteotti.<ref name=":28" /><ref name=":29" /> Ai lati della statua sono poste due iscrizioni, quella a destra ricorda l'edificazione dell'edicola, mentre quella a sinistra ricorda due eventi importanti della storia della città: l'attacco dei [[Brigantaggio|briganti]] nel 1809 e l'[[Insurrezione lucana|insurrezione del 18 agosto 1860]].<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.potenza.it/?p=5009|titolo=Tempietto di San Gerardo {{!}} Comune di Potenza|accesso=23 dicembre 2018}}</ref>
; Busto di Zanardelli: Monumento risalente al 1910 ed ubicato in piazza Vittorio Emanuele II, è dedicato allo statista, politico e patriota [[Giuseppe Zanardelli]], il quale si occupò della [[questione meridionale]] ed in particolare delle precarie condizioni della Basilicata prima con un viaggio ufficiale nel 1902, poi con l'approvazione della legge speciale per la Basilicata nel 1904.<ref>{{Cita web|url=https://www.popolis.it/zanardelli-e-la-lucania-a-potenza-un-monumento-in-suo-onore/|titolo=Zanardelli e la Lucania: a Potenza un monumento in suo onore - Popolis.it|autore=Luca Quaresmini|accesso=10 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191210155053/https://www.popolis.it/zanardelli-e-la-lucania-a-potenza-un-monumento-in-suo-onore/|urlmorto=sì}}</ref>
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[[File:Parco montereale potenza.jpg|thumbnail|Veduta del Parco di Montereale]]
; Parco di Montereale: Sorge sulla collina prospiciente il pianoro del centro cittadino ed è un altro parco di rilevante interesse storico: costruito nel 1934, è stato inserito nell’inventario generale del “Censimento dei giardini storici della Basilicata”.<ref name=":23">{{Cita web|url=https://www.cometopotenza.it/home/la-citta/i-parchi/|titolo=Parchi|sito=Come To Potenza|accesso=20 dicembre 2018|dataarchivio=20 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181220230407/https://www.cometopotenza.it/home/la-citta/i-parchi/|urlmorto=sì}}</ref> Al suo interno si trovano una piscina, un campo da bocce, una pista da ballo ed un attrezzato palazzetto dello sport.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.potenza.it/?page_id=29508|titolo=Parco Montereale {{!}} Comune di Potenza|accesso=20 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181220230705/http://www.comune.potenza.it/?page_id=29508|urlmorto=sì}}</ref> Al centro del parco è collocato un monumento ai caduti.<ref>{{Cita web|url=http://www.trmtv.it/home/attualita/cronacheurbane/2016_11_04/124862.html|titolo=Celebrazioni 4 novembre. A Potenza cerimonia al monumento dei caduti di Montereale - trmtv|accesso=20 dicembre 2018}}</ref>
[[File:Villa del prefetto potenza.jpg|thumbnail|Giardini terrazzati della Villa del Prefetto]]
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; Parco fluviale del Basento: Area verde delimitata dal ponte di San Vito e dal [[Ponte sul Basento|ponte Musmeci]], comprende al suo interno il [[lungofiume]] del [[Basento]]; è stata realizzata nel 2018 a seguito della riqualificazione dell'area vicina al corso d'acqua principale della città.<ref name=":23" /><ref>{{Cita web|url=https://www.potenzanews.net/potenza-apre-parco-fluviale-del-basento/|titolo=A POTENZA APRE IL PARCO FLUVIALE DEL BASENTO!|data=27 aprile 2018|accesso=20 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comune.potenza.it/?p=758|titolo=Parco Fluviale del Basento {{!}} Comune di Potenza|accesso=20 dicembre 2018}}</ref>
