Massimo Ranieri: differenze tra le versioni

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Giovanni Calone nasce il 3 maggio 1951 a Napoli, quinto degli otto figli di Giuseppina Amabile (deceduta a 92 anni nel gennaio 2017) e Umberto Calone, e cresce nel [[Pallonetto di Santa Lucia]], zona popolare dell'elegante quartiere partenopeo di [[San Ferdinando (Napoli)|San Ferdinando]], vivendo in un piccolo appartamento al quinto piano di un vecchio stabile, e fin da piccolo svolge vari lavori (garzone di panettiere, fattorino, ragazzo di bottega, commesso, barista e intrattenitore nelle cerimonie). Si racconta che da bambino "Gianni", come tutti lo chiamavano, fu invitato a cantare per i turisti e, non essendo d'accordo, per convincerlo, fu portato su uno scoglio; non sapendo nuotare, si arrese e cantò, ottenendo il consenso del pubblico presente. A tale proposito, racconta: ''"La mia voce piaceva e ben presto finii a cantare in un bar in cui mi esibivo per i clienti"''<ref>{{Cita web|url=https://napoli.corriere.it/notizie/cultura-e-tempo-libero/17_gennaio_23/lutto-massimo-ranieri-addio-madre-giuseppina-7abca45e-e179-11e6-b3d3-cd3faf34d4d9.shtml|titolo=Lutto per Massimo Ranieri. Addio alla madre Giuseppina|sito=napoli.corriere.it|accesso=28 agosto 2024}}</ref>.
 
=== Carriera ===
==== Gli inizi: anni sessanta ====
[[File:Massimo Ranieri.jpg|miniatura|Un giovane Massimo Ranieri]]
Proprio in un bar, nel 1964, viene notato da Gianni Aterrano, il quale comprende da subito le grandi potenzialità canore del ragazzo. A tale riguardo, Ranieri racconta: "Un discografico mi notò, mi propose di incidere un disco e mi offrì un anticipo di 300 mila lire. Nessuno in famiglia aveva mai visto una cifra simile".<ref>{{Cita news|autore = Gigi Vesigna|titolo = Sorprese VIP|pubblicazione = [[Oggi (periodico)|Oggi]]|giorno = 5|mese=giugno|anno = 2013|pp=74–80}}</ref> Grazie ad Aterrano diviene in breve tempo la spalla di [[Sergio Bruni]] e parte tredicenne per un tour negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<nowiki> con il nome d'arte di "Gianni Rock", salendo per la prima volta su un palco, all'</nowiki>''Academy'' di [[Brooklyn]]. Incide quindi i suoi primi 45 giri per la [[Zeus (etichetta discografica)|Zeus]], etichetta di proprietà di Espedito Barrucci con lo stesso Aterrano come direttore artistico, e nel 1964 partecipa al [[Festival di Pesaro]].
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Nel 1969 Ranieri si ripresenta a [[Festival di Sanremo 1969|Sanremo]] con ''Quando l'amore diventa poesia'' in coppia con [[Orietta Berti]] e di nuovo al [[Cantagiro 1969|Cantagiro]] con ''[[Rose rosse/Piangi piangi ragazzo|Rose rosse]]'', canzone che viene pubblicata dalla [[CGD (casa discografica)|CGD]] come lato B di ''Il mio amore resta sempre Teresa'' e che rimane per tredici settimane in classifica, giungendo al secondo posto fra i dischi più venduti del 1969. Della canzone viene fatta una versione in lingua spagnola che raggiunge la [[Spagna]], l'[[America del Sud]], ed anche il [[Giappone]]. Nell'edizione di [[Canzonissima 1969]] Massimo Ranieri partecipa con ''Rose rosse''<nowiki>, '</nowiki>''O sole mio'' e si classifica al terzo posto con ''[[Se bruciasse la città/Rita|Se bruciasse la città]]''. In quel periodo ha inizio il suo sodalizio artistico col compositore napoletano [[Totò Savio]]. A gennaio del 1970 esce il suo primo album ''[[Massimo Ranieri (album)|Massimo Ranieri]]''.
 
