Willem Jacobus Eijk: differenze tra le versioni
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Nato in un comune dell'[[Olanda Settentrionale]], nel 1978 si laureò in [[medicina]] e [[chirurgia]] presso l'[[Università di Amsterdam]]. Dal 1979 intraprese gli studi di [[bioetica|Bioetica medica]] presso l'[[Università di Leida]] e nel 1980 entrò nel seminario di Rolduc, a [[Kerkrade]]. Fu ordinato presbitero il 1º giugno 1985 dall'allora [[vescovo]] di [[Diocesi di Roermond|Roermond]] Joannes Baptist Matthijs Gijsen e venne incardinato nella locale diocesi, dove fu nominato viceparroco di [[Sant'Antonio di Padova]] nella municipalità di [[Venlo]].
Nel 1987 conseguì il [[dottorato di ricerca]] in Bioetica medica, con una dissertazione sull'[[eutanasia]]. In seguito, nel 1990, conseguì anche il dottorato di ricerca in [[Filosofia]] presso la [[Pontificia Università San Tommaso d'Aquino]] a [[Roma]],<ref name="Daily Bulletin">{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2007/12/11/0660/01774.html|titolo=Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Utrecht (Paesi Bassi)|sito=press.vatican.va|data=11 dicembre 2007|accesso=26 giugno 2023}}</ref> con una tesi in tema di [[ingegneria genetica]].<ref>{{Cita web|url=http://www.katholieknederland.nl/actualiteit/2007/detail_objectID616608_FJaar2007.html|titolo=Biografie aartsbisschop Wim Eijk|sito=Katholiek Nederland|lingua=nl|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110718075455/http://www.katholieknederland.nl/actualiteit/2007/detail_objectID616608_FJaar2007.html
=== Vescovo di Groninga ===
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=== Arcivescovo di Utrecht e cardinale ===
L'11 dicembre 2007 [[papa Benedetto XVI]] lo ha elevato [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Utrecht|Utrecht]], 70º successore di [[San Villibrordo]]<ref name="Daily Bulletin"/> Il 26 gennaio 2008 ha preso possesso dell'arcidiocesi, facendo il suo ingresso nella [[Cattedrale di Santa Caterina (Utrecht)|cattedrale metropolitana di Santa Caterina]]. Durante il mandato episcopale, per fronteggiare la crescente secolarizzazione e il calo di disponibilità finanziarie ha condotto una severa ristrutturazione della diocesi portando il numero di parrocchie da 326 a 46.
A maggio 2008 è stato nominato dal pontefice membro della [[Congregazione per il Clero]] e nel 2011 è stato eletto presidente della [[Chiesa cattolica nei Paesi Bassi|Conferenza episcopale dei Paesi Bassi]].
Nel [[concistoro]] del 18 febbraio 2012 papa Benedetto XVI lo ha creato [[cardinale presbitero]] del [[titolo cardinalizio|titolo]] di [[San Callisto (titolo cardinalizio)|San Callisto]]. Il 21 aprile successivo è stato nominato membro della [[Congregazione per l'educazione cattolica]]. Dopo le dimissioni di Benedetto XVI ha partecipato al [[conclave del 2013]] che ha portato all'elezione di [[papa Francesco]]. Quest'ultimo lo ha poi nominato membro del [[Pontificio consiglio per i laici]] il 6 febbraio 2014.
Ad ottobre 2015 ha rappresentato la Chiesa olandese al Sinodo sulla famiglia.
== Prese di posizione ==
La nomina di Eijk a vescovo di Groninga fu subito accolta dalla stampa nazionale con accenti critici, per via delle opinioni estremamente conservatrici e inflessibili in materia di moralità sessuale che aveva espresso in veste di docente di teologia morale.<ref name=rtv/> Durante il mandato episcopale promosse una maggiore apertura delle chiese, a partire dalla [[Cattedrale di San Giuseppe (Groninga)|cattedrale di San Giuseppe]] che da essere un luogo di culto aperto solo nei fine settimana divenne una comunità vivace e aperta tutti i giorni. L'iniziativa, che ebbe successo e portò anche ad un incremento delle ordinazioni sacerdotali, venne replicata in tutto il Paese.<ref name=rtv/>
All'impegno sociale Eijk ha fin dall'inizio unito una forte propensione al conservatorismo,<ref name=rtv>{{Cita web|url=https://www.rtvutrecht.nl/nieuws/173187/opvolger-simonis-bekend-wie-is-bisschop-eijk|titolo=Opvolger Simonis bekend: Wie is bisschop Eijk?
Dopo la pubblicazione dell'[[esortazione apostolica]] ''[[Amoris laetitia]]'' di [[papa Francesco]] ha sottoscritto le posizioni espresse nei ''[[Dubia (Amoris laetitia)|dubia]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.aldomariavalli.it/2017/06/10/cardinali-vescovi-e-amoris-laetitia-qualche-conteggio/|titolo=Cardinali, vescovi e “Amoris laetitia”. Qualche conteggio|autore=Aldo Maria Valli
Nel 2022 ha pubblicato l'opera ''Sull'amore'' per esporre la dottrina cattolica sul matrimonio e la morale sessuale: nell'opera ribadisce che l'attività sessuale deve essere circoscritta alle coppie unite in matrimonio e finalizzata alla procreazione e che la moglie, avendo dato potestà del suo corpo al marito, ha il dovere di permettergli di avere rapporti sessuali quando egli lo chiede.<ref>{{cita web |url=https://www.welingelichtekringen.nl/samenleving/3686149/kardinaal-eijk-weet-verrassend-veel-van-geslachtsdelen.html |autore=Gerard Driehuis |titolo=Kardinaal Eijk weet verrassend veel van geslachtsdelen], Welingelichte kringen |pubblicazione= Welingelichte Kringen |data=22 ottobre 2022 |accesso=23 febbraio 2023 |lingua=nl}}
==Araldica==
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}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|
[[Categoria:Cardinali nominati da Benedetto XVI]]
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