Ryse: Son of Rome: differenze tra le versioni
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==Trama==
Il gioco presenta tecniche di combattimento non realistiche e una violenza eccessiva. Ambientato in una Roma immaginaria sotto il regno di [[Nerone]] . ,[[64]] il generale Marius Titus guida la difesa della città contro un esercito di [[Celti]], riuscendo a mettere in salvo l'imperatore Nerone all'interno di una [[cripta]] segreta nel palazzo imperiale. Una volta al sicuro e in presenza dell'imperatore, Marius inizia a raccontare la sua storia attraverso un [[flashback]] che ripercorre gli eventi della sua vita
[[60]] Marius, figlio dell'ex legato e [[Senato romano|senatore]] Leontius, è un legionario ventenne pronto a essere inviato in un avamposto pacifico ad [[Alessandria d'Egitto]] con la [[Legio II Gallica]]. Tuttavia, la sua visita alla famiglia prima della partenza è breve: Roma viene assaltata da un'incursione celtica che semina morte e terrore tra le strade della capitale. Durante gli scontri, i genitori e la sorella minore di Marius vengono brutalmente uccisi, scatenando la sua ira. Dopo aver appreso della tragedia, il comandante Vitellio, amico di Leontius, trasferisce Marius nella [[Legio XIV Gemina]], promettendogli l'opportunità di vendicare la sua famiglia. La legione viene inviata in Britannia, dove subisce un'imboscata lungo le coste di [[Dover]] da parte dei barbari. Marius guida il contrattacco, radunando le truppe sopravvissute e impedendo così la distruzione del resto della flotta.
Dopo aver ricevuto notizie di una ribellione in un presidio romano a [[York]], Marius guida le sue truppe in supporto alla legione di Commodo, ormai sconfitta. Durante il tragitto, i Romani subiscono numerose perdite a causa delle incessanti sortite dei Britanni, ma riescono comunque a catturare Re Oswald e sua figlia Boudicca, rifugiati nei pressi di un acquedotto nascosto nella [[foresta di Sherwood]]. La legione di Vitellio marcia fino alle porte della città, dove trova ad attenderli Basilius, l'altro figlio di Nerone, scortato dai suoi [[pretoriani]]. Minacciando di uccidere Boudicca, Basilius costringe il re britanno a confessare che Commodo è stato catturato e ceduto a una tribù barbara oltre il [[Vallo di Adriano]].
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