==== Anni settanta ====
[[File:Metello.png|upright=1.4|miniatura|Massimo Ranieri (al centro) in una scena del film ''[[Metello (film)|Metello]]'' (1970)]]
Nel 1970 partecipa alla [[Mostra internazionale di musica leggera 1970|Mostra Internazionale di Musica Leggera]] di [[Venezia]] con ''Sogno d'amore'', al [[Cantagiro 1970|Cantagiro]] con ''Le braccia dell'amore'' ed a [[Canzonissima 1970|Canzonissima]] con ''Sogno d'amore'', ''Aranjuez Mon Amour'' e ''Vent'anni'', con cui si classifica al primo posto e che diventa (con l'aggiunta dei puntini di sospensione) il titolo del suo nuovo album. Il brano raggiunge anche il primo posto nella classifica dei 45 giri per otto settimane.
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È protagonista del telefilm ''[[Una città in fondo alla strada]]'', per la regia di [[Mauro Severino]], con [[Marisa Merlini]] e [[Scilla Gabel]]. Nel 1976 incide l'album ''[[Meditazione (album)|Meditazione]]'', con gli arrangiamenti di [[Eumir Deodato]], che contiene brani del repertorio classico. Realizza al Teatro Valle di Roma per la regia di Mauro Bolognini, da una poesia di [[Raffaele Viviani]], ''[[Macchie 'e culore]]'', da cui viene tratto un disco dal vivo e uno spettacolo televisivo. Nel 1977 realizza la prosa ''Il Valzer dei cani'' di L. N. Andreev, per la regia di [[Giuseppe Patroni Griffi]], con [[Romolo Valli]]. Nel 1978 registra l'album dedicato all{{'}}''[[Odissea]]'', ''[[La faccia del mare]]'' (arrangiamenti di [[Victor Bach]]). Nel 1979 è la volta del film ''[[La patata bollente]]'', diretto da [[Steno]], con [[Renato Pozzetto]] ed [[Edwige Fenech]]. Ne ''La dodicesima notte... o quel che volete'' di [[William Shakespeare]] è con [[Monica Guerritore]], per la regia di [[Giorgio De Lullo]].
 
==== Anni ottanta ====
[[File:Il carabiniere - Massimo Ranieri.jpg|thumb|Massimo Ranieri nel film ''[[Il carabiniere (film 1981)|Il carabiniere]]'' (1981)]]
Nel 1980 incontra il "Grande Maestro" [[Giorgio Strehler]], incontro al quale seguirà una tournée europea con lo spettacolo ''L'anima buona di Sezuan'' di [[Bertolt Brecht]], per la regia di Strehler, con [[Andrea Jonasson]] e [[Renato De Carmine]]. Nel 1981 incide un'altra antologia di classici napoletani ''Passa lu tempo e lo munno s'avota''. Nel 1982 interpreta per la regia di [[Gianfranco Mingozzi]] il film in due puntate ''[[La vela incantata]]'', con [[Monica Guerritore]]. Nel 1983 esordisce come funambolo e giocoliere nel musical ''Barnum'', scritto da Mark Bramble per la regia di Buddy Schwab ed [[Ennio Coltorti]], con musiche di [[Cy Coleman]] e i testi italiani delle canzoni di [[Carla Vistarini]], al fianco di [[Ottavia Piccolo]], con cui ebbe in passato anche una breve relazione sentimentale.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Giuseppe Resta|numero=48|pp=32-34|pubblicazione=Ciao 2001|data=24 dicembre 1969}}</ref>
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Nel 1989 incide l'album ''[[Un giorno bellissimo (Massimo Ranieri)|Un giorno bellissimo]]'' dove interpreta la canzone omonima, sigla di ''Fantastico'', che lo vede in veste di conduttore. Da quest'anno fino al 1991 dà vita alla miniserie TV ''[[Il ricatto (miniserie televisiva)|Il ricatto]]'' (1 e [[Il ricatto 2|2]]).
 