; Parco Baden-Powell: Parco creato nel 1955 per volere della Direzione Sanitaria, che volle dotare di un'area verde lo spazio antistante la struttura ospedaliera che si trovava nella zona.<ref name=":36">{{Cita web|url=http://www.parcobadenpowell.it/il-parco/|titolo=Il Parco {{!}} Parco Baden Powell Potenza|accesso=10 febbraio 2019}}</ref> Il 17 luglio 2002 venne intitolato a [[Robert Baden-Powell]], su iniziativa degli [[scautismo|scout]] di Potenza.<ref name=":36" /> L'area ospita nel corso dell'anno eventi di varia natura tra cui manifestazioni culturali, sociali, sportive e ricreative.<ref name=":36" /><ref>{{Cita web|url=http://www.parcobadenpowell.it/chi-siamo/|titolo=Chi siamo {{!}} Parco Baden Powell Potenza|accesso=10 febbraio 2019|dataarchivio=12 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190212070546/http://www.parcobadenpowell.it/chi-siamo/|urlmorto=sì}}</ref> Con una superficie di circa 25.800 metri quadri è uno dei più grandi parchi a disposizione della cittadinanza.<ref name=":36" />
; Parco del Seminario: Area verde adiacente al Seminario Pontificio Regionale, risalente al 1616. Venne ampliato e completato, nella seconda metà dello stesso secolo, dal vescovo conventuale Bonaventura Claverio.<ref name=":23" />
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La [[parata dei turchi]] di Potenza è una parata in costume che si tiene annualmente la sera del 29 maggio, in cui si rappresenta il leggendario intervento di [[San Gerardo di Potenza|San Gerardo]] per salvare la città dall'invasione dei Turchi, evento privo di veridicità storica ma che fa parte del [[folclore]] locale.<ref name=":49">{{Cita web|url=https://www.basilicataturistica.it/turismi/parata-dei-turchi-e-processione-in-onore-di-san-gerardo-a-potenza/|titolo=Parata dei Turchi e processione in onore di San Gerardo a Potenza|sito=Basilicata Turistica|accesso=6 novembre 2019|urlmorto=sì}}</ref> Nella parata generalmente, oltre ad essere rappresentati San Gerardo, gli invasori Turchi ed i soldati medievali difensori della città, sfilano anche dei figuranti che rappresentano il popolo potentino dei secoli [[XII secolo|XII]], [[XVI secolo|XVI]] e [[XIX secolo|XIX]], indossando i vestiti e i costumi tradizionali di quei periodi storici.<ref>[http://www.rete.potenza.it/repositorydelibere/allegati/10350-10351.DOC '''Disciplinare per le “Parate e le rievocazioni storiche”''' dedicate alla commemorazione per San Gerardo Patrono della città di Potenza], approvato con Delibera di Consiglio Comunale nº 120 del 26/05/2011.</ref><ref>Sull'antropologia di questa festa, cfr. F. Mirizzi, ''Le tradizioni popolari'', in ''Potenza Capoluogo (1806-2006)'', vol. 1. ''Storia, istituzioni, società'', S.M. Capua Vetere, Spartaco, 2008, pp. 67-75.</ref> Il 30 maggio i festeggiamenti in onore del santo si concludono con una processione religiosa che percorre le strade del centro storico.<ref name=":49" />
La parata dei turchi di Potenza è stata riconosciuta Patrimonio d'Italia per la tradizione dal [[Ministero del turismo e dello spettacolo|Ministero del Turismo]] nel [[2011]],<ref>{{Cita web|url=https://www.travelnostop.com/news/turismo/ecco-le-34-manifestazioni-patrimonio-ditalia-per-la-tradizione_88481|titolo=Ecco le 34 manifestazioni ‘Patrimonio d’Italia per la tradizione’|sito=Travelnostop|data=29 luglio 2011|accesso=10 novembre 2019}}</ref> Patrimonio immateriale d’Italia dall'[[Istituto centrale per la demoetnoantropologia]]<ref>{{Cita web|url=http://www.idea.mat.beniculturali.it/feste-e-tradizioni|titolo=Feste e tradizioni|accesso=19 febbraio 2019|dataarchivio=20 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190220003206/http://www.idea.mat.beniculturali.it/feste-e-tradizioni|urlmorto=sì}}</ref>, "''Meraviglia Italiana''" dal Forum nazionale dei Giovani.<ref>{{Cita news|url=https://www.quotidianodelsud.it/quotidiano/ecco-le-17-meraviglie-lucane/|titolo=Ecco le 17 meraviglie lucane|data=12 gennaio 2012}}</ref>
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
