Lingua piemontese: differenze tra le versioni
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== Varietà e ''koinè'' ==
=== Suddivisione ===
L'area linguistica di tipo piemontese presenta alcune variazioni su temi fonetici, morfo-sintattici e lessicali, dovute ad asincronie più o meno vistose, od originati dal contatto che solo alcuni dialetti hanno avuto con le lingue adiacenti. I tratti che solo alcuni dialetti condividono con il [[Varietà della lingua lombarda|lombardo]] si irraggiano dalla Lombardia alla [[Dora Baltea]] (nel quadrante nord-est) e dalla [[provincia di Pavia]] al Monferrato (nel quadrante sud-est). I tratti coerenti con il franco-provenzale sono molto scarsi e recessivi, e si concentrano in [[Val di Susa]] e [[Canavese]]. I tratti di contatto con l'occitano coinvolgono la pianura occidentale, compresa la città di [[Torino]]. L'ampia regione collinare del basso Piemonte presenta
Sono state proposte varie suddivisioni, in particolare quella di [[Bernardino Biondelli|Biondelli 1853]] appare superata in molti punti. Biondelli divideva in "pedemontano", "valdese", "alpigiano", "canavesano" e "monferrino". Modernamente i gruppi "alpigiano" e "valdese" sono attribuiti alle lingue transalpine ''tout-court'', mentre il canavesano, nell'accezione moderna, non comprende più il vercellese ed il biellese, come sosteneva Biondelli. Il raggruppamento dialettale più condiviso è tripartito in:
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|agosto||aost (o agost)
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|settembre||
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|ottobre||otober (o otobre)
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