==== Anni novanta ====
Nel 1992 partecipa di nuovo al [[Festival di Sanremo 1992|Festival di Sanremo]], classificandosi al quinto posto con il brano ''[[Ti penso]]'' che sarà inserito nell'omonimo album. Nel 1993 interpreta con la regia di Maurizio Scaparro lo spettacolo teatrale ''Teatro Excelsior'', con musiche originali di Antonio Sinagra. Nel 1995 è nuovamente al Festival con una canzone fuori dal suo repertorio tradizionale, ''La vestaglia'', che precede di poco l'uscita dell'album ''[[Ranieri (album)|Ranieri]]''. Nel 1996 e nel 2002 doppia [[Quasimodo (personaggio)|Quasimodo]] per i film d'animazione Disney ''[[Il gobbo di Notre Dame (film 1996)|Il gobbo di Notre Dame]]'' e ''[[Il gobbo di Notre Dame II]]''. Nel 1997 ritorna nuovamente alla manifestazione sanremese con una canzone scritta da [[Gianni Togni]], ''Ti parlerò d'amore'', che anticipa la realizzazione dell'album ''Canzoni in corso'' che raccoglie brani di famosi cantautori italiani. Nel 1999 porta in scena il ''musical'' ''[[Hollywood - Ritratto di un divo]]'', con le musiche scritte dal citato Togni e i testi di [[Guido Morra]], da cui viene pubblicato un doppio album omonimo.
 
==== Anni duemila ====
[[File:Massimo Ranieri Concert 2009 Taormina-Sicilia-Italy 4.jpg|miniatura|upright=1.4|Massimo Ranieri a [[Taormina]] nel 2009]]
Nel 2001 esce ''[[Oggi o dimane]]'', nel 2003 ''[[Nun è acqua]]'' (riproposte nel 2004 nel doppio CD Ranieri canta Napoli) e nel 2005 ''[[Accussì grande]]'', una trilogia dei grandi classici napoletani che lo consacreranno definitivamente nella storia della canzone italiana. Il 16 ottobre 2002 Massimo Ranieri è stato nominato Ambasciatore di buona volontà dell'[[Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura]] delle Nazioni Unite (FAO).<ref>{{cita web|url=http://www.fao.org/getinvolved/ambassadors/ambassadors/ambassadors-massimoranieri/it/|titolo=FAO|accesso=8 gennaio 2010|dataarchivio=2 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131102165045/http://www.fao.org/getinvolved/ambassadors/ambassadors/ambassadors-massimoranieri/it/|urlmorto=sì}}</ref>
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Nel 2008 è regista del [[remake]] teatrale del film ''[[Poveri ma belli]]'', prodotto dal Teatro Sistina e Titanus, con [[Bianca Guaccero]], [[Michele Carfora]], Antonello Angiolillo, [[Emy Bergamo]], [[Francesca Colapietro]], Maurizio Semeraro, Rhuna Barduagni, Daniele Arceri, Roberto D'Urso, Nello Torlo, Davide Marrone, Matteo Pastore, Samuele Cavallo, Daniela Rapisarda, Azzurra Tassa, Eliana Tumminelli, Mara Mazzei, con le coreografie di [[Franco Miseria]] e con le musiche di Gianni Togni. Nel novembre 2009 riceve il premio Vittorio De Sica per il teatro. A febbraio 2009 torna dopo dodici anni al Festival di Sanremo per il duetto con la cantante napoletana [[Barbara Gilbo]], partecipante nella sezione Proposte con il brano ''Che ne sai di me'' di [[Giancarlo Bigazzi]] e Sirio Martelli.
 