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La [[Biblioteca nazionale di Potenza]], nata come sede distaccata della Biblioteca nazionale di Napoli nel [[1974]] e divenuta autonoma nel [[1984]],<ref>{{Cita web|url=http://www.bnpz.beniculturali.it/site/page/1/10/1/2017/La_Storia|titolo=La Storia - Biblioteca Nazionale di Potenza|autore=Studiodomino srl|accesso=22 dicembre 2018}}</ref> ospita una collezione di oltre {{formatnum:200000}} unità bibliografiche, alcune di notevole pregio risalenti ai secoli [[XVI secolo|XVI]], [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]], oltre alla collezione di opere d'arte dell'artista [[italoamericano]] [[Albert Friscia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bnpz.beniculturali.it/site/page/1/280/1/2018/Il_Patrimonio_documentale_|titolo=Il Patrimonio documentale - Biblioteca Nazionale di Potenza|autore=Studiodomino srl|accesso=22 dicembre 2018}}</ref>
La [[Biblioteca provinciale di Potenza]]<ref>{{Cita web|url=http://biblioteca.provincia.potenza.it/|titolo=Biblioteca provinciale di Potenza|accesso=3 gennaio 2020|dataarchivio=19 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150219020606/http://biblioteca.provincia.potenza.it/|urlmorto=sì}}</ref>, istituita nel 1893 e inaugurata nel 1901, è la prima biblioteca pubblica della Basilicata.<ref>Cfr. A. Trombone, ''Teresa Motta. Una bibliotecaria e "un anno di vicende memorabili"'', CalicEditori, Rionero in Vulture 2020, p. 29.</ref> È una delle biblioteche italiane cui spetta di diritto il deposito di una copia di tutto quanto viene pubblicato in Basilicata. Ospita una collezione di circa {{formatnum:140000}} unità bibliografiche, tra cui una notevole raccolta di opere locali che annovera monografie a partire già dal [[1600]] e un patrimonio emerografico del XIX e del XX secolo, in gran parte digitalizzato.<ref>{{Cita web|url=http://biblioteca.provincia.potenza.it/?page_id=332/|titolo=Biblioteca digitale|accesso=3 gennaio 2020}}</ref>
[[File:Polo bibliotecario di Potenza.jpg|thumb|La sede del Polo bibliotecario in via don Minozzi]]
Il 14 ottobre 2017 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo]], la regione Basilicata e la provincia di Potenza, che ha decretato la nascita del Polo culturale integrato del territorio, che ha riunito la Biblioteca provinciale e la [[Biblioteca nazionale di Potenza]], cui è stata affidata la gestione del Polo. Il protocollo d’intesa che ha portato all’integrazione funzionale e gestionale delle due biblioteche, è stato sottoscritto nell’immobile denominato Bibliomediateca provinciale, appartenente al patrimonio edilizio della provincia di Potenza. La direzione del Polo è stata affidata alla Biblioteca nazionale di Potenza.<ref>{{Cita web|url=http://biblioteca.provincia.potenza.it/?p=905|titolo=Il Polo apre su prenotazione|accesso=3 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200809115108/http://biblioteca.provincia.potenza.it/?p=905|urlmorto=sì}}.</ref>
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Radio Potenza Centrale fa parte del gruppo editoriale AGI, sempre con sede a Potenza<ref>{{Cita web|url=https://www.lecronache.info/agi/index.php/contatti|titolo=Contatti|autore=Super User|accesso=11 novembre 2019}}</ref>, di cui fanno parte anche le radio locali ''Radio Globo'' e ''Radio Eva''.<ref name=":54" /><ref>{{Cita web|url=https://www.lecronache.info/agi/index.php/radio|titolo=Radio|autore=Super User|accesso=11 novembre 2019}}</ref>
