Johann Sebastian Bach: differenze tra le versioni
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Invece secondo Friedrich Wilhelm Marpurg, che afferma di aver sentito l'episodio raccontato da Bach stesso, un confronto diretto fra i due musicisti ebbe luogo, proprio durante il concerto di Marchand a Dresda. Quest'ultimo, secondo la versione di Marpurg, eseguì un'aria francese con variazioni che venne molto applaudita; a quel punto, Jean Baptiste Volumier invitò Bach a esibirsi anch'egli al [[clavicembalo]]. Bach, dopo un breve preludio, riprese il tema dell'aria che Marchand aveva suonato prima, lo ripeté interamente a memoria, incluse le variazioni, e improvvisò altre dodici variazioni, più difficili e brillanti di quelle di Marchand. Non contento del suo trionfo, Bach presentò a Marchand un tema che aveva annotato a penna e lo invitò a una competizione all'organo, ma Marchand non volle rischiare una disfatta completa, partì da [[Dresda]] e tornò in [[Francia]].<ref>{{Cita|de Candé|p. 81}}.</ref>
[[File:Thuringia Eisenach asv2020-07 img15 Monument to Bach.jpg|sinistra|thumb|upright=1.4|Statua di Bach a [[Eisenach]]]]
Non appena iniziò a percepire le tensioni via via crescenti all'interno della corte ducale di Weimar, Bach iniziò di nuovo a cercare un lavoro più stabile, compatibile con i suoi interessi musicali. I rapporti col duca [[Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar]] si deteriorarono bruscamente, e il duca fece addirittura arrestare Bach per quattro settimane, dal 6 novembre al 2 dicembre 1717, probabilmente a seguito di una accesa discussione in merito alla sua richiesta di congedo; la sentenza recitava testualmente: "Nella sala di giustizia e per ordine di Sua Altezza Serenissima, è stata decisa la messa agli arresti di Johann Sebastian Bach, Konzertmeister e Hoforganist (maestro dei concerti e organista di corte), in ragione del suo atteggiamento pertinace a voler ottenere un congedo ingiustificato".<ref>[[Jean-François Robin]], Johann Sebastian Bach.</ref><ref>{{Cita|Wolff 2003|pp. 219-220}}.</ref> Per tale motivo, Bach si trasferì a [[Köthen (Anhalt)|Cöthen]]<ref>Dal XX secolo nota come Köthen, in seguito a riforme grafiche della lingua, che sostituirono con la K la C iniziale di numerose parole. {{cita|Buscaroli|Il Cappelmeister (Cöthen 1717-1723)}}.</ref> presso la corte del principe [[Leopoldo di Anhalt-Köthen|Leopoldo]], dove prese servizio come [[maestro di cappella]] e direttore della musica da camera. Se è pur vero che il principe Leopoldo, lui stesso musicista e grande estimatore del talento di Bach, lo pagava bene e gli garantiva una considerevole tolleranza su ciò che componeva o suonava per lui, egli era [[Calvinismo|calvinista]] e i severi principi di questa religione rifiutavano la musica liturgica eccessivamente elaborata: per questo motivo la maggior parte delle opere di Bach in questo periodo fu di natura secolare. I ''[[concerti brandeburghesi]]'', così come molta altra musica strumentale (tra cui le [[sei suites per violoncello solo]], le [[sonate e partite per violino solo]], la [[partita per flauto solo]], le [[Composizioni per violino e clavicembalo di Johann Sebastian Bach|sonate per violino e clavicembalo]], i [[sei piccoli preludi per clavicembalo]] e il primo libro de ''[[Il clavicembalo ben temperato]]'') sono frutto di questo periodo. Il 7 luglio [[1720]], mentre Bach era all'estero con il principe Leopoldo, sua moglie, [[Maria Barbara Bach]], la madre dei suoi primi 7 figli, morì improvvisamente. L'anno seguente Bach incontrò [[Anna Magdalena Bach|Anna Magdalena Wilcke]], e i due si sposarono il 3 dicembre [[1721]].
Il 12 settembre [[1720]] morì Heinrich Friese, organista della Jacobikirche di [[Amburgo]], lasciando vacante il [[Organo della chiesa di San Giacomo ad Amburgo|posto]]. Il 21 novembre, per la sua successione, i superiori della chiesa invitarono otto organisti, fra i quali anche Johann Sebastian Bach. L'audizione generale dei candidati venne fissata per il successivo 28 novembre, ma Bach non poté essere ascoltato in quanto, il giorno 23, dovette ritornare a [[Köthen (Anhalt)|Cöthen]] per i preparativi del compleanno del principe [[Leopoldo di Anhalt-Köthen|Leopoldo]]. I restanti candidati sostennero l'audizione il giorno 28 nella Jacobikirche, come previsto, ma ogni decisione fu rinviata prima al 12 dicembre, e poi al successivo 19. Il rinvio fu dovuto al fatto che i superiori della chiesa, a conoscenza dell'eccelsa bravura di Bach come organista, tale da escludere qualsiasi altro candidato, speravano che Johann Sebastian inviasse una lettera reclamando il posto, nonostante non avesse sostenuto l'audizione ufficiale del 28 novembre. La lettera arrivò, ma la risposta fu negativa, con una giustificazione di carattere economico e morale: nella Jacobikirche, infatti, era tradizione che l'eletto dovesse effettuare, a titolo di ringraziamento, una donazione in denaro alle autorità ecclesiastiche. In pratica, la carica veniva usualmente assegnata al miglior offerente. Dopo il rifiuto di Bach la scelta ricadde, il 22 dicembre, su Joachim Heitmann, che il 6 gennaio versò nelle casse della chiesa la considerevole somma di 4.000 marchi.<ref>{{cita|Basso|pp. 538-541}}.</ref> [[Johann Mattheson]], a tal proposito, scriverà nel [[1728]]: «Qualche anno fa un grande virtuoso [...] si presentò come organista in una città abbastanza importante. [...] Si presentò anche il figlio di un artigiano benestante, i cui preludi sembrarono più belli grazie ai suoi talleri più che alle sue dita, e così ebbe il posto».<ref name="Bouchet78" />
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