==== Anni duemiladieci ====
Nel 2010 ritorna in una sala di registrazione, incidendo due brani (scritti da Carlo Mazzoni) inseriti nel doppio CD con DVD ''Massimo Ranieri LIVE Dallo stadio Olimpico di Roma'': ''Tutte le mie leggerezze'' e ''Ho bisogno di te''. Il 17 agosto 2010 riceve a [[Lamezia Terme]] il "Riccio d'argento" di Fatti di Musica 2010, 24ª edizione della rassegna del Miglior Live Italiano diretta da Ruggero Pegna per il "miglior live d'autore dell'anno": ''[[Canto perché non so nuotare...da 40 anni]]'' per aver superato un milione di spettatori in 500 repliche. Su iniziativa del direttore di [[Rai 1]] Mauro Mazza, viene incaricato di dirigere e interpretare per la prima rete quattro commedie di [[Eduardo De Filippo]]. La prima, ''[[Filumena Marturano]]'', va in onda il 30 novembre 2010; a essa sono seguite ''[[Napoli milionaria!]]'' (4 maggio 2011), ''[[Questi fantasmi!]]'' (16 novembre 2011) e ''[[Sabato, domenica e lunedì]]'' (1º maggio 2012).
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L'ultimo album inedito in studio si chiamava [[Ranieri (album)|''Ranieri'']], il quale risale al [[Festival di Sanremo 1995]] quando presentò il brano ''La vestaglia'' che arrivò al 15º posto. Il 1º ottobre 2018, quando è morto [[Charles Aznavour]], in un'intervista all'[[ANSA]] ha comunicato che un paio di anni prima il cantautore francese gli lasciò un inedito da cantare e l'avrebbe potuto incidere nel nuovo album d'inediti con la musica già scritta e il testo da scrivere e lo potrebbe scrivere insieme a [[Marcello Marrocchi]] e [[Giampiero Artegiani]] (già autori di ''Perdere l'amore'' e ''La vestaglia'').<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2018/10/01/massimo-ranieri-charles-aznavour-era-il-mio-faro-da-lui-il-dono-di-una-canzone_53d2c6b8-db28-44d2-ae88-9c0ba56d556f.html]</ref> Il 3 gennaio 2019 durante un'intervista pubblicata su [[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]] svela il titolo dell'inedito di Pino Daniele: ''Core Furiente''<ref>[https://m.ilmattino.it/spettacoli/articolo-4205940.html]</ref> che sarà incluso nel nuovo album d'inediti.
 
==== Anni duemilaventi ====
Il 5 febbraio 2020 Massimo Ranieri ha partecipato come ospite al [[Festival di Sanremo 2020|Festival di Sanremo]], ha duettato con [[Tiziano Ferro]] nel brano ''Perdere l'amore'' e ha cantato il brano inedito ''Mia ragione'', composto da [[Fabio Ilacqua]] e prodotto dal grande cantante, compositore e produttore italo-canadese Gino Vannelli. In un'intervista a Radio Incontro Terni disse che il suo nuovo album doveva uscire a maggio ma a causa del COVID-19 l'uscita dell'album è fissata per il 27 novembre con il titolo ''Qui e adesso''. Il 30 gennaio 2020 esce il film ''[[Odio l'estate]]'', del trio comico [[Aldo, Giovanni e Giacomo]], a cui prende parte in un [[cameo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.sorrisi.com/cinema/film-in-uscita/aldo-giovanni-e-giacomo-presentano-il-nuovo-film-odio-lestate/|titolo=Aldo, Giovanni e Giacomo presentano il nuovo film "Odio l’estate"|sito=TV Sorrisi e Canzoni|data=30 gennaio 2020|lingua=it|accesso=2 febbraio 2020}}</ref> Nella colonna sonora del film vengono incluse anche delle sue canzoni. Da giovedì 3 dicembre 2020 ha condotto su [[Rai 3]] per 4 puntate il programma ''[[Qui e adesso]]'' che dà il titolo al nuovo album. L'8 giugno 2021 ad [[Assisi]] conduce ''[[Con il cuore - Nel nome di Francesco]]'', insieme a [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] e [[Renato Zero]]. Il 23 novembre 2021 ha pubblicato il libro ''Tutti i sogni ancora in volo'' ([[Rizzoli]]). Il 25 dicembre è ospite di [[Alberto Angela]] a ''[[Stanotte a...|Stanotte a Napoli]]'' su Rai 1.