Hanno inoltre sede a Potenza altre radio locali, quali ''Radio Tour''<ref>{{Cita web|url=http://radiotour.fm/|titolo=RADIO TOUR|sito=RADIO TOUR|accesso=11 novembre 2019}}</ref>, ''Radio Carina''<ref>{{Cita web|url=https://www.radiocarina.it/|titolo=Radio Carina|accesso=11 novembre 2019}}</ref>, anch'esse a diffusione interregionale nel Sud Italia,<ref>{{Cita web|url=https://www.radiocarina.it/frequenze.html|titolo=FREQUENZE|accesso=11 novembre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://radiotour.fm/frequenze/|titolo=Frequenze|sito=RADIO TOUR|data=6 settembre 2015|accesso=11 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191111155240/http://radiotour.fm/frequenze/|urlmorto=sì}}</ref> ''Radio Idea''<ref>{{Cita web|url=https://radioideapotenza.it/chi-siamo/|titolo=Chi siamo – RADIO IDEA POTENZA the best in town|accesso=11 novembre 2019|dataarchivio=11 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191111155246/https://radioideapotenza.it/chi-siamo/|urlmorto=sì}}</ref>, e la [[web radio]] ''RadioStudioWeb''.<ref>{{Cita web|url=http://www.radiostudioweb.it/|titolo=Radio Studio Web|accesso=11 novembre 2019}}</ref>
==== Televisione ====
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=== Turismo ===
Sebbene tradizionalmente il settore del turismo non sia quello preponderante della città, nella seconda metà degli [[anni 2010]] si assiste ad un numero crescente di iniziative per promuoverne e valorizzarne il potenziale turistico<ref>{{Cita news|autore=Anna Martino|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/12/15/news/potenza_la_citta_a_portata_di_click-214319693/|titolo=Potenza, la città a portata di click|data=15 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.potenzaturistica.it/p/il-progetto.html|titolo=Il progetto|accesso=20 dicembre 2018|dataarchivio=21 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181221041534/http://www.potenzaturistica.it/p/il-progetto.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://ufficiostampabasilicata.it/2017/09/26/potenza-non-citta-turistica-puo-diventarlo/|titolo=Potenza non è una città turistica ma può diventarlo|data=26 settembre 2017}}</ref> nonché ad un incremento delle presenze turistiche sia a Potenza che nei comuni circostanti<ref>{{Cita news|autore=Luigi Ierace|url=https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/gallery/matera/1170990/matera-boom-di-turismo-nel-2019-ma-manca-strategia-potenza-piace-sempre-piu.html|titolo=Matera, boom di turismo nel 2019: ma manca strategia, Potenza piace sempre più|data=8 settembre 2019}}</ref>, dovute anche alla posizione di snodo viario regionale della città.<ref>{{Cita web|url=http://www.basilicatapost.it/potenza-non-e-una-citta-turistica-e-non-e-un-male/|titolo=Potenza non è una città turistica. E non è un male|sito=BasilicataPost.it|data=21 settembre 2017|accesso=20 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181221041651/http://www.basilicatapost.it/potenza-non-e-una-citta-turistica-e-non-e-un-male/|urlmorto=sì}}</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Calcio ===
Ha sede nel comune la società di calcio [[Potenza Calcio]], fondata nel [[1920]] con il nome di Sport Club Lucano che milita nel girone C della Serie C.<ref name="giornale basilicata giugno 1920">{{cita news|url=http://www.internetculturale.it/jmms/iccuviewer/iccu.jsp?id=oai%3Awww.internetculturale.sbn.it%2FTeca%3A20%3ANT0000%3ACFI0353877_48417&mode=all&teca=MagTeca+-+ICCU&fulltext=1|titolo=Sport Club Lucano|pubblicazione=Giornale di Basilicata|data=26-27 giugno 1920|p=3}}</ref> Il club fu attivo nei primi anni di vita anche nell'atletica leggera e nel ciclismo<ref name=":43">{{Cita web|url=http://www.calciopotenza.eu/storia/|titolo=Storia - Potenza Calcio|accesso=13 luglio 2019|dataarchivio=18 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180118135736/http://www.calciopotenza.eu/storia/|urlmorto=sì}}</ref> ed ebbe il suo momento migliore negli [[Anni 1960|anni sessanta]], quando disputò cinque stagioni consecutive nel campionato di [[Serie B]].
=== Ciclismo ===
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