Sentiero di Ho Chi Minh: differenze tra le versioni

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Il Generale nord vietnamita Van Tien Dung, comandante delle truppe comuniste nel Vietnam del Sud, affermò nel 1976, un anno dopo la fine della guerra: “Il Sentiero di Ho Chi Minh è stato il risultato del lavoro di più di 30.000 truppe e dei giovani lavoratori. La lunghezza di questo percorso, aggiunta a quella degli altri vecchi e nuovi percorsi strategici e percorsi utilizzati in varie campagne realizzate durante l'ultima guerra superano più di 20.000 km. Il percorso di oltre 1.000 km, di larghezza di 8 metri, che potremo vedere ora, è il nostro orgoglio. Con 5.000 chilometri di condotte posate attraverso fiumi e correnti profondi e sulle montagne alte più di 1.000 metri, siamo stati in grado di fornire carburante sufficiente per vari fronti di battaglia. Più di 10.000 veicoli da trasporto sono stati messi in strada… .”<ref>{{Cita libro|titolo=On Strategy: The Vietnam War In Context - Harry G. Summers, Jr. Colonel of Infantry - Pagina 70 - University Press of the Pacific Honolulu,Hawaii.}}</ref>
 
'''PIANI E OPERAZIONI PER INTERROMPERE IL SENTIERO'''
 
Per interrompere il sentiero di Ho Chi Minh con le truppe di terra, il piano del Capo dello Stato Maggiore Generale dell'esercito sudvietnamita, generale Cao Van Vien, proposto nel 1965, prevedeva la fortificazione di una zona lungo il 17º parallelo da Dong Ha in Vietnam a Savannakhet al confine tra Laos e Thailandia. Lo stesso concetto venne proposto dal Comando degli Stati Maggiori riuniti americano nell'agosto 1965. Detto piano non venne né approvato e neanche respinto dal Segretario alla Difesa e dal Presidente. Anche il Generale Westmoreland era favorevole a tale operazione.<ref>{{Cita libro|titolo=On Strategy. The Vietnam War in Context.|editore=Carlyle, Pa, U.S. War College, 1981|p=73-74}}</ref>