Nestorianesimo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Annullato Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Annullata la modifica 143566107 di 2A02:B027:F04:E0A:55D3:28D0:3FFA:6550 (discussione) vandalismo
Etichetta: Annulla
Riga 1:
Il '''nestorianesimo''' è la dottrina [[Cristologia|cristologica]] attribuita al vescovo di Costantinopoli [[Nestorio]] ([[381]]-[[451]]) e alla [[Cristianesimo|Chiesa cristiana]] afferente alla sua figura religiosa, la [[Chiesa d'Oriente]].
 
== DescrizioneLDescrizione ==
[[Image:nestorianism.svg|thumb|Nella dottrina nestoriana la natura umana e la natura divina di Cristo ''sono separate'', l'uomo Gesù è abitato da Dio.<ref name=HoganDissentCreed>Richard M. Hogan, ''Dissent from the Creed'', Our Sunday Visitor, 2001. pp. 123–125.</ref>]]
 
La dottrina prende nome da Nestorio, [[patriarca ecumenico di Costantinopoli|patriarca di Costantinopoli]] (ca. 381-451), e può essere definita come una forma di "[[diofisismo|diofisismo (o difisismo)]] estremo". Il nestorianesismo, infatti, "afferma la totale separazione delle due [[Natura di Cristo|nature del Cristo]], quella divina e quella umana",<ref name="religioni">[https://books.google.it/books?id=00VCeImARRsC&pg=PA236&dq=Couliano+Religioni+nestorianesimo&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjbr4m29bzdAhWrgVwKHeraD7EQ6AEIJzAA#v=onepage&q=Couliano%20Religioni%20nestorianesimo&f=false Mircea Eliade, I. P. Couliano, ''Religioni'' p. 236]</ref> negandone l'[[unione ipostatica]]. Afferma pure che Maria ha generato l'uomo Gesù, e non Dio, per cui rifiuta a Maria il titolo di «Madre di Dio» (''[[Theotókos]]''), riconoscendola solo come "Madre di Cristo" (''Christotókos''), e afferma che colui che nacque da Maria era solo un uomo in cui Dio poi discese come discese nei profeti.<ref name="religioni"/> Riconosce la presenza in Cristo, piuttosto che di due nature, di due persone (Dio e uomo), unite dal punto di vista "morale" più che sostanziale. L'umanità, il corpo di Gesù sarebbe stata una sorta di "tempio dello Spirito", in cui era accolta la divinità. Contro tale eresia si pronunciarono [[Giovanni Cassiano]] col ''De Incarnatione Domini contra Nestorium'' (429-430) e san [[Cirillo di Alessandria]] coll{{'}}''Adversus Nestorii blasphemias'' (430).<ref>{{Cita web|url=https://www.encyclopedia.com/philosophy-and-religion/christianity/christianity-general/nestorianism|titolo=Nestorianism {{!}} Encyclopedia.com|sito=www.encyclopedia.com|accesso=2024-06-02}}</ref>
 
L'imperatore [[Teodosio II]], nella veste di custode dell'ortodossia, convocò il [[Concilio di Efeso]] del [[431]], che convocò la nuova dottrina e insegnò come [[dogma]] della Chiesa l'applicazione a Maria della descrizione ''Theotókos''. I risultati del concilio furono perciò rigettati da quei cristiani che poi venivano chiamati nestoriani e in particolare da quelli che vivevano nell'[[Impero sasanide|Impero persiano]] ad est dell'[[Impero romano]], la [[Chiesa d'Oriente]].
 
Che la Chiesa d'Oriente, che rigettò il Concilio di Efeso, abbia veramente negato l'insegnamento dogmatico conciliare è discutibile. Nel 1994, il patriarca della [[Chiesa assira d'Oriente]], la principale comunità cristiana che, senza entrare in comunione con la Chiesa di Roma, dichiara di professare la stessa dottrina della Chiesa persiana di allora, ha firmato una dichiarazione congiunta con il Papa di Roma nella quale si afferma: "Cristo non è un "uomo ordinario" che Dio avrebbe adottato per dimorare in lui e per ispirarlo come nei giusti e nei profeti. [...] L'umanità che la beata Vergine Maria ha dato alla luce è, da sempre, quella dello stesso Figlio di Dio. Per questo motivo la Chiesa assira d'Oriente prega la Vergine Maria quale 'Madre di Cristo nostro Dio e Salvatore'. Alla luce di questa stessa fede, la tradizione cattolica prega alla Vergine Maria come 'Madre di Dio' e anche come 'Madre di Cristo'. Ciascuno di noi due riconosce la legittimità e la correttezza di queste espressioni dell'identica fede e rispettiamo la preferenza di ognuna delle due chiese nella rispettiva vita liturgica e nella pietà".<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/en/speeches/1994/november/documents/hf_jp-ii_spe_19941111_dichiarazione-cristologica.html|titolo=COMMON CHRISTOLOGICAL DECLARATION BETWEEN THE CATHOLIC CHURCH AND THE ASSYRIAN CHURCH OF THE EAST|lingua=inglese|sito=vatican.va|data=1994-11-11|titolotradotto=Dichiarazione cristologica comune della Chiesa cattolica e della Chiesa assira d'Oriente}}</ref>
 
La teologia antitetica al nestorianesimo è il [[monofisismo]]: la dottrina che in Cristo non ci sono due nature, l'una umana, l'altra divina, ma una sola natura. Il [[Concilio di Calcedonia]] ([[451]]) condannò tale dottrina.
 
== Diffusione ==