Arcobaleno: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
[[File:Double-alaskan-rainbow.jpg|thumb|upright=1.7|Arcobaleno doppio]]
In [[fisica dell'atmosfera]] e [[meteorologia]], l''''arcobaleno''' è un fenomeno [[atmosfera terrestre|atmosferico]] che produce uno [[spettro (fisica)|spettro]] continuo di [[luce]] nel [[cielo]] quando la luce del [[Sole]] attraversa le gocce d'[[acqua]] rimaste in [[Sospensione (chimica)|sospensione]] dopo un [[temporale]], o presso una [[cascata]] o una [[fontana]].<ref name=ngs/> Lo [[spettro elettromagnetico]] dell'arcobaleno include [[lunghezza d'onda|lunghezze d'onda]] sia visibili sia non visibili all'[[occhio|occhio umano]]<ref name=ngs>{{Cita web | url = https://education.nationalgeographic.org/resource/rainbow | titolo = Rainbow | sito = [[National Geographic Society]] | lingua = en | accesso = 11 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220830085321/https://education.nationalgeographic.org/resource/rainbow |dataarchivio = 30 agosto 2022 |urlmorto = no }}</ref>, queste ultime rilevabili attraverso uno [[spettrometro]].<ref name=ngs/>
== Storia ==
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[[File:rainbowrays.png|203x203px|thumb|left|Raggi di luce entrano in una [[Goccia|goccia di pioggia]] da una direzione (tipicamente una linea diritta dal [[sole]]), la luce si [[riflessione (fisica)|riflette]] dietro alla goccia, ed esce abbandonando quest’ultima. La luce che se ne va dall'arcobaleno si sparge in un largo angolo, con la massima intensità di 40,6°–42°.]]
[[File:Rainbow1.svg|250x250px|thumb|right|La luce bianca si separa in diversi [[colori]] ([[lunghezza d'onda|lunghezze d'onda]]) quando entra nella goccia poiché la luce rossa viene rifratta di un angolo minore rispetto alla luce blu. Lasciando la goccia, i raggi rossi hanno deviato di un angolo maggiore rispetto a quelli blu, producendo un arcobaleno.]]
L'arcobaleno ha origine dalla [[dispersione ottica]] della luce solare che attraversa le gocce di pioggia. La luce viene prima rifratta quando entra nella superficie della goccia, [[riflessione (fisica)|riflessa]] sul retro della goccia e ancora rifratta uscendo dalla goccia. L'effetto complessivo è che la luce in arrivo viene riflessa in una larga gamma di angoli, con la luce più intensa riflessa con un angolo di 42°.<ref name=
La quantità di luce che viene rifratta dipende dalla sua [[lunghezza d'onda]], e quindi dal suo colore. La luce [[blu]] (onde più corte) viene rifratta a un angolo più grande di quella [[rosso|rossa]], ma siccome l'area nel retro di una gocciolina ha un [[Fuoco (ottica)|punto focale]] al suo interno, lo [[spettro elettromagnetico|spettro]] lo attraversa, e così la luce rossa appare più alta nel cielo, formando i colori esterni dell'arcobaleno. La luce dietro alle gocce di pioggia non va in [[riflessione interna totale]] e un poco di luce emerge dal retro; tuttavia, la luce che viene fuori dal retro della goccia non crea un arcobaleno tra l'osservatore e il sole perché lo spettro emesso dal retro non ha un massimo di intensità, come hanno gli altri arcobaleni visibili, e quindi i colori si mescolano tra loro piuttosto che formare un arcobaleno.
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