Giuseppe Parini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Bibliografia: storia letteraria scolastica mal citata e inutilizzata |
m Modifica lessicale, più formale e meno colloquiale |
||
Riga 23:
=== Le origini e la formazione ===
Ultimogenito di Francesco Maria, un modesto mercante di stoffe, e di Angiola Maria Caspani<ref>{{Cita|Nicoletti, DBI}}.</ref>, Giuseppe Parini si formò, inizialmente, presso i sacerdoti del suo paese nativo. Il parroco di [[Canzo]], Ambrogio Fioroni<ref>Noto anche per essere stato padre spirituale anche di un frate morto nel convento di Canzo in odore di santità, [[Giuseppe Longhi (religioso)|Giuseppe Longhi]].</ref>, lo mette in contatto ancora giovane con l'ambiente culturale milanese<ref>[[Canzo]], poco distante da Bosisio, era luogo di vivace dibattito culturale e di circoli intellettuali composti da uomini di cultura del luogo e di Milano.</ref><ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-parini_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Giuseppe Parini nell'Enciclopedia Italiana (1935)]</ref>. Studia presso le [[Liceo classico Cesare Beccaria|scuole di Sant'Alessandro]] (o ''Arcimbolde''), tenute dai [[barnabiti]], dove fu ospite della prozia Anna Maria Parini vedova Lattuada, che si addossò le spese per l'educazione del pronipote solo se questi avesse deciso di prendere gli ordini sacerdotali<ref>{{Cita|Nicoletti|p. 26}}.</ref>. Nel 1753, dopo la pubblicazione della raccolta ''Alcune poesie di Ripano Eupilino'', il giovane poeta poté essere accolto nell'[[Accademia dei Trasformati]] che si radunava in casa del conte [[Giuseppe Maria Imbonati]] ed era formata
=== Parini precettore ===
|